Tabellino e cronaca di Frosinone - Südtirol: 2-2. Un punto che lascia l'amaro in bocca

19.09.2025 21:05 di  Luca Colafrancesco   vedi letture
Tabellino e cronaca di Frosinone - Südtirol: 2-2. Un punto che lascia l'amaro in bocca
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© foto di Stefano Martini TuttoFrosinone

TABELLINO:

FROSINONE (4-2-3-1): Palmisani; A Oyono, Calvani, Monterisi, Bracaglia; Calò, Koutsoupias; Ghedjemis, Kone, Kvernadze; Vergani
A disposizione: Lolic, Pisseri, Cittadini, Marchizza, Gelli J., Cichella, Grosso, Oyono J., Ndow, Raychev, Zilli, Masciangelo
All. Alvini

SUDTIROL (3-5-2): Adamonis; Bordon, Pietrangeli, Kofler; Molina, Tait, Tronchin, Mallamo, S. Davi; Merkaj, Pecorino
A disposizione: Poluzzi, Theiner, Martini, Zedadka, Italeng, Sabatini, Davi, Brik, Odogwu, El Kaouakibi
All. Castori

INFO:

Ammoniti: Calvani, Calò, Davì, Merkaj

Espulsi: Castori

Marcatori: Calò, Ghedjemis, Martini, Merkaj

Sostituzioni: 46' Pecorino > Odogwu, 46' Bordon > Kaouakibi, 64' Tait > Martini, 68' Mallamo > Zedadka, 68' Monterisi > Cittadini, 68' Kvernadze > Masciangelo, 83' Bracaglia > Marchizza, 83' A. Oyono > J. Oyono, 85' Tronchin > Davi, 89' Vergani > Zilli 

ARBITRI:

Arbitro: Andrea Zanotti di Rimini

Assistenti: Valerio Colarossi (Roma 2) e Giacomo Monaco (Termoli)

4° uomo: Federico Dionisi di L’Aquila

Var: Marco Piccinini di Forlì

Avar: Lorenzo Maggioni di Lecco

CRONACA:

In un match dove il Frosinone nella sua storia non ha mai trovato la vittoria l'avvio di gara è subito vivace. Allo Stirpe i Giallazzurri impongono il loro ritmo sin dall'inizio. Al 2’ Kvernadze accende la fascia sinistra con una progressione bruciante, ma la sua conclusione viene respinta dalla retroguardia ospite. Poco dopo il Südtirol risponde con un paio di tentativi dalla destra: Tait e Molina provano a creare scompiglio, conquistando il primo corner del match. Gli uomini di Alvini insistono sul lato mancino, ancora con Kvernadze protagonista, ma il suo affondo viene deviato in angolo da Davi. Ed è proprio sugli sviluppi di quel corner che arriva l’episodio chiave: l’arbitro ravvisa un fallo in area e assegna il calcio di rigore al Frosinone. Dal dischetto si presenta Calò, che con freddezza spiazza Adamonis e porta avanti i giallazzurri al 10’. Il Südtirol cerca subito di reagire: al 15’ Molina pesca Mallamo in area, ma Palmisani è attento e sventa il pericolo con i pugni. Il Frosinone non abbassa la pressione e continua a costruire, soprattutto con Vergani e Kvernadze: il georgiano va vicino al raddoppio al 21’, ma Kofler salva i biancorossi con una deviazione provvidenziale. Al 25’ anche Ghedjemis si mette in mostra, guadagnando un corner dalla destra. Subito dopo, la Curva Nord celebra i 97 anni del club con uno striscione e un lungo applauso, mentre lo stadio rende omaggio con la scritta “Tanti auguri Frosinone” sui maxi schermi. La festa sugli spalti non finisce anzi si alimenta al 30’ quando il francese Ghedjemis inventa il gol del raddoppio, superando Bordon e trovando il secondo palo con una splendida conclusione dalla distanza che non lascia scampo ad Adamonis. È 2-0 per i padroni di casa. Il Südtirol prova a rientrare in partita con una punizione di Mallamo, ma è ancora il Frosinone a sfiorare il tris: al 35’ Koustsoupias, ben servito da Ghedjemis, sciupa clamorosamente da pochi passi, calciando alto sopra la traversa. Lo stesso Ghedjemis, incontenibile sulla fascia, continua a creare pericoli con le sue accelerazioni, andando vicino al gol personale al 41’, quando il suo diagonale termina di poco fuori. Nel finale gli ospiti hanno un sussulto: al 45’ Palmisani deve intervenire per deviare in corner una conclusione ravvicinata. Poco dopo, Merkaj sembra accorciare le distanze, ma il VAR annulla la rete per fuorigioco. Il primo tempo si chiude dunque con il Frosinone avanti 2-0, grazie alle reti di Calò su rigore e al gioiello di Ghedjemis, in una frazione di gioco dominata dai giallazzurri sia sul piano tecnico che sul piano dell’intensità.

Nel secondo tempo le squadre rientrano in campo con due cambi decisi da Castori: dentro Odogwu ed El Kaouakibi per Pecorino e Bordon. Il match riprende allo Stirpe e si apre con un paio di tentativi del Frosinone: Palmisani blocca sicuro al 48’, poi Calò e Vergani provano la conclusione, senza però impensierire Adamonis. Gli altoatesini si affidano a qualche punizione per riportarsi avanti, ma la prima vera occasione della ripresa capita al 60’, quando sugli sviluppi di un corner serve un intervento decisivo di Koutsoupias sulla linea per evitare il gol ospite. Il Südtirol cresce col passare dei minuti: al 68’ Mallamo va vicino al gol di testa, ma Palmisani si supera con un riflesso prodigioso. Poco dopo Castori richiama proprio Mallamo per Zedadka, mentre Alvini è costretto a cambiare Monterisi (infortunato) e Kvernadze, sostituiti rispettivamente da Cittadini e Masciangelo. Il Frosinone risponde subito con un’occasione clamorosa: al 70’ Bracaglia colpisce di testa su punizione, sfiorando il tris, e Masciangelo non riesce a ribadire in rete. È l’episodio che anticipa la riapertura del match: al 72’ Martini sfrutta un varco in area e firma l’1-2, rimettendo in partita gli ospiti. Il Frosinone prova a reagire con Ghedjemis, ma la sua conclusione finisce a lato. Al 77’, però, il Südtirol ottiene un calcio di rigore che Merkaj trasforma con freddezza due minuti più tardi. È 2-2, e lo Stirpe ribolle dopo l’esultanza polemica dell’attaccante, che viene anche ammonito. Nel finale Alvini prova a cambiare l’inerzia con l’ingresso di Marchizza e Oyono e, poco dopo, di Zilli al posto di Vergani. Castori risponde inserendo Davi per Tronchin. La partita si frammenta con molti falli e interruzioni, mentre la tensione resta altissima. Dopo i 5’ di recupero, l'arbitro fischia e il match termina in parità. Un punto per Alvini e i suoi che lascia l'amaro in bocca per le troppe occasioni sprecate per chiuderla.