Matteo Cotali a Radio Day: "I punti in classifica rispecchiano i valori visti sul campo. Il primato? Siamo una squadra con dei valori importanti..."

04.11.2022 07:00 di Francesco Cenci   vedi letture
Matteo Cotali
Matteo Cotali
© foto di Frosinone Calcio

Ospite della trasmissione radiofonica "Goal", andata in onda sulle frequenze di Radio Day, il difensore del Frosinone Matteo Cotali ha rilasciato una lunga intervista. Tanti i temi toccati: dal gran momento che sta vivendo la formazione giallazzurra, passando per la difficile e sentita gara di domani pomeriggio contro il Perugia, fino ad arrivare alle prospettive future della squadra canarina, sulle quali il terzino ex Chievo non si sbilancia. Ecco le sue dichiarazioni.

Matteo, mister Castori, allenatore del Perugia ha detto che “anche le prime della classe possono perdere contro le ultime. L’hai sentita la conferenza stampa del tecnico biancorosso: sei scaramantico, qual è il tuo pensiero?

“Ogni tanto noi calciatori leggiamo le conferenze stampa. Questa ancora non l’avevo ascoltata e letta. E’ chiaro che nel calcio un po' di scaramanzia ci sia sempre. Sono d’accordo con le parole di Castori. E’ un campionato talmente equilibrato che si può perdere e vincere davvero contro chiunque”.

Si parla in queste settimane di un Frosinone che, un po' a ‘sorpresa’, è in testa da solo alla classifica del campionato. E’ proprio giusto usare il termine ‘ a 'sorpresa’ in testa al campionato secondo te?

“Non credo a sorpresa. Penso che i punti raccolti in classifica rispecchino poi i valori dimostrati sul campo. Credo che, grazie al lavoro quotidiano che svolgiamo da quest’estate: un lavoro d’impegno da parte di tutti, ci ha portato adesso in questa posizione. Stare in vetta alla classifica fa lavorare meglio anche durante la settimana. Questo primato deve responsabilizzarci ancor di più, e far capire che siamo una squadra dai valori importanti”.

E’ più facile inseguire, essere secondi o terzi in classifica oppure essere primi. Che valore psicologico assume il primato in classifica?

“Essendo la nostra una squadra giovane, cerchiamo di vivere questo momento in maniera più spensierata possibile. Dobbiamo mantenere quella leggerezza mentale che ci ha contraddistinto fino ad oggi. Penso che non abbia senso guardare la classifica oggi. Fa piacere essere in vetta e ci fa lavorare col sorriso durante la settimana. Ma dobbiamo essere bravi a continuare a lavorare in questa maniera, sia che si vinca o si perda. Bisogna continuare a lavorare con questa leggerezza e spensieratezza che finora ci ha contraddistinto”.

Questo Frosinone non solo stupisce, ma sta creando un gioco che, probabilmente, diverte anche.

“Sicuramente abbiamo un gruppo di giocatori molto ampio. Ogni giocatore che è entrato a gara in corso o è stato impiegato di più, ha dato il suo contributo. Parlare soltanto del buon lavoro del reparto difensivo secondo me, sarebbe riduttivo. La prima fase di difesa parete dal reparto d’attacco, i nostri attaccanti ci danno una grande mano: più palloni ‘sporchi’ arrivano alla difesa, e più i difensori fanno bella figura. Lavoriamo molto durante la settimana sull’aspetto difensivo e per fortuna questo lavoro sta dando i suoi frutti. Essere così solidi e partecipi nella fase difensiva, soprattutto nelle partite in casa, ci sta facendo fare la differenza in questo inizio di campionato”.

Questa squadra forse, ha qualcosa in più rispetto a quella dello scorso anno: cosa secondo te?

“Questa è una bella domanda. Sicuramente i risultati in questo momento ci favoriscono e fanno sembrare che abbiamo un qualcosa in più. Posso dire comunque che anche lo scorso anno lavoravamo bene, e forse abbiamo raccolto anche meno rispetto a quello che avremmo meritato. Quest’anno, probabilmente anche grazie al fatto di avere una rosa un po' più ampia o il variare di 2-3 elementi da una partita all’altra, ci sta giovando. Il mister crede e conta in tutti gli elementi della rosa e questo sta dando i propri frutti. Se devo dire un ‘segreto’ rispetto al gruppo dell’anno scorso, non saprei indicarlo. Anche nel campionato passato abbiamo fatto una grande stagione e gli esordi di Zerbin e di Gatti ne sono la riprova. Speriamo di continuare con questa mentalità e di raccogliere i frutti del lavoro”.

Ti capita di vedere la Primavera di Giorgio Gorgone?

“Si, tutta la Prima Squadra è interessata dai bei risultati che sta avendo la nostra Primavera. Sono davvero molto bravi. Alcuni calciatori li conosciamo personalmente perché spesso si allenano in Prima squadra. Sono dei bravissimi ragazzi e stanno facendo grandissime cose. Spero che un giorno qualcuno di loro possa esordire in Prima squadra perché sicuramente stanno dimostrando di meritarlo”.

Matteo, domani arriva il Perugia. Verrebbe da pensare, guardando la classifica, che sia una partita dall’esito scontato. In realtà sarà una gara come quella di Cosenza, da giocare con la massima intensità…

“Come già detto, non bisogna guardare la classifica. Ogni partita è diversa dall’altra, bisogna entrare in campo ogni volta, come se stessimo affrontando l’ultima partita della stagione. Pensiamo alla partita di domani e poi verrà il resto. Sarà un match difficile, come lo sono stati a Cosenza, con il Palermo piuttosto che a Modena nella prima giornata. La verità è che in questo campionato ci sono da affrontare tutte partite difficili. Sono stato molto fortunato lo scorso anno, dopo il fallimento del Chievo ad avere l’occasione di venire a Frosinone. Non avrei potuto fare scelta migliore di questa”.