INTERVISTA TF - Nicola Laffranchi (TifoBrescia.it): "il Brescia non arriva con lo spirito migliore alla sfida con la capolista. Frosinone squadra compatta, Mulattieri il giocatore più temibile"

20.01.2023 09:00 di  Francesco Cenci   vedi letture
INTERVISTA TF - Nicola Laffranchi (TifoBrescia.it): "il Brescia non arriva con lo spirito migliore alla sfida con la capolista. Frosinone squadra compatta, Mulattieri il giocatore più temibile"

Nell’antivigilia del delicato match tra Brescia e Frosinone, gara valevole per la 21^ giornata del campionato di Serie B, abbiamo intervistato Nicola Laffranchi, redattore di TifoBrescia.it , intervenuto in esclusiva ai nostri microfoni per parlare dello stato di forma dei biancoblu di Pep Clotet e per esprimere la sua opinione sul momento dei giallazzurri di Fabio Grosso, primi della classe nel torneo cadetto.

Un Brescia in pieno caos con l'allontanamento di Aglietti dopo solo 2 partite e il ritorno di Clotet. Cosa sta succedendo in società? 

"In società regna la confusione e Cellino sta 'giocando con il fuoco' visto che il club è controllato dal tribunale per via delle vicende del presidente. Aglietti non ha avuto tempo per poter incidere con il proprio lavoro, mentre Clotet al momento dell'esonero era già stato messo in preallarme per un possibile ritorno".

 Sicuramente ci sarà un disorientamento da parte dei tifosi e soprattutto dei giocatori dopo queste vicissitudini. Con quale spirito la squadra affronterà la prima della classe secondo te?

"Cellino da quando è approdato a Brescia ha goduto di molto credito da parte della tifoseria. Il suo arrivo era stato visto molto bene e accolto con grande gioia, purtroppo però a lungo andare il suo modus operandi ha fatto disaffezionare molti tifosi e dalla partita contro la Ternana il presidente viene puntualmente contestato. Alcuni giocatori, purtroppo, situazioni come quella accaduta in settimana le hanno già vissute le scorse annate con Cellino, altri sono rimasti piuttosto disorientati. Sicuramente il Brescia non arriva con lo spirito migliore alla sfida con la capolista".

 Nelle ultime 14 partite 1 vittoria e 7 pareggi. Un bottino davvero magro per una squadra che era partita per puntare in alto. Pensi che possa risalire la classifica oppure dovrà guardarsi alle spalle per il prosieguo del campionato?

"Ritengo che il bottino iniziale del Brescia sia stato qualcosa di inaspettato e le rondinelle abbiano conquistato più punti di quelli che avrebbero meritato. La squadra da dopo il pesante ko con il Bari è entrata in una spirale negativa e ad un' involuzione. Ora dovrà guardarsi alle spalle perché ci sono squadre che hanno possibilità di investire e che potranno superare i biancoblu".

 Siamo a metà mercato di riparazione: finora pochi i movimenti in Serie B, a livello generale. Che campagna di rafforzamento potrà essere secondo te, quella del Brescia da qui fino al 31 Gennaio, ultimo giorno di calciomercato?

"Il Brescia doveva trovare un calciatore che potesse sostituire Bertagnoli ( per lui stagione finita) ed ha ufficializzato l'arrivo di Bjorkengren dal Lecce. Moreo, per motivi economici e tattici, avrebbe chiesto la cessione e potrebbe esserci uno scambio con Sibilli del Pisa. Per il resto la società ha 'le mani legate' quindi qualora dovesse fare operazioni in entrata non potrà sbagliare come ha fatto in estate, visto che gli acquisti non hanno ancora inciso".

 Venendo al Frosinone, ti saresti aspettato di trovarlo addirittura in testa alla classifica a questo punto della stagione? Che cosa ti ha stupito di più della squadra di Grosso e quale il giocatore che temi maggiormente in vista di Domenica?

"Il Frosinone me lo aspettavo tra le prime, ma non con un margine così ampio sulla terza come quello attuale. Grosso, come tanti altri allenatori passati a Brescia durante la gestione Cellino, non ha avuto il tempo a sufficienza per poter impostare un lavoro di un certo tipo. A Frosinone invece gli è stato concesso e si stanno vedendo i risultati. Della squadra giallazzurra mi ha stupito la grande compattezza e il giocatore che temo maggiormente in vista di domenica è Samuele Mulattieri".

 Per finire: in una Serie B,  quella attuale che da molti è stata definita un'A2 per i valori tecnici e la competitività, quali sono state le squadre che finora ti hanno maggiormente colpito in positivo ed in negativo? Te la senti di indicare le tue favorite per la promozione in A?

"Tra le squadre che mi hanno colpito in positivo, oltre al Frosinone per la grande continuità, ci sono sicuramente la Reggina di Inzaghi perché è stata costruita in poco tempo eppure da inizio stagione è ai piani alti. Bene anche il Sudtirol e la Ternana, credo che quasi nessuno le pronosticasse in zona playoff al giro di boa. Le squadre che mi hanno colpito in negativo sono il Parma e il Como, anche se la classifica è ancora molto corta e basta veramente poco per risalire la china. Tra le favorite per la promozione, analizzando il cammino fino ad oggi, non posso non mettere il Frosinone. L'altra squadra che salirà direttamente secondo me è il Genoa, mentre in ottica playoff vedo molto bene il Pisa".