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in Serie A, i complimenti di Longo ai microfoni di Sky Sport: "Rimango molto legato a Frosinone, gli faccio i complimenti per l'egregio lavoro svolto"

08.05.2023 11:30 di  Francesco Cenci   vedi letture
Frosinone in Serie A, i complimenti di Longo ai microfoni di Sky Sport: "Rimango molto legato a Frosinone, gli faccio i complimenti per l'egregio lavoro svolto"
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© foto di Antonello Sammarco/Image Sport

Moreno Longo, attuale allenatore del Como ed ex allenatore del Frosinone, che con i ciociari conquistò la seconda promozione in A nella storia del club di Viale Olimpia, al termine del match tra il suo Como ed il Palermo, si era già complimentato per la stagione condotta dai canarini di mister Fabio Grosso ai microfoni di Sky Sport. Lo stesso tecnico ha anche ricordato l'anno in cui lui ottenne con il Club di Patron Maurizio Stirpe, l'accesso in Serie A. Queste le sue parole.

"Per me i sentimenti nei confronti della piazza di Frosinone restano attualmente positivi, sono molto legato sia alla città che alla società. Non posso non complimentarmi con loro per l'egregio lavoro che hanno fattop nel raggiungere questa terza promozione in Serie A. Non sono stupito da questo risultato raggiunto ed è giusto che si godano questo meritato traguardo".

Longo poi, traccia un ricordo dell'annata che lo vide salire in A con il Frosinone tramite i playoff: "In quell'anno della promozione in A calammo di rfendimento a qualche giornata dal termine della stagione regolare. Poi invece vincemmo 4 delle ultime 5 gare. Nell'ultima gara casalinga contro il Foggia, che sarebbe potuta valere la promozione senza passare per i playoff, prendemmo gol allo scadere da Floriano".

Il racconto della cavalcata trionfale nei playoff: "Quella fu un'impresa, non fu assolutamente facile vincerli. Quel pareggio subito col Foggia avrebbe potuto ammazzare chiunque, avevamo uno stadio in festa che stava quasi per entrare in campo. Si immagini il Napoli in Serie A contro la Salernitana, ma senza dover giocare 6 gare dei playoff. Dalla gioia totale vedemmo un intero stadio in lacrime. Non fu semplice rialzarsi, ma grazie a quel gruppo di giocatori ce la facemmo. Ebbi a disposizione degli uomini straordinari", chiosa l'allenatore comasco.