Pasquale Viscido a Kick Off: "La Salernitana ora ha trovato una quadra. Il Frosinone gioca bene, ma ha qualche problemino di troppo in avanti"

Frosinone contro Salernitana per evitare il baratro della Terza Divisione calcistica italiana: l'anno scorso erano entrambe nel paradiso del calcio tricolore e ora una delle due finirà addirittura in Serie C. I riflettori dunque, saranno inevitabilmente puntati proprio sul doppio confronto che metterà in palio la permanenza in Serie B: sarà infatti una sfida da brividi, tra due squadre che hanno ampiamente deluso nel corso della stagione, esprimendosi al di sotto delle loro aspettative. Il playout della cadetteria, infatti, sarà tra gli amaranto campani ed i canarini ciociari.
Il doppio ex dilla sfida tra Salernitana e Frosinone, Pasquale Viscido, ospite della trasmissione "Kick Off", andata in onda giovedì sera su Extra Tv, ha espresso le sue sensazioni in vista del delicatissimo doppio confronto, valido per la salvezza tra le due squadre. Queste le sue parole.
"Sarebbe stato meglio se questa partita tra Salernitana e Frosinone, si fosse giocata tra due squadre diverse, ma purtroppo, non ci si può fare nulla. In questo ultimo periodo, si nota una Salernitana in ripresa. I granata, dopo il periodo con Roberto Breda in panchina, grazie alla nuova gestione tecnica di Pasquale Marino stanno giocando meglio e hanno trovato la quadra. Marino ha anche avuto il merito di escludere dalla rosa dei giocatori importanti perchè non stavano rendendo, come ad esempio Daniele Verde. Il nuovo allenatore ha impiegato un pò per ambientarsi e capire le caratteristiche della sua rosa, ma alla fine ha deciso di mettere in campo tutti i giocatori che hanno voglia di lottare e di correre, come è giusto che sia.
Dall'altra parte invece, ci sarà un Frosinone che viene da una bellissima rincorsa iniziata proprio dalla gara di ritorno di Salerno, una gara che io ho visto di persona: quella come tante altre giocate dal Frosinone in questa stagione. I giallazzurri sono una squadra che gioca bene, ma che hanno qualche problemino in avanti, ma come del resto, ce l'ha anche la Salernitana.
Il calore delle piazze incide, quando e se la squadra è in grado di trascinare. Ma se il gruppo non è in grado di farlo, il pubblico può si aiutare ed incitare, ma lo potrà fare al massimo per i primi dieci minuti. Se la squadra non è in grado di trascinare, alla fine poi la gente non ti aiuta più. Conteranno dunque, in queste sfide, le prestazioni e la voglia che metteranno i giocatori in campo. Se il pubblico vede che una squadra spinge ed attacca, allora grazie ai sostenitori si ha un qualcosa in più. Ma se ciò non accade, a lungo andare, anche il fatto di giocare in casa, non è un fattore decisivo. Addirittura, se si gioca male, l'effetto casalingo potrebbe diventare anche controproducente. E' successo questo anche nella gara di Salerno proprio contro il Frosinone, in cui io ero presente allo stadio. Ad un certo punto della partita, il Frosinone sembrava il Real Madrid. E, in casi come quello, la gente 'abbandona' e smette di sostenere la squadra, contestandola.
Pasquale, quali sono le percentuali di salvezza tra le due squadre secondo te, per questa sfida?
"Diciamo 51% Salernitana, 49% Frosinone. In campionato, quando le due squadre si sono affrontate, ho tifato sempre perchè finisse in pareggio. Oggi, purtroppo no. Il pareggio in questa sfida non serve. Però, noi non possiamo farci nulla, purtroppo..."