Serie B, stasera comincia la 17^ giornata con Bari-Catanzaro. Domani la capolista Frosinone attende lo Spezia
La 17^ giornata di Serie B si apre questa sera con l’anticipo Bari-Catanzaro e si chiude domenica, fischio d’inizio alle 17.15, col posticipo Mantova-Empoli. Domani pomeriggio, alle ore 15:00 allo stadio "Benito Stirpe", la capolista Frosinone attende lo Spezia di mister Roberto Donadoni.
Il Bari di Vincenzo Vivarini proprio non riesce a decollare. Nello scorso turno a Bolzano, in casa Sudtirol, si è trovato in superiorità numerica già dal 25’ e poco o nulla ha fatto per vincerla, sciapo 0-0, terzo pari di fila e la vittoria che manca ai pugliesi dal 2 novembre (1-0 al Cesena): o si svolta o si sarà risucchiati a tutti gli effetti nella zona calda della classifica. Il Catanzaro di Aquilani sta rivelandosi come una squadra da playoff (è al 7° posto): viene da tre vittorie di fila, in precedenza ha battuto Palermo e Venezia, oltre al Modena a casa sua. Ora il test del San Nicola per confermarsi come squadra da zone nobili della classifica e replicare la qualificazione ai playoff ottenuta nelle due precedenti stagioni. Magari con un’altra perla di Cisse, già 6 reti per il trequartista in prestito dal Verona, classe 2006, origini guineane ma nato a Padova.
Cesena gasatissimo dal 3-2 sul Mantova, successo ottenuto rimontando dallo 0-2, tre punti che portano i romagnoli a respirare aria di promozione diretta, distante un solo punto, la squadra di Mignani ha i mezzi per provarci o, quantomeno, per stazionare fino a maggio in zona playoff per poi provarci agli spareggi promozione (è dal 2015 che il Cesena manca dalla Serie A). Nello scorso turno la Juve Stabia di Abate ha archiviato un momento no col bel successo sull’Empoli (2-0) che rilancia le quotazioni playoff delle Vespe, anche se non sarà semplice replicare la scorsa annata, chiusa al 5° posto e in semifinale playoff con Pagliuca in panchina. Quello del Manuzzi insomma, pare l’impegno giusto per capire quanto vale questa Juve Stabia.
Nello scorso turno il Frosinone ha ottenuto una vittoria sofferta in casa del Pescara ultimo (1-2), il pari sarebbe stato il risultato più giusto. Resta il fatto che i ciociari di Alvini sono andati in testa da soli alla B, con 4 punti di vantaggio sul terzo posto: hanno vinto le ultime 4 partite e sono imbattuti da 8, nelle quali hanno messo insieme 20 punti, giusto per chiarire i termini del loro indiscutibile primato. Lo Spezia di Donadoni è reduce dalla brutta sconfitta interna col Modena (0-2), risultato che sta ancora stretto agli emiliani, una delle prove peggiori sotto la guida dell’ex ct dell’Italia che in 5 partite ha raccolto 7 punti: per risollevare i liguri, serve molto di più, anche se non sarà semplice tornare dallo Stirpe con qualcosa in tasca.
Il clou della giornata, con entrambe le squadre a -2 dalla promozione diretta e che dunque cercano lo scatto per agganciare il secondo posto. Il Modena di Sottil ha ripreso a correre nello scorso turno, con la vittoria di La Spezia, chiudendo una parentesi di 4 partite senza vittorie in cui i canarini avevano raccolto solo 2 punti, il successo mancava dal 2 novembre (3-0 alla Juve Stabia). La differenza tra le due squadre è che al Modena nessuno chiede la A (ma potrebbe avere i mezzi per raggiungerla, manca dal 2004) mentre il Venezia era una delle grandi favorite dell’estate, seconda solo al Palermo nei pronostici di agosto. Ci ha messo un po’ a venir fuori, la squadra di Stroppa, ma ora c’è tutta, come ha dimostrato il 2-0 al Monza dello scorso turno. Il rendimento in trasferta dei lagunari non è dei migliori ed è ciò che li penalizza in classifica (mentre in casa le han vinte tutte, perdendo solo col Cesena): ora serve l’ultimo scatto per essere al livello delle prime della classe.
Dopo 7 vittorie di fila e due pareggi, il Monza di Bianco ha perso a Venezia nello scorso turno (2-0). Nessun dramma, ma la squadra deve trovare lo smalto dei momenti migliori perché di questo passo è un attimo perdere la zona promozione diretta e trovarsi risucchiati in quella playoff. Appuntamento da non fallire per i brianzoli, anche se all’U-Power Stadium sbarcherà una Carrarese in ripresa, dopo il convincente 3-1 all’Entella, successo che agli apuani mancava dal 25 ottobre, quando in casa piegarono il Venezia (3-2). Gara dunque da prendere con le pinze per il Monza di Bianco.
