Domani sera riparte la B: c'è l'anticipo Avellino-Monza

Domani sera, dopo aver osservato una settimana di stop per gli impegni delle nazionali, riparte la Serie B con Avellino-Monza. Frosinone sabato a Padova
11.09.2025 14:30 di  Francesco Cenci   vedi letture
Domani sera riparte la B: c'è l'anticipo Avellino-Monza
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© foto di Federico Serra

Smaltita la sosta per le nazionali, la Serie B ritorna con le gare valide per la 3^ giornata che si aprirà domani sera con l’anticipo Avellino-Monza, il Frosinone di mister Massimiliano Alvini sarà impegnato sabato pomeriggio, alle ore 15:00, a Padova. Il turno si concluderà domenica con Empoli-Spezia, fischio d’inizio alle 19.30.

L’Avellino fa il debutto nel suo stadio, il "Partenio-Lombardi", rinnovato per la B e non utilizzabile nei primi due turni nei quali gli irpini hanno perso a Frosinone (2-0) e pareggiato a Modena (1-1). Insomma, il neo-promosso Avellino sta pagando dazio alla categoria ma questa potrebbe essere la serata giusta per svoltare. Il Monza è una delle 8 squadre in testa a 4 punti, arrivati con la vittoria sul Mantova (1-0) e il pari di Bari (1-1). Durante il mercato il club brianzolo, che sta vivendo il passaggio dalla famiglia Berlusconi alla nuova proprietà statunitense, non ha ceduto i big perché l’obiettivo è quello di riprendersi la A dopo un solo anno, provando a sfidare le grandi favorite per la promozione, Palermo e Venezia.

Dopo i grandi addii (Pagliuca, Adorante e Floriani su tutti), la Juve Stabia dà la sensazione di essere ancora competitiva, anche se sarà difficile ripetere il 5° posto della scorsa stagione e le semifinali playoff, miglior risultato della storia del club di Castellammare di Stabia. Per il tecnico Abate, deb in B, non è disprezzabile il fatto che la squadra non abbia ancora perso e abbia raccolto due punti con Entella in trasferta (1-1) e Venezia in casa (0-0), risultati coi quali si possono mettere le basi di questa stagione. Il discorso è estendibile alla Reggiana di Dionigi, che ha esordito con l’onorevole ko di Palermo (2-1) per poi mettere sotto l’Empoli in casa, 3-1 maturato grazie a due espulsioni tra i toscani. Ora un confronto a entrambe utile, per provare a capire fin dove Juve Stabia e Reggiana possono spingersi in questa annata.

Il Padova di Andreoletti, altro esordiente nella categoria, è chiamato al cambio di marcia, dopo il 3-1 incassato a Empoli nell’esordio e lo 0-0 di Carrara ottenuto prima della sosta. Padova che, senza buoni sussulti, sembra destinato a lottare per non retrocedere, in attesa che da ottobre sia disponibile il Papu Gomez che sta finendo di scontare una squalifica di due anni per doping. Il Frosinone di Alvini invece, è la grande sorpresa delle prime due giornate anzi, mettiamoci anche la Coppa Italia, dove i ciociari si sono presi lo sfizio di eliminare il Monza andando a vincere in casa dei brianzoli. In campionato hanno esordito mettendo sotto l’Avellino (2-0) e strappando poi un prezioso 0-0 a Palermo. La squadra, pur non essendo molto diversa da quella che nella scorsa annata si salvò per le disavventure del Brescia, ha dei valori e può puntare alla parte sinistra della classifica, anche se il traguardo stabilito dalla società è la salvezza.

Assieme alla Sampdoria, il Pescara di Vivarini è la squadra più in difficoltà, ancora a zero punti e con 2 ko sul groppone (1-3 dal Cesena e 2-1 a Mantova). Basteranno gli acquisti last minute per risalire la china? Al momento però, per gli abruzzesi si profila una stagione non semplice. Come non semplice sarà l’impegno contro il Venezia, considerata la seconda forza della B dopo il Palermo. Gli arancioneroverdi, dopo il successo sul Bari nell’esordio (2-1), hanno raccolto uno 0-0 in casa della Juve Stabia, risultato in gran parte determinato dal rosso a Yeboah dopo 37’. La squadra di Stroppa comunque, ha già dimostrato di avere un potenziale notevole ma a Pescara saranno vietati gli errori di Castellammare.

Il Modena di Sottil ha colpito nelle prime due uscite per una grande compattezza di squadra. Che ha portato all’esordio il successo di Marassi sulla Samp (0-2) e il beffardo 1-1 interno con l’Avellino, con la vittoria mancata nel finale, quando gli emiliani colpivano due pali. Insomma, il Modena è la squadra che più avrebbe meritato di essere a punteggio pieno (dove dopo due giornate non c’è nessuno, a dimostrazione di come la B sia equilibrata). Il Bari di Caserta invece, finora ha raccolto tanti complimenti ma pochi punti: avrebbe meritato di più al debutto, nel ko di Venezia (2-1), ha poi giocato alla pari in casa contro il più quotato Monza (1-1). Adesso sarebbe il momento di raccogliere secondo il proprio potenziale, che non è basso, anche perché il Bari ha una folta rosa, praticamente è composto da due squadre e questo alla lunga può avere un peso.

