SALA STAMPA - Bocchino: "Il Frosinone è forte ma il secondo tempo siamo usciti noi"

19.09.2025 21:45 di  Luca Colafrancesco   vedi letture
SALA STAMPA - Bocchino: "Il Frosinone è forte ma il secondo tempo siamo usciti noi"
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© foto di Luca Marchesini/TuttoLegaPro.com

Queste le parole del vice di Castori (espulso al primo tempo), Riccardo Bocchini, subito dopo la rimonta insperata del suo Südtirol allo Stirpe:

La partita era molto difficile, non avete mollato fino alla fine e siete stati premiati con un punto

"Sì, sapevamo che sarebbe stata dura. Il Frosinone ha gamba, parte forte, ha grandissimo entusiasmo in questo momento. Venire a giocare qui e provare a fare il nostro gioco – andare a prendere l’avversario molto alto, lasciare campo dietro e tra le linee – ci ha fatto soffrire molto. Nel primo tempo i loro esterni, insieme alla punta, su campo lungo hanno un po’ spostato gli equilibri"

Eppure siete riusciti a rientrare in partita. Cosa ha fatto la differenza?

"Nonostante la difficoltà iniziale, la squadra nel momento più complicato si è ritrovata. Prima di tutto dal punto di vista nervoso: stare sotto 1-0 contro il Frosinone, che è fortissimo in contropiede, non è facile. Poi dal punto di vista tecnico-tattico: ribaltare la partita non era semplice, perché loro difendono bene e hanno giovani molto bravi. Infine dal punto di vista fisico: sapevamo che tipo di gara potevamo fare e nel secondo tempo il Südtirol ha disputato una grande prestazione."

Durante l’intervallo si è visto un momento di tensione, legato a un gol annullato. Cosa è successo?

"Credo sia stata una protesta legata proprio a quel gol annullato. È umano chiedere chiarezza in un momento così, ma non c’è stato niente di più."

Nel secondo tempo avete cambiato passo, assetto e ritmo in mezzo al campo. Cosa è successo dal vostro punto di vista?

"Il calcio è semplice. Nel secondo tempo siamo venuti fuori fisicamente. Non che nei primi tempi finora abbiamo fatto male, anzi, di solito partiamo forte. Però bisogna considerare anche l’avversario: noi avevamo un giorno in meno di recupero, un viaggio in più sulle spalle, e qualche giocatore assente per questioni numeriche. Credo che il Frosinone abbia pagato il fatto di non avere cambi a centrocampo. Sapevamo che aumentando i giri in mezzo al campo qualcosa sarebbe venuto fuori."