- Ghedjemis: tra l'algoritmo di Transfermarkt e la realtà del mercato. Quanto vale davvero il gioiello giallazzurro?

È l'oggetto del desiderio, l'uomo dei dribbling che spacca le partite e, inevitabilmente, l'osservato speciale di numerose testate di mercato. Farès Ghedjemis sta vivendo un momento magico: il classe 2002 è diventato in breve tempo il trascinatore tecnico del Frosinone di Alvini, attirando su di sé gli occhi della Serie A e di diversi club esteri.

Ma, con l'apertura della sessione invernale ormai imminente, la domanda sorge spontanea: qual è il valore reale del suo cartellino?

Il "paradosso" Transfermarkt

Se guardiamo all'ultima evoluzione del valore di mercato (VdM) proposta da Transfermarkt, notiamo un balzo in avanti significativo. In pochi mesi, la quotazione di Ghedjemis è più che raddoppiata, toccando quota 1,5 milioni di euro. Tuttavia, chiunque mastichi un minimo di dinamiche di mercato sa che questa cifra è puramente indicativa e, nel caso specifico, decisamente lontana dalla realtà.

Sui social e nei forum dei tifosi circolano cifre ben diverse: si parla di 10, 15, fino a 20 milioni di euro. Un divario enorme che apre un dibattito sulla reale valutazione che il club di Viale Olimpia farà del suo talento.

Sulle tracce di Gatti e Boloca

Il Frosinone ha abituato la sua piazza e gli addetti ai lavori a operazioni in uscita da record, trasformando giovani scommesse in plusvalenze storiche. I precedenti parlano chiaro:

Federico Gatti: passato alla Juventus per una cifra vicina ai 10 milioni di euro.

Daniel Boloca: ceduto al Sassuolo in un'operazione complessiva (tra parte fissa e contropartite) che ha sfiorato la doppia cifra.

Considerando l'età (23 anni da compiere), l'integrità fisica e l'impatto devastante che sta avendo in una squadra prima in classifica, è lecito pensare che Maurizio Stirpe e il DS Renzo Castagnini non si siederanno nemmeno al tavolo per cifre inferiori ai 12-15 milioni di euro.

La strategia del club

Ghedjemis rappresenta il prototipo dell'investimento perfetto per il modello giallazzurro: pescato in contesti meno nobili, valorizzato dal gioco di Alvini e ora pronto per il grande salto. La sensazione è che il Frosinone voglia puntare alla miglior plusvalenza della sua storia, superando i record precedenti.

Difficilmente il club si priverà del suo pezzo pregiato a gennaio, a meno di un'offerta "irrinunciabile" che permetterebbe di reinvestire pesantemente sulla rosa. Ma una cosa è certa: la valutazione reale di Ghedjemis non la fa un algoritmo, la fa il campo. E il campo, al momento, dice che 1,5 milioni sono appena l'anticipo.

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