Gelli, quanti km col Napoli: corsa e qualità per il Frosinone. Il focus

Nel match d'esordio in A contro il Napoli, il centrocampista classe '96 ha percorso il numero più alto di km a suon di qualità e quantità: focus on
22.08.2023 13:15 di  Roberto De Luca  Twitter:    vedi letture
Gelli, quanti km col Napoli: corsa e qualità per il Frosinone. Il focus
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Il numero 14 stampato sulla maglia, talento e qualità stampati nei piedi e nel dna. Francesco Gelli ormai non è più una sorpresa. Certo, il suo percorso di affermazione nel Frosinone non è roba di poco conto. Prima il passaggio dalla Serie C alla B senza alcuna mutazione in termini di rendimento, poi addirittura l’esordio da veterano puro in A al cospetto dei campioni d’Italia del Napoli. Un upgrade indolore, vista la brillantezza della prestazione sciorinata lì in mediana. Il contributo fornito alla squadra è ben scandito da giocate di spessore, rifinitura nel creare pericoli in zona offensiva ma anche recuperi e tanta, tanta corsa.

QUANTI KM - Nessuno nella sfida contro i partenopei ha avuto un contachilometri così avviato: 11,579 km percorsi durante la partita del “Benito Stirpe” (fonte statistiche Lega di A). Un quantitativo che pone il classe ’96 nativo di Livorno in testa alla classifica di squadra e anche in quella globale del confronto con il sodalizio allenato da Rudi Garcia, proprio davanti a Giacomo Raspadori che, invece, si è attestato a quota 11,544. Stupisce il fatto che il buon Ciccio sia davanti a Oyono, che fa su e giù per la fascia, e a tutti gli altri esterni d’attacco, alle punte e al resto della truppa del Leone. Dati ovviamente parziali, visto che si è soltanto alle battute iniziali della stagione, ma comunque rivelatori. L’indole di guerriero di centrocampo gli è sempre appartenuta, così come le doti nel palleggio. E Di Francesco queste caratteristiche le ha colte subito, garantendogli centralità nella costruzione dal basso costantemente cercata dal Leone.

L’INTUIZIONE DI ANGELOZZI - I numeri confermano tali discorsi: col Napoli ha toccato 64 palloni, registrando un 90,7% di precisione nei passaggi. Le profonde conoscenze calcistiche, poi, gli consentono di interpretare più ruoli durante lo sviluppo della manovra. Principalmente mezzala, ma a volte play di una mediante in continuo scambio di posizioni nel solco dell’occupazione funzionale degli spazi. Aspetti rilevanti che sicuramente tenderanno a palesarsi con maggior frequenza nel corso del campionato. E dietro a questo percorso di crescita si celano le intuizioni del direttore Guido Angelozzi. Perché già nell’estate del 2022 tentò di portarlo all’ombra del Campanile, offrendo 250mila € all’Albinoleffe con la mediazione del precedente agente, Andrea Bagnoli (lo stesso di Kujabi e Lusuardi, ndr). Una somma all’epoca rifiutata, salvo poi essere accettata al ribasso a gennaio 2023 per un costo complessivo di circa 100mila € con la supervisione dei nuovi e attuali procuratori del ragazzo, Dario Paolillo e Luca Carnaghi. Lungimiranza e fiuto per il talento ripagati a pieno, la favola di Gelli sta conquistando il Frosinone.