CONFERENZA STAMPA - Fabio Grosso: "Match molto importante ma non determinante"

18.03.2022 11:40 di  Stefano Martini  Twitter:    vedi letture
CONFERENZA STAMPA - Fabio  Grosso: "Match molto importante ma non determinante"
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© foto di Insidefoto/Image Sport

Alla vigilia di Frosinone-Benevento ha parlato in conferenza stampa mister Fabio Grosso. Queste le sue parole:

Mister la continuità è quello che manca a questa squadra e a questo gruppo. E se vogliamo anche un po’ di fortuna. Sono elementi che lei considera giusti per spiegare le sconfitte e i passi falsi di queste settimane?

"E' una squadra che comunque ne aveva avuta di continuità perché avevamo fatto un ottimo girone d'andata. In questo calendario particolare è stato più complicato mantenere il giusto equilibrio. In alcune partite non siamo riusciti a fare ciò che solitamente sappiamo fare e quando in questo campionato non metti in campo le giuste caratteristiche rischi spesso di lasciare punti"

Mister, come ha lavorato sulla testa dei suoi ragazzi per ricaricarli? Siete pronti per fare una grande partita col Benevento?

"Siamo consapevoli di dover fare una grande partita contro una squadra molto forte. Conosciamo le loro qualità e si sono rinforzati con giocatori di grande qualità. Sarà una bella partita sicuramente e metteremo in campo tutto ciò che abbiamo per ottenere un risultato positivo. Sappiamo che siamo in ballo per un obiettivo bello, migliore di quello che avevamo ad inizio stagione e ce lo vogliamo gustare e meritare come penso fino ad oggi siamo stati in grado di fare"

Mister sabato allo Stirpe arriva il Benevento. Memore della bella e larga vittoria dello scorso novembre cosa dovrà fare la sua squadra per cercare di portare a casa tre punti che potrebbero essere fondamentali per l'accesso ai playoff?

"C'è da fare una grande prestazione sotto tutti i punti di vista, sia fisico che mentale ma anche tecnico perché al Benevento piace giocare e costruire le azioni. Dovremo essere bravi a capire quando andarli a cercare e quando magari rifiatare per ritrovare il giusto attimo per aggredire. Sono le nostre caratteristiche ed è questa la modalità con cui vogliamo affrontare le gare anche contro grandissimi avversari"

Mister, nel girone d'andata il Frosinone ha visto segnare per primi gli avversari in 9 circostanze e ben 8 volte i suoi ragazzi sono riusciti a raddrizzare la partita o addirittura a vincerla. Nel girone di ritorno invece è successo solo ad Ascoli, mentre nelle altre 4 occasioni ha sempre perso, riuscendo a fare solamente un gol con il Como. Da cosa dipende secondo lei questo trend opposto rispetto a qualche mese fa?

"I dati ti danno degli spunti interessanti e questo lo è. Dipende dal fatto che in questo periodo con calendario intenso, secondo me anche troppo, è stato per noi più difficile rispetto agli altri recuperare energie mentali per affrontare le gare con la carica giusta. Lo abbiamo fatto determinate volte, in altre no e quando non riesci a mettere in campo la giusta determinazione e ritmo questo è un campionato che ti fa soffrire contro tutti gli avversari"

Mister la gara di Crotone le ha insegnato che per quanto voglia far giocare più o meno tutti esistono comunque del titolari e delle riserve. Sabato farà giocare i titolari, quantomeno tra quelli che saranno disponibili?

"Penso sempre di far giocare la squadra che fa le cose migliori, non pensando al match successivo. Dopo le gare diventa più facile  fare determinate riflessioni ma io devo farle prima e mi piace farlo. Devo guardare le condizioni dei ragazzi perché abbiamo affrontato tante partite ogni tre giorni e non è stato facile per il nostro gruppo. Abbiamo pagato dazio perché abbiamo perso diversi interpreti che avevano tirato la carretta e speriamo di recuperarli presto e quindi a Crotone c'era in campo la formazione migliore. Chi stava fuori poteva fare meglio ma in alcune circostanze ha fatto peggio. Abbiamo perso con tutti gli interpreti e siamo stati in grado di vincere con tutti. Non è uno o due giocatori che cambiano le sorti di un risultato"

Benevento, poi Lecce e Cremonese, in mezzo il Pordenone. Tre scontri diretti nelle prossime quattro partite. E’ questo il momento decisivo della stagione?

"Le partite sono sempre meno e quindi il margine di errore si riduce. Domani non credo sia una gara determinante, penso sia molto molto importante che vogliamo affrontare con le le nostre caratteristiche contro un avversario molto molto forte. Mi auguro che ci riuscire"