Parla Massimo Turriziani Colonna (presidente Inter Club Frosinone): "Sfida difficile. Non esporremo lo striscione del club nemmeno questa volta..."

09.04.2016 00:01 di  Amedeo Faiola   vedi letture
Parla Massimo Turriziani Colonna (presidente Inter Club Frosinone): "Sfida difficile. Non esporremo lo striscione del club nemmeno questa volta..."
TUTTOmercatoWEB.com
© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Ci siamo. È ormai alle porte Frosinone-Inter, una sfida che si può rivelare determinante per entrambe le squadre. Abbiamo contattato il presidente del club neroazzurro di Frosinone, Massimo Turriziani Colonna. Abbiamo spaziato su più fronti, dal pragmatico al sentimentale per una piacevole chiacchierata su temi passati e presenti. Ecco le sue dichiarazioni:

- Per iniziare parlaci dell' Inter club Frosinone, che da anni si sta dimostrando una bella realtà sul territorio.

"Da una mia idea nasce l'Inter Club Frosinone e ho voluto dedicarlo a mio cugino Daniel Ceci, morto nel luglio 1999.
Tutto ha avuto inizio in una sera del luglio 2003 quando coinvolgendo alcuni amici interisti ho dato inizio al progetto. La prima persona a cui parlai dell'idea del club fu l'ex vice presidente Gianni Scaccia. Come numero di iscritti siamo sempre stati intorno ai 120 a stagione, mentre nell'attuale siamo arrivati a contarne quasi 180. La nostra attività principale è organizzarci spesso con pullman o pulmini per seguire l'Inter sia al Meazza che negli altri stadi d'Italia. Ma siamo molto presenti anche nel sociale, organizzando la befana nerazzurra per i piccoli soci del club e gli ospiti di alcune case famiglia della città
"

- Sia Frosinone che Inter sono reduci da sconfitta nella loro ultima partita. Secondo te che tipo di garà potrà essere sul piano tattico? Inoltre peserà più a livello mentale la sconfitta a S.Siro del gruppo di mister Mancini, con conseguenti assenze forzate da squalifica o la pesante sconfitta dei canarini al Ferraris?

"Sarà una sfida difficile. Sul piano tattico secondo me Mancini adoterà il classico 4-4-2 e credo lo stesso modulo adotterà Stellone. A livello mentale peserà molto la sconfitta dei canarini di domenica, al Ferraris era una sfida importante per la salvezza, ma peserà anche la sconfitta dell'Inter, perchè è stata persa un occasione persa per tentare di raggiungere l'obiettivo terzo posto."

-Da interista sfegatato e ciociaro ti chiedo i giocatori cui sei particolarmente legato nella storia di Inter e Frosinone:

"Di giocatori a cui sono particolarmente legato nella storia dell'Inter potrei elencartene a decine, ma quelli che ricordo con piacere sono il grande Giacinto Facchetti, ho avuto l'onore di conoscerlo personalmente nel 2003. Spillo Altobelli, Lele Oriali, Rummenigge, il Fenomeno Ronaldo, Recoba, Ibra e partendo dal capitano Javier Zanetti, tutti gli eroi del Triplete, dal Presidente al magazziniere. Da ciociaro ricordo con piacere Massimo Palanca, ero bambino quando ho potuto ammirare le sue gesta e mi sono rimaste in mente. Ricordo con simpatia Ciro de Cesare, Margiotta ed Eder, augurandogli che lasci un buon ricordo anche con la maglia dell'Inter."

-In fine facciamo a te in prima persona e al tuo club in generale i complimenti per il bel gesto di non esporre striscioni di vostra proprietà sia al Matusa che a Milano. È stata una decisione già presa e condivisa da tutti ad inizio stagione oppure più recente?

"È stata una mia decisione non esporre il nostro striscione sia a San Siro che al Matusa e condivisa dal resto del direttivo, non appena è arrivata la promozione in Serie A del Frosinone."