Supercoppa Primavera | Pesoli: "Il sangue giallazzurro dei Ciociari ha trascinato il gruppo"

Il Frosinone Primavera ha vinto anche la Supercoppa contro il Parma dopo aver dominato il campionato ed essere salita in Primavera 1. Queste le parole di Mister Pesoli dopo aver alzato il secondo trofeo in stagione:
Mister, è passato circa un mese dalla vittoria del campionato ed eccoci qua di nuovo a parlare di un'altra vittoria. Questa è un po' la ciliegina sulla torta di una stagione fantastica…
“Sì, è stata veramente una bella cavalcata, è una stagione che abbiamo vissuto intensamente con i ragazzi, abbiamo trovato un'alchimia importante con il gruppo dal mio arrivo, insieme ad Antonio Battistelli e allo staff che già era presente qui a Frosinone. Quando sai, quando proprio senti che c'è affetto, c'è stima, che credono in te e quindi quando ti guardano lo capisci, ecco io ho vissuto questo, ho provato questo da parte di tutti i ragazzi, anche chi ha giocato di meno. Quindi sono veramente felice e soprattutto sono felice anche per chi ha lavorato sottotraccia e di nascosto, quindi i vari magazzinieri. Infatti, questa Supercoppa la voglio proprio dedicare a chi ha dato tanto a noi, quindi a Nicola e ad Arcangelo, ai fisioterapisti Simone, Gianluca e Diego perché sono stati sempre presenti a 360 gradi e ci hanno dato veramente una grande mano, anche a rafforzare quello che poteva essere proprio il gruppo spogliatoio. E poi ecco, bravo al direttore Alessandro che ha fatto una squadra competitiva forte e credo che insomma abbiamo toccato un po' tutti i punti di quello che poteva essere la crescita personale, individuale e di squadra dei ragazzi. Oggi abbiamo messo la ciliegina sulla torta, io ringrazio la società per avermi dato questa opportunità e per avermi fatto tornare a casa perché io sono di Anagni e per me è un orgoglio doppio. erché vincere con questa società, con questa maglia soprattutto è un motivo d'orgoglio, non ho mai potuto vestirla da giocatore per vari motivi, soprattutto contrattuali, perché poi alla fine da giocatore vedi anche magari quelle che possono essere delle prospettive più importanti no? Però ecco, mi è rimasto sempre un po' così il rammarico di non averla indossata quella maglia e adesso sto vestendo i panni dell'allenatore per questa società e sono veramente orgoglioso. Quindi grazie, grazie a tutti, veramente grazie a tutti.”
Mister, diciamo che questa partita può essere un po' lo specchio di quella che è stata la stagione perché primo tempo benissimo, poi il secondo tempo sembrava finita, c'era qualche difficoltà ma questa squadra ha tirato fuori veramente grandissimo orgoglio e questo è bello, dà un doppio significato a questa Supercoppa, a questa stagione…
“Sì, primo tempo veramente gigante, è bello, io credo che chi era a vedere la partita si sia divertito, mi sono divertito anche io in panchina e naturalmente il calcio è fatto anche di saper soffrire no? Quindi quando dicono che la squadra si è abbassata un po' però ha saputo soffrire, ha saputo soffrire, è andata sotto, ha reagito, ha alzato la testa e quindi quella è la cosa più bella che un allenatore può vedere, quando una squadra non cala quell'aspetto mentale, non si sbraga tra virgolette e invece resta in campo, crede, quella è la forza del gruppo, c'è poco da fare, una forza incredibile quindi bravi ragazzi. E oggi ho chiesto a chi veniva dal settore giovanile del Frosinone quindi ai vari Pelosi, Schietroma di fare vedere lo spirito d'appartenenza e trascinare anche tutti gli altri dietro perché chi è Ciociaro oggi l'ha fatto vedere e Dario, gli ho urlato dieci volte, che fa paura, è un giocatore clamoroso quindi bravo Dario, bravi a tutti i Ciociari e bravi a tutti i ragazzi che si sono accodati a quel sangue gialloazzurro."
Mister, se dovessi descrivere in una parola, in una sola parola questa stagione quale sarebbe?
“Gigantesca."