Mauro Balata (Presidente Lega di B) a 'Kick Off': "Tema della sostenibilità molto importante per noi. Cerchiamo equilibrio tra costi e ricavi"

08.11.2022 12:00 di  Francesco Cenci   vedi letture
Mauro Balata (Presidente Lega di B) a 'Kick Off': "Tema della sostenibilità molto importante per noi. Cerchiamo equilibrio tra costi e ricavi"
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© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Ospite della trasmissione “Kick Off”, andata in onda ieri sera su Extra Tv, il Presidente della Lega di Serie B Mauro Balata ha parlato a 360 gradi del campionato cadetto, con un occhio di riguardo anche verso il gran momento di forma che sta vivendo il Frosinone capolista del torneo. Queste le sue parole.

La Serie B in questi ultimi anni è fucina di giovani talenti italiani e Frosinone in questa stagione ne rappresenta più che mai l’esempio. Ci racconta questo piccolo spaccato del torneo cadetto?

“Abbiamo maturato nel corso degli anni la vocazione di valorizzazione dei giovani di alto livello tecnico. L’anno scorso organizzammo una Conferenza Stampa nella sede della Federazione Giuoco Calcio a Roma con il Presidente Gravina, proprio per divulgare questo lavoro che il campionato di serie B svolge in favore dei grandi giovani talenti che abbiamo in questo Paese. Le percentuali di minutaggio dei calciatori italiani impiegati nello scorso campionato erano le più alte d’Europa. Adesso vedremo quelle di quest’anno. Il Frosinone sotto questo punto di vista, soprattutto in questa stagione sportiva ha implementato moltissimo l’asset dei giovani calciatori nostrani nella sua rosa. I giallazzurri hanno l’età media più bassa di tutto il campionato (24,6 anni di media) e tanti giovani giocatori, alcuni che tra l’altro conosco molto bene essendo stati con me in Under 21 che stanno facendo davvero molto bene. Ed il primato in classifica, la miglior difesa ed uno dei migliori attacchi della Serie B, dimostrano il buon lavoro sin qui svolto. Nonostante i molti cambi avvenuti nell’organico, come ad esempio l’addio di Gatti, si è riusciti ad agevolare questo ricambio e a migliorare la visione di questa Società che come tutti sappiamo è una visione ‘illuminata’ dal Presidente Maurizio Stirpe".

Oltre 1 milione di spettatori, stadi quasi sempre pieni, tanto equilibrio sul terreno di gioco e tante grandi e belle piazze… E’ forse la Serie B più bella di sempre quella che stiamo vedendo quest’anno?

“Contesto in qualche modo questo dato. Questo è un campionato straordinariamente bello, naturalmente. Ma anche lo scorso anno abbiamo avuto dei dati a riguardo molto importanti e più che incoraggianti. Il processo di valorizzazione del nostro prodotto calcistico è partito da lontano. Abbiamo cominciato con delle visioni, trasformatesi poi in dati concreti, investimenti e confronto continuo. Tutto questo ha portato a produrre idee ed essere lungimiranti. Ci tengo a ringraziare per questo tutte le persone che lavorano nella Lega di B, ma anche tutte le Società che ne fanno parte, che hanno capito che questa sarebbe stata la direzione giusta da prendere e che sta intraprendendo, otto vari profili, tutto il calcio italiano”.

Nel prossimo mese ci sarà il mondiale: quanto sarà importante per la Serie B questo aspetto, visto che la Serie a resterà ferma a livello di visibilità che potrà avere il campionato cadetto?

“Anche il fatto della commercializzazione del prodotto Serie B all’estero è stata una grande scommessa e visione in prospettiva. Già da 4 anni avevamo ipotizzato di esportare il nostro prodotto calcistico all’estero. Oggi siamo primi in oltre 40 paesi del Mondo. E credo che questo dato, per un campionato di Seconda Divisione Professionistica tra i più importanti. Con questo vogliamo riportare con forza in auge il brand del calcio Italia, perché forse alcuni di noi non credono più molto in questo valore come avveniva in passato. Io invece credo che questa sia una delle cose migliori che abbiamo prodotto ed esportato all’estero. Ed il Palmarès ottenuto da tutte le nostre nazionali testimoniano questo gran lavoro. Vogliamo inoltre creare una ‘vetrina’ internazionale per i tanti giovani talenti che in B trovano spazio, si mettono in mostra, affermandosi e avendo anche la possibilità di farsi conoscere al di fuori dell’Italia. Lucca è stato acquistato da una delle Società estere più importanti ed è anche andato in gol nell’ultima gara giocata, ad esempio. Ecco perché questo processo di crescita del nostro prodotto è importantissimo”.

 Qual è un suo giudizio da osservatore esterno, sul campionato giocato sin qui dal Frosinone?

“Il Frosinone sta giocando un campionato straordinario. Pratica un bel calcio, con un grande entusiasmo di squadra, con una politica societaria improntata per lo più sui giovani, che a me piace tantissimo. Volevo spendere due parole anche sul Perugia. Gli umbri sabato hanno giocato una grande partita in casa della capolista, dimostrando di avere in rosa calciatori importanti e di valore”.

Presidente, sono troppe secondo lei, 7 nuove squadre per ogni nuova stagione di Serie B. Si parla tanto di nuova riforma dei campionati. Qual è il suo pensiero a riguardo?

“Il processo della riforma dei campionati si dovrebbe compiere, così come andrebbe riformato tutto il sistema calcistico italiano che ha bisogno di maggiore competitività”.

Il tema della sostenibilità è uno dei punti rilanciati da lei ultimamente al Presidente Gravina..

“Devo dire che ho trovato molta apertura da parte del Presidente Gravino su questo tema. D’altra parte il tema di cui si discute in questo momento è quello dell’equilibrio tra costi e ricavi. Noi abbiamo costi  diventati insostenibili ormai per le nostre Società per vari motivi. E’ un tema su cui iniziare a riflettere. Dobbiamo trovare un equilibrio. Quella proposto da noi è una visione diversa da quella precedente. Vorremmo cercare di cominciare a premiare tutte quelle Società che hanno dei requisiti di stabilità sana”.