Spunti in velocità, conclusioni e guizzi: Seck strappa subito applausi allo "Stirpe"

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La prestazione non manca ma la musica non cambia: il Frosinone al cospetto di una grande disputa una buona prova ma cade a causa delle solite disattenzioni o meglio, mancando nei piccoli particolari che in massima serie e, specie nei match contro le cosiddette "grandi squadre" del nostro calcio, fanno tutta la differenza del mondo.

Un Frosinone, come detto, che si è nuovamente ben comportato contro una big del calcio italiano e non a caso il tecnico Di Francesco nel post gara ha commentato la gara e la prestazione complessiva dei suoi ragazzi, facendo i complimenti a tutti gli effettivi scesi in campo ieri l'altro.

 Seck si presenta al pubblico canarino
Contro i rossoneri, prestazione più che sufficiente da parte di Demba Seck il quale si è presentato al meglio alla prima al Benito Stirpe sfoggiando subito un paio di accelerazioni che hanno lasciato sul posto gli avversari, suo marchio di fabbrica. Se con il Verona, alla sua prima in giallazzurro, l'ex Toro ha disputato una prova di ambientamento, non lasciando particolare traccia della sua presenza in campo al "Bentegodi", sabato pomeriggio è stato sicuramente tra i migliori in campo contro i rossoneri. I suoi continui strappi hanno messo in seria difficoltà l'asse difensivo sinistro milanista, almeno fino alla presenza dell'ivoriano sul rettangolo verde. Seck prova oltretutto anche a trovare la via della rete al 20' del primo tempo, con una conclusione calciata con una parabola insidiosa a scendere, respinta in corner ottimamente dall'esperto portiere milanista Mike Maignan. Quella sfoderata contro il Diavolo è stata una buona prova da parte del giovane giallazzurro e la dimostrazione che il calciatore di proprietà granata potrà rappresentare una pedina importante per i ciociari, alle quale mister Di Francesco si potrà affidare specialmente nel rush finale di stagione, per poter provare a centrare la storica missione salvezza.