Dopo due stagioni concluse ai playoff, il Catanzaro sarà in grado di fare la terza? L’inizio di stagione con Aquilani non è dei più entusiasmanti: 1-1 interno col Sudtirol (passando in svantaggio  e venendo poi salvati dal solito Iemmello), 0-0 a La Spezia in quella che di fatto è stata una “non-partita”, il punto stava bene a entrambe, e si vedeva. Insomma, per imitare le belle stagioni con Vivarini e Caserta, serve un cambio di marcia. E non sarà semplice trovarlo con la Carrarese che dopo la bella salvezza della scorsa stagione, vive un momento magico: esordio trionfando 0-2 nel derby a la Spezia, 0-0 interno col Padova, risultati che fanno pensare come gli apuani possano fare anche meglio della scorsa storica stagione, quando in B erano debuttanti quasi assoluti. A distanza di un anno invece, giocano già come consumati veterani.

 E' già il momento della verità per la Sampdoria di Donati. Assai deludente l’avvio di stagione dei blucerchiati che hanno incassato 5 gol in 120’, perdendo da Modena (0-2) e Sudtirol (3-1), non proprio squadre di primissima fascia. Segnali preoccupanti, fan pensare che questa squadra possa essere più debole di quello che la scorsa stagione sul campo era retrocessa in C e che ha potuto mantenere la categoria grazie alle disavventure del Brescia che portarono al playout poi vinto sulla Salernitana. C’è insomma da invertire un andazzo, prima di ritrovarsi con l’acqua alla gola. Ma attenzione al Cesena, guidato dal genovese e sampdoriano Mignani. I romagnoli guidano il groppone delle otto di testa, avendo vinto a Pescara (1-3) e pareggiando in casa con l’Entella (una beffa, l’1-1 dei liguri è arrivato al 91’). Si ha la sensazione che Mignani possa sviluppare al meglio il buon lavoro della scorsa stagione quando, nelle ultime giornate, il Cesena agganciò la zona playoff a discapito del più quotato Bari. Sampdoria permettendo.

L’Entella è salita in B con una buona forza collettiva, con Gallo la squadra non perdeva mai e aveva messo insieme, in C, una trentina di partite senza sconfitte. Con Chiappella in panchina, altro tecnico deb in B, la musica non sembra cambiata, Entella difficile da battere e al momento senza ko, visti gli 1-1 raccolti in casa con la Juve Stabia e a Cesena, quando il pari è arrivato nel recupero, segno che l’Entella fino all’ultimo non molla. E il Mantova? Con Possanzini ci si è abituati a risultati spesso opposti, già testimoniati da questo avvio di stagione: dopo il ko di Monza (1-0) è arrivato il 2-1 sul Pescara. Sembrano insomma esserci i mezzi per ripetere la brillante salvezza della scorsa stagione, anche se non mancherà qualche patema.

Dopo l’ottimo lavoro svolto nella scorsa stagione da subentrato, Castori sta facendo faville a Bolzano, con un Sudtirol capace, nell’ultimo turno, di segnare tre reti in 31’ alla Samp (3-1 in finale), mentre prima era arrivato l’1-1 di Catanzaro, con gli altoatesini passati in vantaggio per primi. Dunque il Palermo è avvisato, per imporsi al Druso, servirà una delle miglior versioni dei rosanero. Inzaghi deve riuscire a dare a uno squadrone quella continuità di risultati che insegue da tre annate. Il 2-1 alla Reggiana nell’esordio aveva convinto tutti, poi è arrivato lo 0-0 interno col Frosinone che ha fatto sorgere qualche piccolo dubbio sulla crescita del Palermo con Superpippo. Va anche ricordato però, che Inzaghi in B di fatto non ha mai sbagliato una stagione, ottenendo sempre risultati superiori al valore delle squadre che gli erano state affidate.

Nello scorso turno prima della sosta per le nazionali, l’Empoli s’è buttato via in casa della Reggiana: stava vincendo 0-1 con gol del baby Popov (capocannoniere della B con 3 reti), stava controllando la partita, quando prima dell’intervallo sono arrivate le espulsioni di Guarino e Obaretin che hanno compromesso la partita, in 9 contro 11 è finita 3-1. In teoria i toscani, affidati all’emergente Pagliuca, dovrebbero essere la quarta forza della B, dopo Palermo, Venezia e Monza. Ma bisognerà dimostrarlo in ogni partita. E lo Spezia? Qualche volta si ha la sensazione che la squadra sia ancora frastornata per quella finale playoff persa in casa, lo scorso 1 giugno, contro la Cremonese, come se ne stesse ancora pagando lo scotto, questo hanno detto i risultati dei primo due turni (ko nel derby con la Carrarese, 0-2, e 0-0 col Catanzaro, sempre in casa). Insomma, il rischio di vivere una stagione molto diversa dalla scorsa grande annata, al momento è molto alto.

Dunque, cinture ben allacciate! Il campionato cadetto è pronto a ripartire e già si prospetta un weekend di gare emozionante, nel quale, come sempre, nessuna gara ha l'esito scontato e qualsiasi pronostico, rischia di essere prontamente smentito per il grande equilibrio che questo torneo ha sempre dimostrato.