L'ANGOLO DEL TIFOSO - Emiliano Francone: "Sono certo che a Monza la squadra tornerà ad essere solida. Tutto l'ambiente dovrà pensare in maniera..."
Il Frosinone perde la propria imbattibilità, che durava da sei turni, e perde malamente per 0-5 contro i Campioni d'Italia dell'Inter. Giallazzurri forse punti troppo eccessivamente, vista la buona prestazione offerta nei primi 45 minuti, dalla cinicità e spietatezza dei nerazzurri, che si risvegliano dopo il torpore patito nella clamorosa sconfitta di Reggio Emilia contro il Sassuolo, della scorsa settimana.
Per la nostra rubrica "L'ANGOLO DEL TIFOSO", dedicato ai supporters canarini, abbiamo intervistato Emiliano Francone, tifoso che vive a Brescia, ma ciociaro di nascita e da sempre appassionato dei colori giallazzurri. Emiliano ci dice la sua opinione su questa battuta d'arresto subita dal Frosinone e su questo appassionante ed elettrizzante finale di campionato frusinate.
"La sconfitta subita ieri sera dal Frosinone allo "Stirpe" contro l'Inter non penso possa rappresentare un problema. Sapevamo già che ci sarebbe potuta stare e un pareggio sarebbe stato oro per noi. Poi perdere 0-1 senza mai osare o perdere 0-5 osando e creando, penso che il risultato non sarebbe cambiato. Ma almeno siamo vivi e, se giochiamo così, sono convinto che ci salveremo".
Dopo questa sconfitta, in cosa dovrà essere bravo mister Di Francesco la prossima settimana, per preparare la delicatissima trasferta di Monza?
"Sono certo che, contro il Monza, il mister tornerà ad impostare la squadra come fatto nelle ultime giornate, con più solidità in difesa. Nella gara con l'Inter, Di Francesco ha osato come aveva fatto nelle prime giornate di campionato ma con il rischio di scoprirsi in difesa. Di fronte ieri sera avevamo un avversario forte come l'Inter. Una sconfitta era preventivabile, ed il mister non aveva altre alternative che giocarsela in questa maniera. A Monza si entrerà in campo per un pareggio e se saremo fortunati, potremmo tornare a casa con una vittoria di misura".
Qual è il calciatore giallazzurro che più ti ha sorpreso positivamente dopo queste 36 giornate di campionato?
"Non c'è un giocatore che mi ha sorpreso in particolare. Anzi, per meglio dire, tutti mi hanno sorpreso. Credo che quello che è mancata in molti dei ragazzi giallazzurri, eliminando la componente degli infortuni, sia stata la costanza. Tutti però mi hanno sorpreso in maniera positiva. Forse l'unico calciatore che fino a questo momento non ha rispettato le attese è stato Demba Seck".
Se dovessi fare 3 nomi per le squadre che saluteranno la massima serie, verso quali propenderesti?
"Per quanto riguarda i nomi delle tre squadre che saluteranno la Serie A, oltre alla già retrocessa Salernitana, dico che il Sassuolo sarà la seconda formazione retrocessa. Difficile invece è pronosticare quale sarà la terza. Intanto possiamo dire che il Frosinone è vivo. E come intona la nostra Curva Nord nel coro di incitamento: 'DifendiamolA!'".
Qual è, se c'è, il messaggio di incitamento che vuoi lanciare verso tutto l'ambiente ciociaro e la squadra giallazzurra, in vista di queste ultime due e decisive gare della stagione?
"Credo che l'ambiente Frosinone vada caricato, ed il pensiero deve essere sempre positivo. Non lasciamoci influenzare dalla negatività. Poi, a fine campionato tireremo le somme e analizzeremo tutto quello che c'è stato di positivo e di negativo. Ma penso che adesso bisogna ragionare SOLO in maniera positiva!"