L’ANGOLO DEL TIFOSO – Annalisa Sementilli: “Il segreto del primato ciociaro? ‘Tigna’, sudore ed amore per la maglia giallazzurra…”

08.01.2023 15:30 di Francesco Cenci   vedi letture
L’ANGOLO DEL TIFOSO – Annalisa Sementilli: “Il segreto del primato ciociaro? ‘Tigna’, sudore ed amore per la maglia giallazzurra…”

Per la nostra rubrica “L’ANGOLO DEL TIFOSO”, abbiamo oggi il piacere di intervistare una tifosa giallazzurra davvero appassionata, Annalisa Sementilli, che iniziò a seguire il Frosinone per puro caso in Tv. Da lì cominciò il suo desiderio di salire sugli spalti con il caloroso e passionale pubblico ciociaro. Fin quando, per la prima volta Annalisa riusci a coronare il suo sogno. Era il 25 Aprile 2015, quando Annalisa vide per la prima volta, dal vivo i giallazzurri. Da allora nacque una passione irrefrenabile verso i canarini. Approfittando della pausa invernale del campionato, la supporter canarina dà la sua opinione sulla straordinaria prima parte di stagione disputata dal Frosinone nel campionato cadetto.

Annalisa, un Frosinone che arriva al giro di boa del campionato di Serie B con la miglior difesa della cadetteria e con in tasca il titolo di campione d’inverno. Dopo l’amaro finale di stagione scorso, con i play off sfumati all’ultima giornata, ti saresti aspettata una prima parte di stagione così ben giocata dai canarini?

“Inizialmente non me lo sarei aspettata, perché quando in una rosa ci sono molti cambiamenti, con tanti arrivi e partenze è sempre difficile trovare un equilibrio velocemente. Invece questo non è successo. Fin da subito i ragazzi guidati da un ottimo condottiero come mister Grosso, sono stati in grado di trovare gli incastri perfetti per remare nella giusta direzione. Se ad oggi il Frosinone è in vetta è perché lo ha meritato. In campo la squadra ‘dà l’anima’”.

Una squadra profondamente rivoluzionata dal mercato estivo quella giallazzurra: sono andati via uomini importanti quali Gatti e Zerbin e le ultime ‘bandiere’ del vecchio ciclo vincente frusinate, come Camillo Ciano e Mirko Gori. Molti invece i giovani promettenti arrivati in Ciociaria: chi ti ha più impressionato in positivo?

“Nella sessione di mercato estiva abbiamo detto addio alle nostre ultime ‘bandiere’ e ad altri due calciatori come Gatti e Zerbin che sono stati fondamentali per il Frosinone, ma purtroppo il calcio è così: i calciatori vanno e vengono. Devo dire che nella sessione estiva è stato fatto un mercato eccellente. E’ difficile dire chi mi ha impressionato maggiormente finora, perché sono arrivati ragazzi bravissimi e preparatissimi. Se proprio dovessi sceglierne qualcuno, direi che Boloca, Mulattieri e Turati stanno facendo fino ad adesso una grande stagione. Ma ripeto, ogni calciatore che è sceso fin qui in campo ha trasmesso qualcosa di emozionante”.

Siamo all’inizio della sessione invernale di calciomercato. Iniziano a circolare rumors su possibili entrate ed uscite in chiave giallazzurra. Vista la brillante prima parte di stagione disputata ed il primo posto in classifica, pensi che la squadra sia ulteriormente migliorabile in uno specifico ruolo?

“A parte qualche rumors riguardante qualche giocatore che vorrebbe andare a giocare altrove per trovare maggior spazio, direi di riempire solamente qualche posto lasciato scoperto da eventuali cessioni. Per il resto secondo me, la rosa è completa. Siamo un’ottima squadra e a conferma di ciò, i risultati parlano chiaro”.

Qual è secondo te, il “segreto” del primato dei ciociari?

“Il segreto del nostro primato in classifica? Tanta ‘tigna ciociara’, sudore ed amore per questa maglia”.

L’obiettivo dichiarato ad inizio stagione dalla Società giallazzurra è stato quello di raggiungere una salvezza tranquilla e poi di pensare eventualmente ad altro. Con la squadra prima in classifica al termine del girone di andata ed un vantaggio di 13 punti rispetto all’ultima squadra non qualificata ai play off, credi che si possa sognare in grande sotto il campanile?

“Abbiamo disputato un ottimo girone di andata. Continuando con questo ritmo in quello di ritorno si potrebbe puntare davvero in alto, perché no! Intanto sognare e sperare non costa nulla, del resto la speranza è l’ultima a morire…”

A livello generale, che campionato di Serie B hai ritrovato rispetto a quello scorso e quali sono le formazioni che ti hanno sorpreso sia in positivo che in negativo?

“Siamo ancora a metà campionato ed è difficile fare delle valutazioni finali e concrete. Ogni stagione è a sé, squadre che nei tornei precedenti lottavano per le prime posizioni, le si può ritrovare in bassa classifica l’anno successivo e viceversa. Valutando il girone di andata, ho trovato che il Frosinone si è rivelata la sorpresa di questa prima parte di stagione, come anche lo è la Reggina. Mentre Perugia e Cittadella che solitamente nei campionati passati hanno lottato sempre per un posizionamento play off, sono state finora le delusioni. Non mi aspettavo di vederle così in basso in classifica”.

Per concludere, quali sono le tue squadre favorire per la promozione in A e dove ti senti di collocare, scaramanzia a parte, il Frosinone al termine del campionato?

“Come sempre sono di parte per l’eventuale promozione ma la scaramanzia ha il sopravvento e quindi per la A ti direi: ‘non succede, ma se succede…’ (solo i ciociari possono capire), Reggina ed una tra Bari e Genoa, anche se il Pisa non va sottovalutato”.

Se anche te vuoi essere intervistato/a, invia una mail a info@tuttofrosinone.com con nome, cognome e numero di telefono