, una sconfitta che complica maledettamente i piani. Per la salvezza saranno vitali gli ultimi 90 minuti di Reggio Emilia

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Il Frosinone cade allo stadio "Renzo Barbera"  di Palermo, lo fa per 2-0 contro la formazione rosanero, allenata da mister Alessio Dionisi. Ed ora il discorso nella lotta per non retrocedere si complica in maniera maggiore. I giallazzurri, finisse adesso il campionato, sarebbero al playout che, ad oggi, si disputerebbe contro la Sampdoria.

Ma gli ultimi 90 minuti della stagione, quelli che vedranno impegnati i canarini martedì prossimo al "Mapei" contro il Sassuolo, saranno quelli nei quali la squadra di Paolo Bianco, si giocherà "la vita sportiva". Frosinone che, addirittura, potrebbe rischiare concretamente anche di scivolare direttamente e in maniera clamorosa in Serie C in maniera diretta.

Nella gara contro i siciliani, i ciociari hanno disputato nel complesso una partita scialba. Tra le file degli ospiti, sono risultate positive , soltanto le prove fornite da alcune individualità: Davide Bettella e Ben Lhassine Kone su tutti. I gol segnati per il Palermo da Brunori però, sono stati concessi per via di due disattenzioni e due letture difensive errate da parte dell'intero reparto arretrato frusinate. Un Frosinone che si è dimostrato troppo sterile in fase offensiva nell'arco di durata della partita. Tutto questo, al netto dei presupposti per andare in gol, creati nella ripresa. In questo senso, è stata clamorosa la palla gol fallita da Emanuele Pecorino, per riaprire la contesa. Ai Canarini sono poi stati annullate anche due reti: una ad Anthony Partipilo per fuorigioco millimetrico, l'altra a Giuseppe Ambrosino per un fallo sul portiere palermitano Emil Audero.

Resta il fatto,che il Frosinone ha perso una gara fondamentale, quella di ieri sera contro il Palermo, ed ora il discorso salvezza si fa davvero molto complesso.