Intervista TF - Roberta Lai (TuttoCagliari): "Frosinone squadra inarrestabile, che ha fatto un grandissimo campionato. Il Cagliari dovrà confermare gioco ed atteggiamento delle scorse settimane" "

14.04.2023 10:45 di Francesco Cenci   vedi letture
Roberta Lai, TuttoCagliari
Roberta Lai, TuttoCagliari

Alla vigilia del big match Cagliari-Frosinone, gara valevole per la 33^ giornata del campionato di Serie B, abbiamo intervistato Roberta Lai, giornalista di TuttoCagliari, intervenuta in esclusiva ai nostri microfoni per parlare dello stato di forma dei rossoblù di Claudio Ranieri e per esprimere la sua opinione sul momento dei giallazzurri di Fabio Grosso, primi della classe nel torneo cadetto ed a pochi passi ormai, dalla terza promozione in Serie A nella storia del Club di Viale Olimpia.

Un Cagliari che arriva al match di Sabato contro la capolista, in piena bagarre playoff e con una striscia aperta di 9 risultati utili consecutivi. Cosa è cambiato nella squadra dall’arrivo in panchina del tecnico romano. In cosa è cambiato il Cagliari rispetto alla gara di andata? Pensi che mister Ranieri abbia trovato l’assetto tattico ideale, con Mancosu dietro le due punte?

“Potrei dire tutto. La crescita – anzi – la trasformazione della squadra rispetto a quello che è stato
il girone di andata è agli occhi di tutti. Ranieri si è più volte definito “un farmacista” che deve
trovare la soluzione, la ricetta giusta. E l’ha trovata per ogni reparto, a partire dalla difesa, salita
più volte sul banco degli imputati per i tanti gol subiti nella prima parte della stagione (ben 23) fino
ad arrivare all’attacco, rivitalizzato dalla presenza di Mancosu sulla trequarti e da Prelec che ha
effettivamente liberato Lapadula dal compito di dover gestire in solitaria tutto l'attacco
permettendogli di esaltare il suo istinto killer. Da non sottovalutare la crescita, la vera e propria
metamorfosi di alcuni giocatori, rivitalizzati dalla continua dose di fiducia infusa dal mister”.

Sicuramente alla “Domus Arena” ci sarà il pubblico delle grandi occasioni per sostenere i rossoblù nella sfida contro i giallazzurri. Quanto potrà influire sulla gara la spinta del caloroso pubblico sardo e con quale spirito il Cagliari affronterà la partita con la prima della classe?

“I due pareggi con Sudtirol e Pisa hanno un po’ rallentato la corsa ma non hanno spento
l’entusiasmo che si è finalmente ricreato in tutto l’ambiente (I numeri dell’Unipol Domus anche in
vista della gara di sabato lo confermano). Il Frosinone è inarrestabile, ha fatto un grandissimo
campionato ma il Cagliari sa che per accaparrarsi la migliore posizione possibile per affrontare i
playoff dovrà confermare quanto visto nelle ultime settimane sia dal punto di vista del gioco che
da quello dell’atteggiamento”.

Nella gara giocata Sabato scorso, contro il Pisa, per il Cagliari è arrivato il quattordicesimo segno “X” in stagione. Rossoblù che risultano essere la squadra che pareggia di più in questo campionato. A cosa è dovuto secondo te questo dato?
“Il pareggio con il Sudtirol è stato una vera e propria beffa, il dominio del Cagliari è stato netto. Il
punto ottenuto contro il Pisa è stato frutto di una buonissima prestazione da parte di entrambe le
squadre. È mancato un po’ di cinismo e un po’ di fortuna”.

Pavoletti è reduce da un lungo infortunio e non è ancora rientrato nei ranghi. Pensi che potrà essere recuperato per la sfida di domani pomeriggio? Qual è la situazione degli indisponibili?
“Il recupero di chi è attualmente ai box sarà sicuramente la chiave per affrontare questo rush
finale. Pavoletti, stando a quanto dichiarato da mister Ranieri in conferenza stampa, sta iniziando il
recupero, ancora da decidere una sua eventuale convocazione. Elio Capradossi, invece, continua le
terapie per un fastidio al ginocchio”.

Mai come quest’anno, il campionato cadetto è molto equilibrato, soprattutto per quanto concerne la lotta playoff e quella per la salvezza. Nell’ambiente cagliaritano, c’è la convinzione di poter centrare la Serie A attraverso gli spareggi promozione, visto l’enorme potenziale tecnico di cui dispongono i rossoblù e la grande esperienza che trasmette in panchina un tecnico navigato come Claudio Ranieri?
“Come ho detto prima, l’arrivo di Ranieri e la conseguente trasformazione della squadra hanno
riacceso l’entusiasmo della tifoseria. La speranza c’è, c’è sempre stata”.

Venendo all’avversario, che Frosinone ti aspetti di trovare domani e cosa temi di più della capolista?

“66 punti, 51 gol fatti, 20 le reti subite, miglior attacco e miglior difesa del campionato. Le
statistiche e la classifica parlano chiaro. La partita e la vittoria di lunedì contro l’Ascoli hanno
oscurato quello che poteva essere un normale calo della squadra. Il Frosinone incute paura e la
quasi certezza aritmetica della promozione diretta non interromperà sicuramente la sua
cavalcata”.

Per finire, te la senti di fare un pronostico sul finale di campionato: quali, secondo te, le tre squadre che potranno accedere ne paradiso del calcio tricolore. Quali invece le squadre che, a tuo giudizio, sono più indiziate per salutare la cadetteria e retrocedere in Serie C?
“Chi conquisterà la promozione? Credo con sicurezza Frosinone e Genoa, incrocio le dita per il
Cagliari anche se sarà tutto tranne che semplice viste le contendenti. Chi retrocederà? La Serie B
può ancora riservare sorprese, attendiamo”.