Un risveglio agrodolce: il Frosinone non è in vetta, ma il percorso è quello giusto

Quanto sarebbe stato bello svegliarsi stamattina e trovare il Frosinone in vetta alla classifica, a quota 10 punti, al pari del Palermo. Un'immagine da sogno, specialmente ripensando alla prestazione messa in campo dai giallazzurri per ben 70 minuti nella sfida contro il Südtirol. Il calcio, però, non è una scienza esatta, e a volte basta un singolo episodio per cambiare le sorti di una partita. Così, nel giro di soli sei minuti, il Südtirol ha trovato un pareggio che ha il sapore di una vera e propria beffa.

Il dispiacere è comprensibile, ma si tratta solo di un piccolo "incidente di percorso" che può capitare a una squadra giovanissima che sta, di fatto, overperformando pensando alle premesse, in questo avvio di stagione. Con 8 punti in quattro gare e il passaggio del turno in Coppa Italia già conquistato, il lavoro svolto è eccezionale. Mister Alvini e i suoi ragazzi meritano sostegno e applausi, proprio come quelli che i tifosi della Curva Nord hanno giustamente tributato loro a fine gara.

Le difficoltà non sono mancate, e anche nel match contro il Südtirol, il tecnico ha dovuto fare i conti con diverse assenze e cambi forzati, come quelli di Monterisi e Anthony Oyono. A questi si aggiunge anche Zilli, che non era al meglio ed è entrato solo per i minuti finali.

Non sarà certo un blackout di sei minuti a cancellare tutto il buono che è stato fatto finora. Il Frosinone ha dimostrato carattere, gioco e grinta. La ricetta è una sola: testa bassa e pedalare. Con le qualità mostrate finora, la squadra ha tutte le carte in regola per vivere una stagione entusiasmante e togliersi grandi soddisfazioni