Luca Nigro (BolognaSportNews): "Se il Frosinone avesse pareggiato a Bologna non avrebbe rubato nulla. I giallazzurri hanno tanti giovani interessanti"
Il Frosinone esce sconfitto dalla gara del Dall'Ara di Bologna contro i rossoblù di Thiago Motta, ma lo fa portandosì a casa tanta consapevolezza in più in vista delle restanti 29 giornate di campionato. Un bel Frosinone, che rimedia però il suo terzo ko stagionale dopo quelli subiti contro Napoli e Roma. Fatali per i canarini i tre minuti di buio totale capitati tra il 19' ed il 22' della prima frazione di gioco, in cui i felsinei sono andati in rete dapprima con Ferguson e successivamente con De Silvestri. La squadra di Di Francesco è poi però venuta fuori alla distanza, disputando complessivamente una buona prova di squadra. Ha analizzato la gara, all'interno della trasmissione radiofonica "Sotto al Sette, è l’ora del Leone", andata in onda su Radio Day e condotta da Stefano Martini e Roberto De Luca, il giornalista Luca Nigro, direttore di BolognaSportNews.
Che gara hai visto al Dall'Ara, qual è il tuo giudizio su Bologna-Frosinone?
"Partiamo col dire che se il Frosinone avesse pareggiato, non avrebbe rubato nulla. Credo che il Bologna abbia fatto qualcosina in più all'interno della gara rispetto ai giallazzurri, ma se poi si vanno ad analizzare bene i numeri, si nota che alla fine il Frosinone ha fatto la stessa partita dei rossoblù. 12 tiri totali totali effettuati verso la porta, uno in meno rispetto al Bologna. In particolare, con la conclusione di Marchizza verso il fine match, il Frosinone sarebbe potuto arrivare al 2-2. E' ovvio che una squadra come il Frosinone, debba cercare di totalizzare più punti possibili in casa, per raggiungere la salvezza. Penso che il Bologna in questa gara, affrontava un Frosinone che era in salute, aveva un'identità ed era coraggiosa. Il Frosinone ha fatto una buona partita a Bologna, contro una squadra che è accreditata da tutti essere come la potenziale settima/ottava forza di quest'anno. I giallazzurri hanno fatto davvero una buona figura in Emilia ma bisogna ripartire dal tipo di prestazione fatta, che non porta punti, ma secondo me prosegue quello che è stato finora il buon lavoro effettuato da mister Eusebio Di Francesco".
In cosa è stata brava secondo te la squadra di Thiago Motta nell'andare a mettere in difficoltà il Frosinone?
"Fino al primo gol realizzato dal Bologna, il Frosinone ha interpretato meglio la gara: i giallazzurri hanno effettuato un pressing alto ed il Bologna non riusciva a verticalizzare il gioco, proprio perchè i canarini erano stati bravi. E' ovvio che con un atteggiamento così aggressivo, il Frosinone si sarebbe esposto a dei rischi, soprattutto per i giocatori di qualità che il Bologna ha a centrocampo. Dopo l'1-0. il Frosinone ha avuto difficoltà fino alla fine del primo tempo, soprattutto a centrocampo. Poi nella ripresa i rossoblù hanno solo cercato di gestire il risultato, giocando in ripartenza. E sul finire gli ospiti hanno avuto quell'occasione, in cui Marchizza col suo piede preferito avrebbe potuto fare meglio, nonostante non sia un attaccante".
Qual è tra i giovani giallazzurri quello che più ti ha impressionato? Nel Bologna, quanto sono importanti i ruoli di calciatori come Ferguson e Zirkzee per ambire all'Europa?
"Mi piacciono tanti giovani calciatori che ha in rosa il Frosinone. Sicuramente a Bologna Soulè è stato il migliore e forse non è stata la prima partita in cui si è verificato ciò. Sono rimasto molto deluso invece da Cheddira. E' un calciatore che ha fatto la semifinale mondiale col Marocco, ma la Serie A è un'altra cosa. Purtroppo oggi gli allenatori chiedono agli attaccanti di fare un altro tipo di lavoro, rispetto al tiro in porta. Zirkzee ad esempio, contro il Frosinone non ha calciato mai verso Turati. Zirkzee è un centravanti di manovra con grandi qualità. Quest'anno è libero mentalmente e non ha concorrenza in squadra rispetto allo scorso anno, quando in rosa era presente anche Arnautovic. Nella dinamica del gioco di Motta, Zirkzee è importante più in termini di squadra e di assistman, visto che già ne ha fatti qualcuno, rispetto ai gol segnati. Ferguson invece è un giocatore veramente forte, che sa fare tutti i ruoli. Avere un calciatore del genere è la fortuna del Bologna, ma non credo purtroppo per i tifosi del Bologna, che resterà a lungo qui. Devo dire che anche il Frosinone però ha molti giocatori interessanti e, rispetto aglli altri due anni disputati in Serie A, questo potrebbe concludersi con maggior fortuna. Ora i giallazzurri hanno 2 gare importanti contro Cagliari ed Empoli, questi sono due scontri salvezza alla portata della squadra di Di Francesco e bisognerà cercare di portare a casa punti. Personalmente ho tanta stima di Di Francesco come allenatore. E' bravo e sono contento che si sia rivalutato quest'anno e con i giovani ci sa lavorare bene".