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, Angelozzi a Kick off: "Domani sarà un colpo al cuore trovare quei ragazzi contro"

22.09.2025 21:31 di  Tuttofrosinone Redazione  Twitter:    vedi letture
Frosinone, Angelozzi a Kick off: "Domani sarà un colpo al cuore trovare quei ragazzi contro"
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Alla vigilia di Cagliari-Frosinone match valevole per i sedicesimi di Coppa Italia ha parlato ospite di Kick off su Extra tv l'attuale ds del Cagliari, ex Frosinone, Guido Angelozzi. Queste le sue parole:

Che emozioni proverà domani direttore?

"Domani sarà un giorno speciale perchè rivedrò tutti i miei collaboratori, calciatori e dirigenti. Rincontrerò tutta la mia famiglia calcistica"

Direttore come sta?

"Oggi per la prima volta da quando sono a Cagliari ha piovuto. Giornata fresca"

Direttore è un idolo per i colleghi di Cagliari. Complimenti per il Cagliari che ha costruito...

"Mi fa piacere che i colleghi siano felici. Io vengo dalla strada, sono un uomo molto disponibile. Sono sempre io ovunque con i miei pregi e difetti. A Cagliari siamo partiti bene ma sono passate solo 4 partite. Siamo partiti con un allenatore esordiente, giovanissimo ma predestinato perchè ha personalità. Abbiamo costruito una squadra giovane, speriamo di fare risultati per salvarci il prima possibile"

Direttore se pensa a Berrenechea in Champions, a Soulè titolare della Roma e Kaio Jorge capocannoniere in Brasile cosa pensa?

"Non per presunzione ma lo dicevo quando stavo a Frosinone. Per me sarà difficile ripetere quella squadra a Frosinone perchè basti pensare alla difesa in cui Valeri ora gioca al Parma, Zortea è stato venduto al Bologna per 7 milioni e mezzo, Monterisi per me è da serie A ma è stato sfortunato nel mercato, bene per il Frosinone, Barrenechea, Reinier, Brescianini che fa la Coppa dei Campioni con l'Atalanta, Soulè, Kaio Jorge per cui sono stato molto criticato ma oggi è capocannoniere in Brasile e vale 30-40 milioni di euro, Okoli gioca nel Leicester. Lì è stato il destino, noi abbiamo sbagliato l'ultima partita ma siamo retrocesi al 95' e qualche squadra non si è comportata bene. A Frosinone mi sono sentito a casa, ho tanti amici, ho incontrato il presidente Stirpe che mi ha fatto lavorare come volevo. L'anno scorso è stato un anno sfortunato, se andate a vedere la squadra di adesso che sta facendo benissimo, 8-11 sono dell'anno passato. Purtroppo la disgrazia infortuni continua, oggi mi hanno detto che in 5 sono rimasti a casa per infortunio, la sfiga prosegue"

La sta stupendo la crescita di Ghedjemis e Kvernadze?

"Ghedjemis giocava due anni fa in serie A, poi si è fatto male. L'anno scorso ha avuto un problema di famiglia grave e per un lungo periodo non è stato disponibile. E' un giocatore da Serie A come lo è Kvernadze. Sono due ragazzi che hanno qualcosa in più e per questo vengono cercati"

Direttore il rimpianto più grande è il mancato arrivo di Huijsen in serie A o il non aver trovato un attaccante da gol l'anno scorso?

"Se il ragazzo ha avuto l'occasione di andare all Roma beato lui. In serie A avevamo Kaio Jorge in avanti, oggi è un attaccante della nazionale del Brasile. L'anno scorso Cuni è voluto andare via a fine mercato. E' facile dire cosa mancava ma noi abbiamo fatto un calcio sostenibile e i due presi si sono fatti male: uno il crociato e uno il menisco esterno. Tsadjtou che ora è al Pescara non è un bomber ma è un bel giocatore. L'anno scorso è partita male e non siamo stati in grado di cambiare passo sia con Vivarini che con Greco, mi assumo le colpe. Con Bianco a gennaio abbiamo fatto qualche acquisto come Kone e Bohinen e abbiamo cambiato passo. Sicuramente un attaccante che faceva gol avrebbe aiutato ma per me il problema era che tante cose non funzionavano"

Direttore sta guardando il Frosinone?

"A Monza l'ho visto dal vivo, ero anche stato al Terminillo per guardare un'amichevole. A Monza partita eccezionale e alla fine l'anno vinta. Per me è una buona squadra diretta bene da Vivarini con Castagnini che sta proseguendo un lavoro iniziato da tanti anni"

Si era chiuso un ciclo oppure Cagliari era un'occasione irrinunciabile?

"Per me si era chiuso un ciclo, anche anni prima potevo andare via ma credevo nel percorso. Dopo la scorsa stagione ho capito che era meglio dar spazio ad altri. Del Cagliari mi è successo alla fine, quando avevo già detto alla società che sarei andato via. Dovevo andare in un'altra squadra ed invece poi il Cagliari mi ha convinto. Frosinone per me è un posto meraviglioso, perchè è un posto in cui ci si può esprimere. Ringrazierò sempre il presidente e tutti coloro con cui ho lavorato. Ho degli amici cari a Frosinone, mi sono allontanato a malincuore"

Direttore nei giorni del suo addio abbiamo chiesto ai tifosi quale fosse il suo acquisto più importante. Ha vinto Gatti di poco su Soulè. E' d'accordo?

"No io porterò nel cuore tutti i calciatori che ho portato a Frosinone eprchè tutti mi hanno dato soddisfazione. Quando diceva che Barrenechea sarebbe arrivato in Champions League si mettevano a ridere. Per me sono stati tutti importanti. Qualche giocatore l'ho sbagliato, l'anno della serie A dopo Hujsen che ci ha improvvisamente lasciato ho dovuto prendere Bonifazi che non stava bene, questa è stata una mia colpa. Però avevo i documenti firmati da Huijsen"

Masina? "Avevamo trattato ma era un terzino sinistro all'epoca, ne abbiamo parlato ma come tanti altri."

"Domani vedere quei ragazzi in campo mi farà venire un colpo al cuore perchè mi hanno dato tanto e sono legato. Sperò che al più presto il Frosinone torni ad essere il Frosinone perchè ha una grande tifoseria, è una città di 40mila abitanti che si fa rispettare"