Intervista TF - Andrea Giannattasio: "La Fiorentina paga la flessione di alcuni singoli. Frosinone squadra che gioca a viso aperto"
In prossimità del match tra Fiorentina e Frosinone che si disputerà domenica 11 febbraio alle ore 12:30 presso lo stadio "Artemio Franchi", valido per la ventiquattresima giornata del campionato di Serie A 2023-24, abbiamo intervistato Andrea Giannattasio, giornalista de "La Nazione" e speaker di Radio FirenzeViola, appassionato giornalista al seguito delle vicende dei Viola da molto tempo. Con lui abbiamo analizzato la situazione in casa gigliata, in vista di questo importante match:
Allora Andrea, una Fiorentina che è reduce da un periodo negativo a livello di risultati. I viola venerdì scorso hanno subito una clamorosa rimonta al "Via del Mare", ed il successo manca dallo scorso 29 dicembre (1-0 sul Torino ). Che aria si respira in casa toscana?
“C’è molta frustrazione, soprattutto perché la squadra aveva chiuso il girone d’andata al quarto posto mentre oggi, finisse adesso il campionato, si ritroverebbe fuori dall’Europa. La Fiorentina ha sicuramente pagato le distrazioni legate al calciomercato, la brutta esperienza in Arabia in Supercoppa e la flessione di alcuni singoli che fino a gennaio hanno dato il loro contributo e mi riferisco ad Arthur, Bonaventura e Gonzalez. Vedremo se domenica ci sarà la svolta dopo oltre un mese senza vittorie”.
Attualmente, la Fiorentina si trova all'ottavo posto, ad un punto dalla Conference League ed a due lunghezze dall'Europa League. Qual è l'obiettivo da perseguire in questa stagione dalla società gigliata? Sarebbe una delusione per il Presidente Rocco Commisso non centrare uno di questi obiettivi?
“La società non ha mai posto obiettivi a inizio anno ma ha fatto intendere di voler migliorare i piazzamenti delle ultime stagioni. Per cui credo che il target sia quello di arrivare in Europa League, dunque o al 5° o al 6° posto in classifica. Non sarà facile ma penso che, se la squadra ritroverà i suoi leader e la continuità di risultati, sia ancora tutto possibile”.
Qual è il tuo.parere sulla campagna acquisti invernale, che si è appena conclusa, specie in ottica Fiorentina?
“È stata una campagna acquisti sotto le attese, da 5 in pagella. Italiano aveva chiesto a gran voce un esterno e non è arrivato. In difesa la società ha scelto di cedere una riserva come Mina senza rimpiazzarlo mentre in attacco è arrivato Belotti che, se è quello delle ultime annate, resta un’incognita. Ho la sensazione che la squadra, per quanto non si sia indebolita, non si è certamente rafforzata”.
Che idea ti sei fatto finora del Frosinone di Eusebio Di Francesco, che la Fiorentina sfiderà domenica prossima al "Franchi" e che tipo di partita sarà secondo te?
“È una squadra che gioca bene e che a differenza di altre “piccole” ha una filosofia di calcio a viso aperto. Sono felice che un bravo tecnico come Di Francesco abbia trovato una piazza ideale dove potersi rilanciare. Certo, ad oggi il Frosinone ha avuto nello “Stirpe” il suo fortino mentre in trasferta ha lasciato a desiderare…”
In generale, qual è la tua opinione a livello qualitativo su questo campionato di Serie A?
“È un campionato che, nonostante abbia portato nella scorsa stagione tre squadre a disputare le tre finali dei tornei Uefa, resta due o tre passi indietro rispetto a quelli del resto d’Europa. È un campionato dove lo scudetto verrà vinto da una squadra che ha una serie di debiti enormi - l’Inter - e in cui, fino ad oggi, solo la Juventus, grazie alla bravura del suo allenatore, è stata capace di tenergli testa”.
Per finire, ti chiediamo un pronostico sia sulla parte alta della classifica, scudetto e qualificazioni Europee e quali saranno, secondo te, le tre squadre che purtroppo dovranno salutare la massima serie?
“Inter campione d’Italia, in Champions credo andranno Juventus, Milan e Atalanta. In Europa League Roma e Napoli mentre in Conference potrebbe tornare la Fiorentina. Per la B vedo indirizzate Salernitana e Cagliari e temo il Verona”.