Il paracadute retrocessione non basta: calo medio del fatturato del 24%

La retrocessione dalla Serie A alla Serie B rappresenta un evento traumatico per i club spesso sia a livello sportivo che a livello economico. Non a caso, per attenuare l’impatto finanziario della discesa di categoria, la Lega Serie A ha introdotto nel 2009 il cosiddetto “paracadute”, un contributo economico volto a supportare i club retrocessi. Ma quanto realmente incide questo aiuto sui bilanci e sui risultati sportivi delle squadre?
Come funziona il paracadute retrocessione? I dettagli
In sostanza, chi retrocede ha diritto a un contributo economico con l’obiettivo di attutire il colpo della retrocessione. Alle società retrocesse quindi vengono destinati complessivamente 60 milioni di euro, distribuiti come di seguito:
a ciascuna “Società di fascia A” un importo pari ad euro 10 milioni;
a ciascuna “Società di fascia B” un importo pari ad euro 15 milioni;
a ciascuna “Società di fascia C” un importo pari ad euro 25 milioni.
Il paracadute e l’impatto sui conti dei club
Quanto incide quindi il paracadute a livello economico? Prendendo in considerazione i 28 club che hanno incassato il paracadute nelle stagioni dal 2014/15 al 2023/24 (mancano all’appello Livorno, fallito nel 2014/15 dopo la retrocessione in B, e il Parma fallito nel 2015/16 dopo essere retrocesso), in media l’incasso garantito ai club retrocessi è di circa 15 milioni di euro, cifra che rappresenta il 40% del fatturato medio delle squadre in questione nel loro anno nel campionato cadetto. Tuttavia, questa somma non è sufficiente a coprire interamente i costi operativi della rosa, compresi stipendi e ammortamenti, che ammontano mediamente a 31,5 milioni.
L’effetto combinato della riduzione dei ricavi e del mantenimento di costi elevati porta i club a registrare un peggioramento del risultato netto: la retrocessione provoca un calo medio del fatturato del 24%, passando da 48,8 milioni a 37 milioni, mentre i costi restano stabili e il risultato netto in media passa da -9,6 milioni in Serie A a -11,6 milioni in Serie B, segnando un calo del 19% nonostante il paracadute.