, il primato dei giovani e il paradosso dello "Stirpe": questi ragazzi meritano il sold out
Il Frosinone viaggia, diverte e, soprattutto, fa sognare. Quello che stiamo ammirando in questa prima parte di stagione è un piccolo capolavoro sportivo: una squadra che in estate non partiva certo con i favori del pronostico, ma che oggi guarda tutti dall’alto della Serie B. Il merito è di un gruppo coeso, della visione di mister Alvini e di uno staff che sta portando in campo un gioco tra i più piacevoli della categoria. Eppure, in questo quadro quasi perfetto, c'è una nota stonata: il colpo d'occhio del "Benito Stirpe".
Il valore oltre i numeri
Nonostante il primato e la freschezza di una rosa giovanissima che mette l'anima su ogni pallone, l'affluenza allo stadio si è assestata finora su una media di circa 10mila presenze a partita. Intendiamoci: il calore dei tifosi della Nord e degli "aficionados" non è mai mancato, ma per una capolista che esprime questo calcio, i numeri sembrano ancora troppo timidi.
Allo stadio si vedono i tifosi di sempre, ma mancano all'appello i tanti sportivi e i cittadini che dovrebbero essere trascinati da questo vento giallazzurro. È un paradosso: abbiamo una squadra che è un gioiello di valorizzazione e risultati, ma lo stadio non riflette ancora pienamente questa grandezza.
L'appuntamento col Catanzaro: vietato mancare
Questi ragazzi, che corrono più degli altri e onorano la maglia ogni sabato, meritano molto di più di uno stadio pieno solo a metà. Il "Benito Stirpe" deve tornare ad essere quella bolgia temuta da ogni avversario, un fortino dove non entra uno spillo.
L'obiettivo deve essere chiaro: a partire dal match contro il Catanzaro del 10 gennaio 2026, il trend deve cambiare. Quella gara deve segnare l'inizio di una serie di "tutto esaurito" o giù di lì. Non c'è scusa che tenga: il freddo di gennaio deve essere spazzato via dal calore di una provincia intera che si stringe attorno ai suoi ragazzi.
Un appello alla provincia
Sognare la Serie A è un diritto, ma sostenerla è un dovere di chi ama questi colori. Mister Alvini e la sua "linea verde" hanno fatto la loro parte, portandoci in cima alla classifica contro ogni previsione. Ora tocca a Frosinone e provinia rispondere presente. Riempire lo Stirpe non è solo un atto di fede, è il giusto riconoscimento a chi sta rendendo orgogliosa un'intera terra.
Ci vediamo il 10 gennaio. Per la maglia, per il primato, per questi ragazzi. Tutti allo stadio!