Il Padova di Andreoletti potrebbe avere ambizioni playoff. Questo ha detto il successo in casa Reggiana (1-2) dello scorso turno. Non sarà semplice vedere i biancoscudati agli spareggi promozione. Ma la classifica dice che ci possono provare, pur sapendo che, in teoria, ci sono squadre più attrezzate per raggiungere quel traguardo. Intanto però, il Papu Gomez inizia a giocare titolare e chissà che alla lunga da lui possano arrivare gli spunti vincenti che mancano. La Samp del duo Foti-Gregucci nello scorso turno è caduta a Palermo (1-0), nona sconfitta su sedici gare, oggi i blucerchiati sarebbero in C e tornare dall’Euganeo con qualcosa in tasca, sarebbe fondamentale. Anche in chiave mercato: alla Samp vengono associati nomi importanti per la B. Ma bisognerà “girare” alla fine dell’andata almeno intorno ai 17-18 punti per sperare di riuscire a portare a Genova nomi di peso. Se no, vanno da un’altra parte.
L’Avellino di Biancolino avrebbe forse meritato il pari nel ko di Catanzaro dello scorso turno. Ma è anche vero che in altre occasioni - come la vittoria in casa Sudtirol e il pareggio interno col Venezia - erano arrivati punti non proprio meritatissimi. Tutto si compensa dunque, fatto sta che al Partenio-Lombardi non tirerà una bella aria per il Palermo di Inzaghi, su un campo dove ci ha già perso il Monza. Però i rosanero nelle ultime uscite sembrano avere tutt’altro passo: tre vittorie di fila e 10 punti nelle ultime 4 uscite, col Palermo che “sente”, finalmente, aria di promozione diretta. E da lì Inzaghi deve ripartire, tenendo i suoi sempre sulla corda: i mezzi per la A diretta ci sono tutti ma non si deve cedere di un centimetro, come invece accadeva prima.
Il Pescara ultimo in classifica continua a fare belle partite ma raccoglie pochissimo, come nell’1-2 subito domenica scorsa in casa dalla capolista Frosinone, in cui gli abruzzesi hanno giocato alla pari con la capolista. Ora uno scontro diretto che non si può fallire, anche per cercare di lasciare l’ultimo posto. Nello scorso turno la Reggiana di Dionigi è stata battuta sorpresa in casa dal Padova (1-2), risultato che comunque mantiene i granata a -2 dalla zona playoff e soprattutto a +5 su quella playout: tutto questo per dire che comunque la stagione, viste le potenzialità, resta positiva, anche se sarebbe meglio non fallire l’appuntamento dell’Adriatico-Cornacchia per non rischiare d’iniziare poi tutta un’altra stagione.
L’Entella di Chiappella viene da tre sconfitte di fila che hanno azzerato l’esiguo vantaggio che avevano i liguri sulla zona calda della classifica. Ora uno scontro diretto per la permanenza in B nel fortino del Sannazzari, dove i chiavaresi hanno raccolto 13 dei 15 punti che hanno. E occhio al Sudtirol di Castori, ha numeri particolari: non vince dal 27 settembre quando in casa mise sotto la Reggiana (3-1). Gli altoatesini sono la squadra che pareggia di più in B, 9 volte, di cui 7 in trasferta (su 8 uscite), l’ultimo a Monza (1-1) mentre nello scorso turno è arrivato lo 0-0 interno col Bari, viziato dal rosso a Tronchin dopo soli 25’, che ha obbligato gli altoatesini a giocare per non perderla, più che a provare a vincerla. Ma a Chiavari può essere tutta un’altra storia.
In settimana il Mantova è passato da Possanzini a Modesto che nella scorsa stagione aveva allenato in C l’Atalanta U23 e in B aveva guidato il Crotone. Trova una squadra “pazza”, in grado di mettere in difficoltà chiunque ma che deve essere più concreta. Il ko di Cesena dello scorso turno, in una partita che i lombardi conducevano 0-2 ed è finita 3-2, dice tutto sulla natura del Mantova, su cui Modesto dovrà fare interventi importanti. Ma c’è anche da capire quale Empoli by Dionisi sarà: quello che viene da due sconfitte di fila (1-3 dal Palermo e 2-0 in casa della Juve Stabia nello scorso turno), o quello che prima aveva raccolto tre vittorie consecutive che avevano messo i toscani in linea con un campionato da chiudere ai playoff? L’Empoli avrebbe i mezzi per disputarli, anche se la concorrenza è folta e qualificata. Ma la squadra, che ha perso già 6 volte, al momento deve fare uno scatto in più. E non sarà semplice farlo al Martelli, in casa di una squadra che ha bisogno di punti salvezza come il pane.
_____________________________________________
Per contattare la redazione e per la tua pubblicità scrivi una mail a info@tuttofrosinone.com o chiama il 348.2757928
SOSTIENI LA NOSTRA INFORMAZIONE
Siamo giornalisti ed editori di noi stessi. I ricavi ottenuti dalla pubblicità e dalle donazioni ci aiutano a supportare il lavoro della nostra redazione che si impegna, ogni giorno, a fornirti contenuti gratuiti e di qualità






