L’ANGOLO DEL TIFOSO – Flavia Paoli: “Soulè e Barrenechea le più belle sorprese finora. Credo che il problema risieda...”

Consueto appuntamento con la nostra rubrica "L'ANGOLO DEL TIFOSO" per commentare, grazie alle vostre impressioni, le vicende di casa Frosinone
18.03.2024 17:30 di  Francesco Cenci   vedi letture
L’ANGOLO DEL TIFOSO – Flavia Paoli: “Soulè e Barrenechea le più belle sorprese finora. Credo che il problema risieda...”
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 Per la nostra rubrica "L'ANGOLO DEL TIFOSO", dedicata ai supporters canarini, abbiamo oggi il piacere di intervistare Flavia Paoli, una ciociara davvero appassionata ai colori giallazzurri.

Allora Flavia, per cominciare da dove proviene la tua passione verso i colori giallazzurri del Frosinone?

"Innanzitutto grazie per avermi concesso questo spazio. A circa 13 anni sono stata per la prima volta al Matusa insieme alla mia famiglia e da lì è nato un grande amore per i nostri colori. Per varie ragioni personali e di studio purtroppo non ho potuto sostenere con continuità la squadra ma fortunatamente negli ultimi anni sono riuscita a tornare allo stadio a godermi le emozioni del calcio".

Flavia, nella gara contro la Lazio, non è bastata al Frosinone una prova di cuore e carattere per ottenere punti. È arrivata quindi la sesta sconfitta nelle ultime nove gara: che partita hai visto contro i biancocelesti e che momento è, quello attuale, in casa giallazzurra?

 "La partita contro i biancocelesti inizialmente l'ho percepita un po' "col freno tirato". Pian piano la squadra ha comunque affrontato abbastanza bene le insidie che poteva presentare l'avversaria capitolina riuscendo ad andare in vantaggio. Purtroppo il calo mentale e fisico ha poi portato a far sì, come spesso è avvenuto, che i nostri avversari riuscissero a fare goal e a batterci. Il momento attuale sicuramente è molto delicato".

 Solo sei i punti raccolti nelle ultime 16 gare giocate. La vittoria manca dallo scorso 21 gennaio, (3-1) sul Cagliari. Da lì in poi, sono arrivati appena tre pareggi. A tuo giudizio, qual è il principale problema in questo momento per la squadra di mister Di Francesco? 

"Obiettivamente va dato merito al DS quello dell'essere stato un talent scout di molti giovani. Siamo stati sfortunati in tante occasioni e modalità diverse. Credo che il problema principale risieda in un calciomercato insufficiente non avendo in squadra un paio di pedine che nella massima categoria fanno la differenza. Personalmente avrei cercato ad ogni costo una punta che potesse garantirci una quantità di goal e, in aggiunta, qualcuno nel reparto difensivo da affiancare ai meno"esperti". I fronti su cui lavorare possono essere diversi, a seconda delle opinioni".

Domani la squadra giallazzurra si ritroverà per allenarsi in questa pausa dedicata alle nazionali. Si è paventata nelle ultime ore anche l'ipotesi di un ritiro. Sarebbe questa una soluzione giusta, secondo te, per tentare di uscire da questo periodo difficile?

"Per quanto riguarda il ritiro mi trovo favorevole all'ipotesi di cui si sta discutendo nelle ultime ore".

 Frosinone che era partito molto bene, salvo poi stentare successivamente a livello di risultati, ora ci si ritrova quindi nella situazione attuale. Se dovessi scegliere dei nomi nella rosa giallazzurra che ti hanno colpito maggiormente, chi ti viene in mente?

 "Se parliamo di "effetto sorpresa" sono rimasta impressionata da giocatori come Francesco Gelli e Abdou Harroui. Sicuramente non posso non menzionare il "duo"juventino Soule' - Barrenechea che ci ha regalato moltissime emozioni ed è riuscito a far partire con il turbo la nostra squadra. La giovane età permetterà loro di migliorarsi".

 I risultati del weekend tengono ancora in piena corsa il Frosinone. Quali squadre vedi messe meglio in questa affascinante lotta salvezza, in vista del decisivo rush finale di campionato?

"Probabilmente, con un occhio alla classifica, direi l'Empoli di Nicola dopo il cambio panchina. Rimanendo poi in tema retrocessione, oltre la già citata Salernitana, Sassuolo e Lecce credo che potrebbero non farcela".

Per finire qual è, se c'è, il messaggio che vuoi lanciare a tifosi e squadra per la volata finale di stagione?

"Nel mio piccolo mi sento di dire che noi tifosi dobbiamo confrontarci con serenità e con rispetto. Porsi dei dubbi può aiutare la stessa squadra a capire cosa non sta funzionando. Ai nostri calciatori mi sento di chiedere uno sforzo ancora maggiore per raggiungere l'obiettivo più importante perché credo che, nonostante tutte le difficoltà -calcistiche e non- , la città meriti questa categoria e sarebbe davvero un peccato vanificare ciò che si è ottenuto l'anno scorso".