Il "problema" di abbondanza del Frosinone: quando la convocazione è già una vittoria

09.09.2025 09:45 di  Tuttofrosinone Redazione  Twitter:    vedi letture
Il "problema" di abbondanza del Frosinone: quando la convocazione è già una vittoria
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© foto di Stefano Martini

Il Frosinone, sotto la guida di mister Massimiliano Alvini, si prepara alla prossima sfida contro il Padova con una rosa numerosa e competitiva. Quello che a prima vista può sembrare un vantaggio, si trasforma in una sfida quotidiana per i calciatori. Non si tratta solo di lottare per una maglia da titolare, ma di sgomitare anche solo per rientrare nella lista dei convocati.

Con oltre 30 giocatori in rosa, le scelte di Alvini sono obbligate e, a volte, dolorose. Ogni allenamento si trasforma in una vera e propria audizione, un banco di prova costante dove ogni singolo tocco di palla, ogni scatto, ogni marcatura può fare la differenza tra essere in campo e guardare la partita dalla tribuna.

Per i giocatori che ambiscono a un posto, la situazione è chiara: non c'è spazio per cali di concentrazione. Anche chi è appena rientrato da un infortunio deve dimostrare di essere pronto e in forma smagliante per non perdere posizioni.

Il mister ha un compito difficile ma stimolante: gestire un gruppo di professionisti altamente motivati, dove la delusione di una mancata convocazione può essere palpabile. Allo stesso tempo, questa competitività interna è una garanzia di qualità per la squadra: chi scende in campo sa di aver superato una selezione durissima e darà il 110% per non farsi superare da chi attende la sua occasione.