, il rilancio attraverso giovani e operazioni intelligenti, dopo due anni difficili

Una serata che lascia l'amaro in bocca. Quella che sarebbe dovuta essere una giornata di festa, per celebrare i 97 anni del club, è diventata in realtà una gara ricca di rimpianti e amarezza. Il Frosinone, in vantaggio di due gol nel primo tempo, butta via quanto fatto vedere di buono nei primi 45 minuti e regala un punto al Sudtirol, perdendone di conseguenza due. Ha molto da recriminare la formazione di casa, che al 45' sperava di salire a 10 punti in classifica e poter quindi stare in vetta alla classifica, assieme a Modena, Palermo e Cesena.
Smaltito il rammarico per il pareggio subito in rimonta venerdì sera contro il Sudtirol (2-2 il risultato finale), per il Frosinone di mister Massimiliano Alvini è già infatti di voltare pagina. I giallazzurri saranno impegnati martedì pomeriggio, nei sedicesimi di finale di Coppa Italia Frecciarossa 2025/2026. L'avversario, per Lorenzo Palmisani e compagni, è di quelli ostici e si chiama Cagliari.
Intanto, i colleghi della redazione del portale "Cronache di Spogliatoio", evidenziano il grande avvio di stagione stagione dei canarini, che in cinque partite ufficiali disputate, compresa quella di Coppa Italia contro il Monza, ne hanno vinte tre e pareggiate due. Questo quanto viene riportato.
Dopo la retrocessione nel 2023/24 e l’ultima stagione complicata, il Frosinone è partito con 2 vittorie e 2 pareggi in questa Serie B. Settore giovanile, stadio di proprietà e operazioni intelligenti in uscita: ecco come la squadra di Alvini è tornata a lottare per le posizioni di vertice.
- Il Frosinone si legge -, dopo due stagioni complicate, si sta rilanciando attraverso giovani, stadio di proprietà e plusvalenze.
Dopo la retrocessione dalla Serie A, numerose squadre stanno faticando nell'approcciare al primo anno di Serie B: tra queste, il Frosinone, che nella passata stagione è stato invischiato nella lotta per non finire in C, evitando gli incubi grazie ad una grande rimonta nel finale di campionato. Nonostante le difficoltà sportive dell'anno passato, il Frosinone è riuscito a massimizzare le plusvalenze. Le più importanti sono state sicuramente quelle dei due giovani Isak Vural e Mateus Lusuardi, ceduti per oltre 6 milioni di euro al Pisa. E' proprio da qui che è ripartito il progetto, oltre che dalla guida tecnica (8 punti in 4 gare giocate dal neo mister giallazzurro Massimiliano Alvini). Il Frosinone è una delle 6 società italiane ad avere uno stadio di proprietà, il "Benito Stirpe". Ma fa sul serio anche il Settore Giovanile ciociaro: è una delle società in questo campionato di B (oltre al Monza ed al Cesena), ad avere la propria formazione iscritta nel campionato di Primavera 1. Allo "Stirpe" il Frosinone ha stabilito il record del gol più tardivo segnato nella storia della Serie A, al 103' della sfida del 3 Aprile del 2019 contro il Parma, battuto nel 2023 solo da Lazar Samardzic. Sempre contro il Parma, nella partita inaugurale della Serie B 2021/2022, ha visto il debutto della Tecnologia di porta e del Var in Serie B.
I ciociari sono ora attualmente nelle prime quattro posizioni della classifica, anche grazie a due ragazzi cresciuti proprio in casa: il portiere Lorenzo Palmisani ('04) ed il difensore Gabriele Bracaglia ('03).