La "Cura Bianco": Un Avvio Sprint e la forza di reagire in vista del Playout!

L'arrivo di mister Bianco sulla panchina del Frosinone ha rappresentato una vera e propria scossa per l'ambiente giallazzurro. L'impatto iniziale è stato a dir poco travolgente, con una striscia impressionante di otto risultati utili consecutivi che hanno infuso nuova linfa e speranza: due pareggi, quattro vittorie e altri due pareggi. Un avvio di mandato che aveva proiettato il Frosinone a un ritmo da zona promozione, alimentando sogni di salvezza diretta.
In quel periodo d'oro, la squadra aveva mostrato una solidità difensiva ritrovata, un gioco più fluido e un'efficacia offensiva notevole, conquistando punti preziosi con autorevolezza. La "cura Bianco" sembrava aver trasformato radicalmente il volto del Frosinone, portando entusiasmo e fiducia in tutto l'ambiente.
Tuttavia, nelle ultime cinque giornate, il cammino ha subito un rallentamento, con un pareggio contro lo Spezia, una sconfitta sul campo del Pisa (una delle promosse, è bene ricordarlo), un altro pareggio con il Cittadella, una battuta d'arresto a Palermo e, infine, la vittoria nell'ultima giornata contro il Sassuolo. Questo periodo più altalenante ha forse smorzato un po' gli entusiasmi iniziali, ma non deve oscurare quanto di buono è stato fatto.
Nonostante questo recente calo di ritmo, il bilancio complessivo dell'era Bianco rimane estremamente positivo: 20 punti conquistati in 12 partite. Un rendimento che, se proiettato sull'intero campionato, avrebbe sicuramente portato il Frosinone a una posizione di classifica ben più tranquilla. Il confronto con le gestioni precedenti (6 punti in 9 gare con Vivarini e 17 punti in 17 partite con Greco) evidenzia chiaramente l'impatto significativo del nuovo tecnico.
Questo percorso, caratterizzato da un avvio sprint e da un successivo rallentamento, dimostra anche la capacità della squadra di reagire e di tornare alla vittoria in un momento cruciale come l'ultima giornata. Questa vittoria contro il Sassuolo, seppur non sufficiente per evitare il playout, ha rappresentato un'iniezione di fiducia fondamentale per affrontare la doppia sfida con la Salernitana.
Il playout rappresenta ora una nuova sfida, un banco di prova importante per testare la solidità e la mentalità di questo Frosinone targato Bianco. L'avvio folgorante e la capacità di reagire dimostrata nell'ultima partita sono segnali incoraggianti. Ora è il momento di fare tesoro di quanto di buono è stato costruito, di analizzare gli errori commessi nel recente periodo e di scendere in campo con la stessa determinazione e lo stesso spirito combattivo mostrato nella prima parte della gestione Bianco.
Il Frosinone di Bianco ha dimostrato di avere le qualità per competere. Ora, con la lezione appresa dalle ultime partite e la spinta dell'entusiasmo iniziale ritrovato con la vittoria sul Sassuolo, andiamo a giocarci la salvezza con la convinzione di poter fare risultato!