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, Giuseppe Caso a Dazn Talks: "La nostra stagione è partita alla grande, ma il campionato è lungo e dobbiamo continuare a lavorare come stiamo facendo"

03.11.2022 17:00 di  Francesco Cenci   vedi letture
Giuseppe Caso
Giuseppe Caso
© foto di Frosinone Calcio

Ospite della puntata “Dazn Talks, andata in onda sul canale YouTube di Dazn, l’attaccante del Frosinone, Giuseppe Caso ha parlato del momento che stanno vivendo i ciociari, primi in classifica in Serie B. Queste le parole dell’esterno d’attacco canarino.

Hai un gran rapporto con il pubblico di Cosenza. Qual è stata la tua emozione nel tornare a giocare lì sabato scorso. Un Frosinone primo in classifica, che emozioni sta provando il gruppo giallazzurro?

“Mi ha fatto molto piacere tornare a giocare a Cosenza, soprattutto sono grato per la bella accoglienza che ho ricevuto dal pubblico cosentino. Adesso sto vivendo grandi emozioni qui a Frosinone. Sappiamo che c’è ancora tanto da lavorare, dobbiamo continuare così”.

La scelta di rimanere in Serie B anche quest’anno da parte tua, è dovuta alla voglia di provare in futuro il grande salto?

“Inizialmente siamo partiti con i presupposti di creare un’identità di squadra. Siamo un gruppo giovane e con molti ragazzi nuovi, quindi c’è da amalgamare il gruppo. Vogliamo crescere giorno dopo giorno sia a livello di squadra che individuale, questo è il nostro primo obiettivo. La nostra stagione è partita alla grande, ma sappiamo che le squadre che dovremo affrontare sono tutte forti e dure. E’ un campionato lungo ma speriamo di continuare in questo modo”.

All’inizio di questa stagione di Serie B si facevano i nomi di tante squadre favorite per la promozione in A: Genoa, Cagliari, Parma, Bari, Palermo. Non si citava il nome del Frosinone: dentro lo spogliatoio, siete sorpresi di trovarvi in quella posizione di classifica o eravate già convinti che avreste potuto fare questo grande inizio di stagione?

“Le convinzioni si creano sul campo, domenica dopo domenica, giocando gara dopo gara e dalle prestazioni che si fanno Ad inizio anno si facevano nomi di squadre molto forti come favorite: Genoa, Cagliari e Parma su tutte. Squadre forti, costruite per ‘ammazzare’ il campionato. Però noi stiamo lavorando bene e vogliamo crescere prima come squadra, visto che in rosa ci sono tanti giocatori giovani. Pensiamo soltanto a lavorare, poi i risultati li vedremo più avanti”.

Come ti stai trovando con mister Grosso?

“Mister Grosso lavora molto sui giovani e sul fatto di costruire un gruppo. Questo lo si può vedere anche durante le partite, dove siamo tutti partecipi dal primo all’ultimo calciatore. Tutti diamo una gran mano alla squadra e il mister crede molto in questo aspetto. Ci sentiamo tutti parte della squadra”.

Sui social usi molto la parola “Insieme”, proprio per il fatto che ci tenete molto alla questione del gruppo.

“Esatto. Per lavorare bene, sereni e tranquilli la cosa fondamentale è il gruppo. Non ci devono essere individualismi, ma bisogna lavorare uno per l’altro”.

Mister Grosso gioca mai in partitella con voi?

“Partecipa a qualche situazione di torello e possesso palla. In partitella per ora no”.

Al di là del rispetto dei ruoli, come è il rapporto a livello umano di Grosso con voi ragazzi?

“Il mister crede molto nel rapporto con i ragazzi e nel confronto. E’ una persona che parla molto con noi e ne siamo molto contenti di questo”.

Cosa ti ha colpito del progetto Frosinone al momento della scelta?

“Ho scelto Frosinone perché in primo luogo la Società ha fatto un investimento importante su di me. E quando una società fa un investimento su di te è sempre un enorme piacere. Sentire la fiducia di tutta la Società Frosinone è stato per me molto importante”.

Qual è il compagno di squadra più simpatico?

“Sono tutti simpatici. Turati è molto simpatico ed è lui il nostro trascinatore nei festeggiamenti sotto la curva. Il nostro portiere è un punto di riferimento per tutti noi. Sicuramente il premio simpatia va a Stefano”.

Che margini di crescita hai secondo te?

“Ho ancora margini di miglioramento, il mister me lo ripete tutti i giorni. Lavoro molto sulle cose da migliorare e l’allenatore crede molto nel mio miglioramento”.

Qual è la squadra che temi di più nella lotta promozione?

“Come detto, di squadre forti ce ne sono davvero tante. Se proprio devo dirne una, dico Genoa”.

Quale avversario incontrato finora ti ha impressionato di più?

“Si è visto che il Parma è una squadra che sta crescendo e che è forte. Ma in verità, tutte le partite che abbiamo giocato sono state complicate”.

Ti sei prefissato un obiettivo numerico a livello di gol in questa stagione?

“No, non ho un obiettivo numerico. Quello che conta è giocare per la squadra e vincere. Se arriva anche il gol poi, è tutto di guadagnato. Ma il primo obiettivo è quello di pensare a vincere”.

Cosa ti piace di più della città di Frosinone?

“Qui si sta benissimo. Soprattutto, se si vuole mangiare bene si va a Frosinone Alta dove ci sono tanti buoni ristoranti”.

C’è un giocato re in particolare che ti piacerebbe sfidare in Serie A, riconquistando quella categoria?

“Se dovessi arrivare in  A, giocare contro calciatori come Chiesa, Zaniolo e Castrovilli, sarebbe bello ed emozionante”.

Lucioni a livello di carisma vi trasmette tanto…

“Si è una fortuna averlo in spogliatoio con noi. E’ una grande persona sia dentro che fuori dal campo. Ci trasmette tanto. Lo ho vicino seduto a me nello spogliatoio e mi dà sempre tanti consigli. E’ sempre sul pezzo e appena vede che ci si rilassa un attimo, richiama all’attenzione…”

Come ti trovi con Moro e Mulattieri?

“Molto bene, siamo amici e in squadra sono i nostri bomber. Speriamo continuino così perché stanno facendo grandi cose”.