, Niccolò Corrado a Passione Frosinone: "Il gruppo è sano, fatto di professionisti. Vogliamo sempre provare a imporre il nostro gioco"

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Niccolò Corrado, esterno sinistro del Frosinone ex Inter, FeralpiSalò, Palermo, Ternana, Modena e Brescia tra le altre, è intervenuto nel corso di Passione Frosinone, trasmissione andata in onda sulle frequenze di Radio Day e Hit FM. Di seguito ecco le sue parole.

Sul suo infortunio:  “Era inizio ritiro, stavo iniziando a prendere forma e stavo bene. La squadra stava iniziando a conoscersi. Arrivare alla prima amichevole e con uno scontro fortuito farsi male, ti taglia le gambe a livello mentale. Poi rimanere fuori dalla squadra, perché quando uno è infortunato si allena in altri orari anche se il mister ha cercato di farli rimanere allo stesso orario, è stato abbastanza brutto. Ero contento che i miei compagni stavano andando bene ma non potevo festeggiare allo stesso modo, però dovevo restare forte per rientrare e dare una mano alla squadra”.

Sul Frosinone:  “Quando sei infortunato riesci a vedere dettagli di alcune cose. Il gruppo è sano, fatto di professionisti, piano piano riesci a costruire rapporti con loro e mi sono trovato benissimo. Anche con lo staff e il mister. Nonostante fossi infortunato mi hanno sempre fatto sentire parte del gruppo e sono contento. E queste cose si vedono anche dai risultati. Una cosa che mi ha colpito tanto è l’attaccamento alla maglia. Non so come spiegare. Come in Inghilterra: le persone sono di una determinata città e tifano la squadra del posto. La cosa che mi piace di qua è che la maggior parte delle persone tifa il Frosinone”.

Sulla concorrenza in squadra: “In una grande squadra c’è sempre competizione. Se uno vuole fare uno step in più… dobbiamo dare il 100% e poi è il mister che deve decidere”.

Sulla sua condizione fisica: “Non saprei dire una percentuale. Forse 60-70%”.

Sulla mentalità: “Cercare di imporre il gioco è quello che piace e vuole il mister. Non gli interessa degli altri, si concentra su di noi e vuole essere impattante nella partita”.

Sulla classifica: “Visto che sono rientrato da poco cerco di non pensarci, visto che c’è il mister che ci dà carica. Ti viene da guardarla ovviamente, ma il campionato è lungo. Bisogna stare attenti e cercare di fare il massimo. In queste prime partite abbiamo conquistato punti importanti. Pensiamo al presente”.

Su mister Alvini: “Lui è sincero e diretto. Gli piace dire le cose come stanno, a tutta la squadra piace come pensa e come ci mette in campo. Lavora molto nel dettaglio. Sia lui che il suo staff hanno voglia di rivalsa per l’anno scorso, ha voglia di far bene”.

Sul gruppo Frosinone: “E’ importantissimo. Sono contento che siamo un gruppo di ragazzi sani e pronti a darsi una mano l’un l’altro”.

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