CONFERENZA STAMPA - Salvatore Gualtieri: "Il modello Frosinone è un progetto unico in Italia"

26.05.2022 11:59 di Stefano Martini Twitter:    vedi letture
CONFERENZA STAMPA - Salvatore Gualtieri: "Il modello Frosinone è un progetto unico in Italia"
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© foto di Federico De Luca

Ha parlato questa mattina nella sala stampa del Benito Stirpe il direttore dell'area marketing  e comunicazione e rapporti istituzionali del Frosinone Salvatore Gualtieri. Queste le sue parole:

"Ho voluto questo incontro per tirare le somme al termine della stagione. Mi piace fare delle riflessioni e condividerle. Dieci giorni fa circa ho detto che il modello del Frosinone, il modello del presidente Stirpe è unico in Italia e oggi voglio approfondire questo aspetto. Perché è unico? Perché il modello Frosinone è un modello che vuole rappresentare un calcio virtuoso ovvero assicurare lunga vita alla società mettendola al riparo da fallimenti. A livello sportivo un anno può andar bene, un anno male ma a livello economico un fallimento è cosa ben diversa. Qual è l'approccio del modello Frosinone? Noi non abbiamo fatto altro che guardare le criticità del calcio in Italia e le abbiamo raccolte in cinque punti: sostenibilità economia, infrastrutture, giovani, mancanza di competenze e formazione.

Andando ad analizzare punto per punto:

Sostenibilità economica - A livello di sostenibilità economica in un solo anno abbiamo già quasi raggiunto il traguardo riuscendo a valorizzare i giovani come Gatti e fare plusvalenze.

Infrastrutture - Per quanto riguarda le infrastrutture dopo lo stadio abbiamo ora due progetti a Fiuggi e Ferentino dove andremo ad allargare e/o ristrutturare i centri sportivi già presenti

Giovani - stiamo lavorando con i giovani in prima squadra ma anche nel settore giovanile. Quest'anno due ragazzi della Primavera hanno esordito in serie B e tanti altri giovani hanno la possibilità esordire in prima squadra. La Primavera si giocherà la finalissima per vincere il campionato e passare in Primavera 1. Abbiamo intensificato il rapporto con l'accademia di Luigi Lunghi che ha preso anche la gestione del settore giovanile. L'under 14 ha vinto il campionato, l'under 15 si sta giocando i quarti di finale contro il Milan.

Carenza di competenze - Anche qui siamo intervenuti perché sono entrati a fare parte del nostro organico figure di tutto rispetto.

Formazione - anche qui stiamo intervenendo e facendo un esempio nella mia area la formazione è continua e costante tutt'ora. Nella mia area ci sono sei giovani che stanno crescendo e ora hanno già tanti anni di esperienza alle spalle in una società che gli ha dato questa possibilità.

Tutto questo va in unica direzione che vuole garantire longevità alla società, creare lavoro che è un aspetto che raramente si trova in Italia e amplificare sempre di più l'importanza sociale e questo rende unicità al progetto Frosinone. Attenzione qui si crea lavoro con un progetto serio e duraturo. 

Sono importanti i calciatori e i gol che realizzano ma il calcio ora è tanto altro e quindi van raccontato tutto quello che c'è dietro. Lo sviluppo del brand passa da tanto altro e non solo dal campo di gioco. Il Frosinone ha una passione per questo territorio e società e il compito della mia area è quello di alimentare questa passione.

C'è stata una grande crescita del brand lega B, basti vedere quanto è stato incerto fino alla fine e pensando alle squadre che ci saranno l'anno prossimo. Essendo nel consiglio della lega di B posso dire che abbiamo quasi triplicato gli incassi e il Frosinone è stato al passo

Ritiro? Lo faremo a Fiuggi e staremo lì dal 1 al 31 luglio all'hotel terme di Fiuggi. Siamo certi che il ritiro terminerà ail 31 luglio mentre la data di partenza sarà tra l'1 al 3 luglio, stiamo definendo la data di partenza con l'area tecnica.

Biglietti? Come ha detto il presidente resteranno prezzi più bassi nei settori popolari. Stiamo pensando di fare qualche altro servizio ai tifosi non facendogli fare il biglietto volta per volta ma creando una sorta di abbonamento. Comunicheremo il tutto più avanti.

A che punto siamo nella sostenibilità economica?

