CONFERENZA STAMPA - Palermo, Dionisi: "Stagione non tragica. Contro il Frosinone conterà solo portare a casa la vittoria"

Alessio Dionisi,allenatore del Palermo, ha presentato pochi minuti fa in conferenza stampa, la sfida tra Palermo e Frosinone. Queste le parole dell'allenatore rosanero.
“Ora conta solo il risultato. È inutile parlare delle prestazioni, veniamo giudicati per i risultati. Abbiamo ottenuto tanti risultati negativi, ci dobbiamo riscattare nella prossima. Ci aggrappiamo al fatto che, rispetto a un po’ di tempo fa, abbiamo una classifica migliore, anche se non è quella che volevamo noi. Siamo dentro ai playoff e dobbiamo meritare di starci dentro, le ultime due partite hanno complicato il nostro percorso”.
Sulla gara di domani contro il Frosinone: “La partita di domani è difficile, il Frosinone ha più qualità delle squadre che abbiamo affrontato nelle ultime partite, va riconosciuto. Il nostro problema è la mentalità. La responsabilità è dell’allenatore ma ne ho parlato con i giocatori, siamo diventati più efficaci in avanti e meno efficaci dietro. Abbiamo preso 15 gol facendone 16 nelle ultime 8 partite. Siamo migliorati in fase realizzativa e peggiorati in quella difensiva”.
Poi Dionisi continua: “Loro hanno qualità superiori rispetto alle squadre affrontate ultimamente, anche se il Sudtirol è una squadra con grande mentalità. Non dobbiamo sottovalutare le loro qualità. Loro fanno la partita e te la lasciano fare. Dovremo essere più bravi del solito a fare un gol in più, ma soprattutto a fare un gol in meno. Dovremo limitarli più di quanto abbiamo fatto in altre gare”.
Classifica peggiore per il Palermo rispetto a un anno fa: “Mi dispiace, ma al momento mi interessa poco. Abbiamo un obiettivo da raggiungere e possiamo ancora raggiungerlo. L’obiettivo della società era anche il mio, non siamo stati all’altezza ma ora ci siamo posti un altro obiettivo e dovremo fare tutto per arrivarci. Poi, quando finirà la stagione e si tirerà una riga, verrà analizzato e valutato il lavoro di tutti”.
Come ha reagito lo spogliatoio alle sconfitte contro Sudtirol e Cesena. La reazione deve consistere, come conferma il tecnico, in un risultato positivo contro il Frosinone: “Deve esserci intanto la volontà di arrivare, ma quella c’è. A volte rischiamo di trascurare le difficoltà che ci sono in una partita. Quando vinciamo dobbiamo analizzare quel che abbiamo fatto per vincere, poi però non abbiamo messo la stessa intensità. Non dobbiamo ancora parlare dell’obiettivo a lungo termine. Intanto dobbiamo pensare a stare dentro ai playoff con le prossime due partite. I ragazzi hanno voluto parlare tanto nello spogliatoio”.
Il Palermo continua a mostrare limiti nell’approcciare al meglio i secondi tempi. Dionisi torna a parlare di quelli che sono i problemi di questa squadra sotto questo aspetto: “È difficile dare una risposta, ma il problema è mentale. In Champions League abbiamo visto una squadra andare in vantaggio 2-0 e ritrovarsi sotto 2-3 al 40′. Noi non siamo dei campioni, dobbiamo andare oltre i nostri limiti che manifestiamo e ci portiamo dietro. Dobbiamo superare le difficoltà, ci siamo riusciti raramente ma è importante per raggiungere l’obiettivo. Dobbiamo farlo insieme, se siamo uniti abbiamo più opportunità di raggiungerlo. Se iniziamo a disunirci nelle difficoltà, sarà difficile”.
Dionisi e una mancata svolta tattica dei suoi ragazzi: “Noi giochiamo contro il Frosinone, non contro altro. Sappiamo di essere giudicati per i risultati. Se vinciamo siamo stati bravi, se perdiamo non lo siamo stati. Dobbiamo raggiungere il risultato e l’obiettivo, che è dentro stare dentro ai playoff. Abbiamo solo un modo per far ricredere chi in questo momento non è soddisfatto di noi. Di fronte abbiamo un solo avversario, ovvero il Frosinone. Magari l’ambiente non sarà dalla nostra parte, ma questo dipende dai nostri risultati, potevamo cambiare questa inerzia solo facendo risultato”.
Uno dei problemi del Palermo è stata anche l’assenza di ricambi di ruolo tra i centrali difensivi. Un’idea potrebbe essere quella di passare in stato di emergenza a una linea a 4, ma Dionisi svela perchè non ha messo in pratica questa ipotesi: “Non ci saranno Ceccaroni e Magnani. Non dobbiamo stare tanto a parlare di numeri, lasciano il tempo che trovano. Abbiamo preso più gol perchè abbiamo difeso meno bene anche con una linea a tre, c’è stata meno densità centrale. Dobbiamo difendere meglio di squadra. Non escludo di spostare qualche interprete o di cambiare qualcosa. Io credo in tutti i giocatori che ho a disposizione, tanti giocatori erano qui prima di me”.
Il ritorno di Fabio Lucioni da avversario: “Fabio è andato via, non c’è stato modo di confrontarci veramente quando se n’è andato. È stata una cosa molto veloce, non è dipesa da me. Ora è del Frosinone. In Serie B ha fatto tanto, sicuramente è un giocatore al quale ho riconosciuto una personalità importante. Poi sono state fatte delle scelte, che sono state condivise”.