Frosinone, Bocic ai saluti: niente riscatto dal Pescara

Sta per arrivare il tempo dei riscatti e il Frosinone inizia a delineare le sue strategie. Di Samuele Mulattieri e Ben Lhassine Kone abbiamo parlato nei giorni scorsi, ma fra i nomi interessati da queste dinamiche rientra anche quello di Miloš Bočić. In tal senso, proprio nelle ultime ore è arrivata la decisione definitiva sul suo imminente futuro. Il club ciociaro, infatti, non eserciterà l'opzione di acquisto prevista dagli accordi raggiunti la scorsa estate con il Pescara.

Il classe 2000 serbo, dunque, farà ritorno al Delfino con cui è legato da un contratto fino al 30 giugno 2024. Detto questo, sicuramente la trionfale esperienza vissuta in Ciociaria resterà scolpita in maniera indelebile nell’interiorità del buon Miloš, il quale ha fatto comunque la sua parte dimostrando, seppur con uno spazio ridotto, di essersi integrato a perfezione nel gruppo allenato da Fabio Grosso. Tredici le presenze complessive con la maglia del Leone, distribuite tra campionato e Coppa Italia. Nell'anno precedente, invece, si era messo in mostra soprattutto tra le fila della Pistoiese in Serie C durante la seconda parte di stagione: 15 le gare disputate, impreziosite da 3 marcature siglate e 2 assist pennellati. Prove importanti che hanno indotto lo stesso Frosinone a pigiare forte sull'acceleratore per ingaggiarlo. Ora ad attenderlo una nuova avventura (da vedere se in biancazzurro oppure altrove) per tornare a recitare un ruolo da protagonista, riprendendosi la scena a suon di talento attraverso quel soprannome alla Lavezzi che ha accompagnato le sue tappe di crescita. A cominciare da Martignacco, comune friulano che lo ha accolto dalla Serbia insieme alla propria famiglia quando aveva appena 8 mesi. Insomma, "El Pocho" Bočić punta a riemergere col ricordo frusinate stampato per sempre dentro di sé.