"Non siamo molto lontani da raggiungere il nostro obiettivo. Vogliamo raggiungere una sostenibilità economica che mette al sicuro questi colori e questa società da fallimenti. È vero che c'è molta sintonia tra le varie aree e questo perché abbiamo tutti lo stesso obiettivo. Il nostro cauto ottimismo è dovuto ai tempi che corrono oggi in Italia. Noi siamo consapevoli dei nostri numeri e di dove vogliamo arrivare, ma è giusto avere un cauto ottimismo e questo non va inteso come un abbassamento dell'asticella delle ambizioni"

Il presidente ha parlato di possibili investimenti di fondi o gruppi esterni. A che punto siamo?

"Pubblicamente il presidente ha detto che c'è l'interessamento di diversi gruppi esterni ma non sono nelle condizioni di poter rispondere. Dovete chiedere al presidente"

Il presidente vuole cedere la società oppure cerca partner per aumentare il potenziale economico della società?

"Le intenzioni del presidente non le conosco però voglio fare una riflessione. Quello che ha in mente il presidente di fare non lo so però leggendo e analizzando le sue dichiarazioni e le mie di oggi sono certo che qualsiasi decisione arriverà da parte del Frosinone su partner esteri non potrà prescindere dai temi che abbiamo trattato e dunque sostenibilità economica e promozione del territorio. A prescindere da chi diventerà suo partner l'obiettivo resterà sempre lo stesso.

La compatibilità e sostenibilità economica per esperienza non toglie la possibilità di ambire ad obiettivi più alti. Poi chiaramente con l'arrivo di eventuali partner i progetti potrebbero essere potenziati ma a prescindere da eventuali soci il Frosinone oggi può comunque ambire ad importanti traguardi sportivi. Basti guardare la classifica di B, ci sono squadre nei playoff che hanno speso meno di altre rimaste fuori. Avere la disponibilità economica sicuramente aiuta ma non lo ritengo un limite per ambire. Avere una sostenibilità e ottenere dei risultati, perché come ha detto il presidente quest'anno si è divertito, non è cosa da poco. Quest'anno non siamo riusciti ad entrare nei playoff, l'anno prossimo ci riproveremo. Stare in B non è più come quattro anni fa, ora la B la guardano in 42 paesi nel mondo e l'anno prossimo magari anche in qualche altro. L'anno prossimo ci saranno piazze importanti"

Che sviluppo possono avere lo stadio Stirpe e il calcio femminile?

"Noi nella nostra squadra abbiamo una persona che si occupa solo di organizzare eventi e alcuni già sono in programma nel secondo semestre. Non posso dirlo per privacy ma abbiamo spesso richieste di eventi. 

Per quanto riguarda il calcio femminile posso dire che lo stirpe è stato in ballo fino all'ultimo momento per ospitare un'importante amichevole della nazionale italiana con la Spagna. Qui hanno girato anche una serie televisiva. Ora in tanti pensano al nostro stadio per eventi e tanto altro. Ad ottobre apriremo il ristorante all'interno dello stadio 

Idee per creare ancora più fidelizzazione?

"Abbiamo dovuto interrompere alcune iniziative causa Covid, ad esempio il progetto experience, ma li riprenderemo presto. A questo voglio dire che va aggiunto il ruolo dell'academy perché è un punto di forza importante sul territorio e che porta anche la fidelizzazione di tante scuola calcio. Credo che quando a Fiuggi porteremo tutto il settore giovanile e una parte dell'academy li faremo grandi numeri perché ci saranno le infrastrutture. Faremo dei campus e anche quella è fidelizzazione"

Il presidente ha dichiarato che gli incassi a livello di sponsor quest'anno sono al 93-98%. Che prospettive ci sono per il futuro?

"Stiamo studiando delle nuove proposte per gli sponsor che presenteremo in occasione dell'Open Day. Superato il Covid torneremo a fare l'open day. Presenteremo nuove proposte e ci saranno delle novità per loro anche all'interno dello Stadio. Qui abbiamo un'area in continua evoluzione e sono certo che l'anno prossimo aumenteremo i ricavi. Qui le aziende hanno un grande attaccamento al Frosinone calcio"

Allenamenti a porte aperte?

"Questo è un aspetto di competenza più dell'area tecnica che della mia. Al di là di questo dipende anche dal mister ma a Ferentino come ben sapete al momento non ci sono le infrastrutture. È una tematica a cui stiamo attenti e su cui stiamo lavorando per dare ai tifosi l'occasione di assistere agli allenamenti"