Domani Sassuolo-Frosinone: i giallazzurri si giocano 'la vita sportiva' nella tana dei grandi ex

Sassuolo e Frosinone si affronteranno domani al Mapei Stadium: per i ciociari in palio la salvezza, i neroverdi vogliono chiudere nel migliore dei modi
12.05.2025 12:30 di  Francesco Cenci   vedi letture
Domani Sassuolo-Frosinone: i giallazzurri si giocano 'la vita sportiva' nella tana dei grandi ex
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Doveva essere, la tipica partita di fine stagione, quella tra Sassuolo e Frosinone che chiude, domani sera al Mapei Stadium,la stagione regolare delle due squadre del campionato cadetto. Due società ‘amiche’, che nelle scorse stagioni si sono scambiate giocatori, espressione della provincia 'felice' di un calcio dei ‘grandi club’ che le ‘piccole’ le snobba ma ci deve fare conti, diversi ex tra campo, panchine e scrivanie, cui sono imposte difficoltà inattese. Già, perchè  se per il Sassuolo la gara vale poco, per il Frosinone vale tutto, essendo i giallazzurri dell’ex neroverde Paolo Bianco in piena bagarre salvezza, ed essendo i neroverdi dell’altro grande ex (Grosso, che portò i ciociari in A, un paio di stagioni fa) a loro modo appagati da primo posto e promozione già acquisiti.

In ballo ci sono un paio di record, per il Sassuolo, c’è molto di più per un Frosinone che, al Mapei Stadium, darà battaglia. Emiliani chiamati dunque a fare ‘partita vera’. Un Sassuolo che, non si è mostrato mai appagato e lo ha fatto vedere, mettendo in seria difficoltà il Catanzaro, salvo trovarsi sconfitto. Dimostrazione del fatto questa, che Berardi e soci il campionato sono decisi ad onorarlo fino all'ultimo minuto. Dentro un ‘ballo’ degli ex che vede Paolo Bianco, allenatore del Frosinone e protagonista di 6 stagioni – tra campo e panchina – in neroverde, cercare l’acuto che lo salva e salvi, contestualmente una città ed un'intera provincia, quella ciociara, che è e lo sarà sempre, affamata di grande calcio. Dall'altra parte ci sarà un altro grandissimo ex, quel Fabio Grosso, che con il Sassuolo di altri ex che oggi giocano in Emilia– Boloca, Mazzitelli, Moro, Mulattieri – incrocia un passato recente. Il cui trait d’union è Guido Angelozzi, dirigente oggi a Frosinone ma ieri a Sassuolo, cui garantì ottimi affari comprendo per niente, tra gli altri, Frattesi e Scamacca. Domani si incroceranno tutti uno contro l’altro: un bravo giallista non avrebbe potuto scrivere finale più difficile da decifrare.