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, capitan Lucioni a "Speciale Serie B": "Non ci si può mai accontentare, qui ho trovato nuovi stimoli. Futuro? Ho dato la mia disponibilità. Vedremo..."

13.05.2023 20:25 di  Francesco Cenci   vedi letture
Fabio Lucioni
Fabio Lucioni
© foto di Frosinone Calcio

Il Frosinone di Fabio Grosso ha sconfitto per 3-2 il Genoa dell'amico e collega Alberto Gilardino, vincendo lo scontro diretto che è valso un meritatissimo primo posto in classifica e l'alzata da parte di capitan Fabio Lucioni, della Coppa Nexus Serie B Kt 2022/23. Proprio il difensore centrale ternano è intervenuto pochi istanti dopo il trionfo ciociaro e la promozione, durante la trasmissione "Speciale Serie B", andata in onda su Sportitalia. Il leadar frusinate ha commentato così questa strepitosa annata degli uomini di Grosso.

 "Quest'anno alzare questa coppa è ancora più emozionante. Da quanto esiste questa Coppa l'ho sollevata per due anni di fila. Il segreto del Frosinone? La mentalità che questa squadra ha avuto tutto l'anno. Partivamo dietro nella griglia di partenza, altre davanti a noi, penso a Cagliari, Parma e Benevento. Proprio per il Benevento mi piange il cuore, gli auguro un pronto ritorno in B

Rompo sempre le scatole ai miei compagni di squadra, non ci si può mai accontentare. Il Lecce era una famiglia, trovare nuovi stimoli con un ambiente tutto nuovo è bellissimo. E nell'arco del ritiro di Fiuggi si era creato un bellissimo gruppo. 

 Mister Grosso? È stato giocatore ad altissimi livelli per molti anni. Ha potuto mettere quella sensazione di sentirsi giocatore trasmettendoci quella tranquillità e la forza mentale che fanno la differenza. Bravissimo nella gestione, ha fatto sentire tutti importanti. Ognuno di non ha fatto la sua parte, grandi meriti chi ha giocato meno: il livello degli allenamenti è stato sempre alto. Lo spogliatoio fa sempre la differenza. 

 I Momenti chiave di questo campionato? Tanti sono stati gli snodi, dalla partita di Venezia che è una squadra forte, così come la vittoria in casa contro il Bari. Ma ci metto anche qualche sconfitta: ti fa capire che ci vuole equilibrio. 

 Il mio futuro? Io ho dato la mia disponibilità, vedremo. 

La promozione col Benevento? Fu qualcosa di magnifico, eravamo un gruppo fantastico. Avevamo anche un bravo allenatore come Baroni, era un'annata già scritta nella quale il Benevento sarebbe dovuto andare in Serie A".