Tabellino e cronaca Venezia-Frosinone: 3-0. Prima vera sconfitta per i giallazzurri

TABELLINO:

VENEZIA (3-5-2): Stankovic; Sverko (64’ Sidibé), Korac, Bjarnason; Schingtienne, Kike Pérez, Busio (82’ Bohinen), Doumbia (46’ Lella), Compagnon (72’ Haps); Adorante (46’ Casas), Yeboah.

Allenatore: Stroppa

FROSINONE (4-3-3): Palmisani; Oyono, Monterisi, Bracaglia, Masciangelo (56’ Zilli); Kone (46’ Grosso), Koutsoupias, Calò (63’ Vergani); Ghedjemis (82’ Raychev), Raimondo (63’ Cichella), Calvani.

Allenatore: Alvini

ARBITRO: Sacchi di Macerata

Assistenti: sig. Giuseppe Di Giacinto (Teramo) e sig. Francesco Cortese (Palermo)
Quarto Uomo: sig. Fabrizio Ramondino (Palermo)
VAR: sig. Manuel Volpi (Arezzo)
AVAR: sig. Francesco Meraviglia (Pistoia)

MARCATORI: Compagnon, Yeboah, Casas

AMMONITI: Kone (32’), Sverko (35’), Busio (41’), Monterisi (71’), Casas (71’), Cichella (85’)

NOTE: recupero 1’ pt, 3’ st

CRONACA:

Il Venezia inizia nel migliore dei modi la sua partita contro la prima in classifica, travolgendo il Frosinone per 3-0 al “Penzo”. Una prova di forza quella dei lagunari, concreti e sempre in controllo del match, mentre i giallazzurri di Alvini non sono mai riusciti a reagire dopo un avvio shock.

La gara si apre con un ritmo subito alto. Dopo appena tre minuti, il Venezia passa in vantaggio: Compagnon raccoglie una palla vagante sugli sviluppi di un calcio di punizione e, con un tiro preciso sul palo più lontano, batte Palmisani per l’1-0. È il primo gol del campionato e segna l’immediata superiorità dei padroni di casa.

Il Frosinone accusa il colpo e fatica a costruire gioco. Al 12’, Yeboah mette i brividi ai ciociari pressando Palmisani, che rischia di regalare il raddoppio. Pochi minuti dopo, il VAR richiama Sacchi per un intervento del portiere su Yeboah: dopo la review, l’arbitro concede il rigore e ammonisce Palmisani. Dal dischetto lo stesso Yeboah si fa ipnotizzare, ma ribadisce in rete sulla ribattuta per il 2-0 che gela gli ospiti.

Il Frosinone prova a reagire: Raimondo ha una buona occasione di testa al 18’, ma Stankovic è attento e respinge. Il Venezia però continua a macinare gioco e al 23’ sfiora il tris con ancora Yeboah, fermato solo da un ottimo Palmisani. Il primo tempo si chiude con un tentativo centrale di Ghedjemis e con i padroni di casa avanti di due reti, pienamente meritate per intensità e qualità.

Nella ripresa Alvini prova a cambiare qualcosa inserendo Grosso, ma la musica non cambia. Dopo qualche minuto di equilibrio, il Venezia chiude virtualmente la partita: al 54’ Casas, entrato da poco, riceve un assist perfetto da Sverko e infila sotto la traversa per il 3-0. È il gol che spegne ogni residua speranza del Frosinone.

Da lì in poi, la gara si trascina senza grandi sussulti, con il Venezia in totale controllo. Gli ospiti si rendono pericolosi solo in due circostanze: al 57’ con Grosso, la cui conclusione viene respinta da Stankovic, e al 59’ con Zilli che di testa non trova la porta. Dall’altra parte, i lagunari amministrano e vanno vicini al poker con Lella e ancora Casas, mentre nel finale non manca qualche scintilla tra i giocatori, prontamente sedata dal direttore di gara.

Dopo tre minuti di recupero, arriva il triplice fischio: il Venezia festeggia il 3-0 e i primi tre punti stagionali, mostrando compattezza e concretezza in ogni reparto. Per il Frosinone, invece, una giornata storta che interrompe subito l’imbattibilità e costringerà Alvini a riflettere in vista del prossimo impegno contro il Monza.

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