, la probabile formazione alla vigilia del match con la Carrarese

Si avvicina l'impegno di Carrara, dove il Frosinone affronterà la Carrarese in una sfida che si preannuncia ostica e ricca di insidie. La gara, valida per l'11a giornata, cade in un momento cruciale della stagione per i giallazzurri, che sono chiamati a scendere in campo per la terza volta in appena otto giorni. Una vera e propria maratona che impone a mister Massimiliano Alvini la necessità di gestire al meglio le energie della sua rosa.

La buona notizia è che, rispetto a qualche settimana fa, le opzioni a disposizione del tecnico sono aumentate. Tuttavia, proprio la vicinanza delle gare obbligherà Alvini a ricorrere a delle rotazioni per evitare infortuni e cali di rendimento. I dubbi di formazione sono numerosi, a partire dalla difesa.

Tra i pali, la presenza di Palmisani è una certezza. In difesa, l'ottima prova offerta da Oyono sulla corsia destra contro l'Entella gli varrà la riconferma, con Bracaglia a presidiare la fascia sinistra. Al centro, invece, è atteso un avvicendamento: Cittadini si candida con forza per far rifiatare uno tra Calvani e Jacopo Gelli, entrambi molto impiegati nelle ultime uscite.

A centrocampo, sembrano inevitabili gli "straordinari" per la coppia Calò-Koutsoupias, i veri motori della mediana ciociara. Il principale nodo da sciogliere riguarda il terzo elemento. La prestazione non brillante di Kone nell'ultima gara lo mette in forte discussione per una maglia da titolare: al suo posto, il tecnico potrebbe lanciare dal primo minuto Filippo Grosso o Matteo Cichella, per dare freschezza e imprevedibilità al reparto.

In avanti, l'esterno Ghedjemis è considerato inamovibile sulla destra, autentico faro offensivo della squadra. Sulla sinistra, invece, potrebbe esserci un importante rientro: Masciangelo scalpita per rivedersi dal primo minuto, prendendo il posto di Kvernadze.

Il ballottaggio più acceso si registra al centro dell'attacco, dove sono ben tre i calciatori a contendersi il ruolo di punta centrale: Raimondo, Zilli e Vergani. Alvini scioglierà le riserve solo all'ultimo, valutando chi tra i tre attaccanti offre le migliori garanzie di tenuta fisica e lucidità in zona gol in una gara che richiederà massimo cinismo e grande sacrificio.

Frosinone (4-3-3): Palmisani; Oyono, Calvani/Gelli, Cittadini, Bracaglia; Calò, Koutsoupias, Grosso/Kone/Cichella; Ghedjemis, Raimondo/Zilli/Vergani, Masciangelo/Kvernadze.

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