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, Stirpe: "La gente ci è vicina, vogliamo andare avanti con un'identità precisa"

22.08.2025 08:30 di  Tuttofrosinone Redazione  Twitter:    vedi letture
Frosinone, Stirpe: "La gente ci è vicina, vogliamo andare avanti con un'identità precisa"
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Nel corso dell'evento di ieri sera al Benito Stirpe in cui dopo l'allenamento a porte aperte del Frosinone di mister Massimiliano Alvini sono state presentate al pubblico di fede giallazzurra la prima squadra maschile, la prima squadra femminile e la formazione primavera, oltre le nuove divise già pubblicate in giornata sui social, ha parlato il Presidente del Frosinone Calcio Maurizio Stirpe. Di seguito le sue parole:

"Diciamo che l'identità, secondo me, si compone innanzitutto della vicinanza. Quello che viene stasera, per esempio, dimostra che la gente è vicino alla società. Quindi vale la pena andare avanti, vale la pena investire, vale la pena fare sacrifici, perché la gente ti è vicina. Poi il secondo aspetto che compone l'identità è quello dell'appartenenza cioè appartenenza significa far parte di una comunità, far parte di un progetto, il tutto che viene legato insieme dall'amore e dalla passione. Il terzo aspetto che compone l'identità a mio avviso è quello della comprensione, cioè bisogna capire bene soprattutto quello che hanno in mente i dirigenti, come riescano a trasformare, a scaricare a terra i sogni dei tifosi e della comunità. 

E' importante quello della comprensione, tante volte bisogna magari tornarci in tante occasioni per spiegare bene quello che si vuole fare e che quello che si vuole fare è solo nell'interesse dei tifosi e della città. Il quarto aspetto quello della condivisione, cioè una volta che si compreso bisogna stare tutti dalla stessa parte e poi ci sono due aspetti che noi svilupperemo ancora in un modo più intensivo nel futuro: quella della partecipazione, perché io voglio che i tifosi partecipino sempre più alla vita della società. La manifestazione che abbiamo fatto va proprio in questa direzione, cioè vogliamo che la gente sia vicina alla squadra e la squadra sia vicina alla gente, cioè senta e viva le emozioni dei tifosi. E l'ultimo aspetto è quello dell'integrazione perché quando si realizza tutto questo poi alla fine si è un'unica cosa. Essere un'unica cosa è la qualità maggiore per poter sperare di essere competitivi in campionati così importanti dove in pratica gli avversari sono quasi tutti sullo stesso piano e dove le differenze le fanno dei dettagli ma soprattutto riesce a prevalere chi ha un'identità.

Questo è il messaggio che volevamo lanciare con la campagna abbonamenti e questo quello che mi sento di dire in questa occasione. Bisogna essere una cosa sola, bisogna avere la forza di saper combattere insieme, uniti, perché solamente uniti si da un senso a tutti i sacrifici e alle cose che si fanno.

Dobbiamo procedere con grande umiltà, con i piedi per terra, cercando di supplire alle qualità di carattere economico con la competenza manageriale, con la capacità dei nostri dirigenti. Il Frosinone in questo deve investire sulle competenze, deve investire sulla sua gente e non può certamente fare i percorsi che possono fare delle società che possono permettersi quello che il Frosinone non può permettersi. Un campionato difficile con un grande livellamento le differenze le faranno la compattezza, i dettagli e la capacità di saper scaricare in campo quelle che sono le nostre qualità. Quando noi riusciamo a fare questo siamo una cosa, quando noi non siamo capaci di fare questo come abbiamo visto anche lo scorso anno siamo un'altra cosa. Ecco, noi stiamo lavorando molto nel mettere la squadra nelle condizioni giuste per poter esprimere le qualità che riteniamo che la stessa squadra possa possedere.

La società sarà vigile sul mercato fino all'ultimo minuto del calciomercato. Abbiamo delle situazioni impreviste che dobbiamo affrontare, al quale dobbiamo dare una nostra risposta e abbiamo ancora delle situazioni che dobbiamo completare, quindi diciamo che saremo vigili fino al termine del mercato.

I sogni si costruiscono con il lavoro quotidiano, quindi in questo momento l'unico sogno che ho è quello di cercare di realizzare il progetto che abbiamo in mente quest'anno. Quindi il sogno c'è ed è appunto questo, cioè dobbiamo lavorare solo per materializzare e scaricare a terra le idee che abbiamo nella testa. Quindi è un duro lavoro da fare, un lavoro che magari può sembrare anche grigio, ma è un lavoro che alla fine quando riesce da grande soddisfazione".