Primavera, Marini esalta la squadra dopo la vittoria sulla Juventus: "Carattere e senso di appartenenza"

A margine del successo per 3-1 ai danni della Juventus, ha parlato in casa Frosinone l'allenatore della Primavera Giancarlo Marini. Di seguito le sue parole:
" Se ad inizio ritiro mi aspettavo questo avvio? 45 giorni fa non pensavo proprio al campionato, pensavo a iniziare un nuovo percorso per me con dei ragazzi che conoscevo poco e pensavo a come potevo fare per migliorarli, questo sicuramente l'ho sempre pensato, lo sto pensando anche adesso. Poi dopo è uscito fuori il calendario e queste due partite le abbiamo fatte a mio avviso molto ma molto bene.
Sono molto contento perché al di là delle vittorie, perché stiamo sempre parlando di settore giovanile, di squadre primavera, dobbiamo andare alla ricerca dei altri aspetti come quello della crescita personale dei giocatori da portare in prima squadra, abbiamo fatto comunque due vittorie facendo leva su un aspetto importante come quello del carattere. Dico sempre che un calciatore finché le cose vanno bene, ci sono tutti aspetti positivi, il giocatore va con l'entusiasmo, poi quando nei momenti di difficoltà come ci può essere una partita come questa, come quella passata, devi tirare fuori altri aspetti a livello caratteriale, psicologico e devi dare qualcosa in più come squadra, quindi io sono molto contento di queste due vittorie in sofferenza, quindi è un aspetto che abbiamo imparato a conoscere, da qui alla fine deve essere proprio il marchio di fabbrica.
Un 4-4-2 che diventa 4-2-4? No ma al di là dei numeri 4-3-3, 4-4-2, io cerco sempre, siccome l'ho fatto il calciatore e so le difficoltà che un calciatore potrebbe incontrare e quindi adesso faccio l'allenatore e cerco di mettere nelle condizioni migliori tutti i calciatori, guardando le loro caratteristiche sia fisiche che tecniche, poi certamente all'interno di un'organizzazione di gioco ci devono mettere il loro talento, questo lo devono sempre dimostrare. Abbiamo fatto un mese giocando sempre 4-3-3 con buoni risultati, con una buona crescita da parte di tutti, c'è stato l'ultima settimana e ci siamo adattati subito ad un altro sistema di gioco, quindi sono molto molto contento, ma era normale perché come caratteristiche i giocatori magari lo sentono di più questo tipo di atteggiamento tattico e io devo assecondare anche le loro caratteristiche e le loro qualità.
Parma? Credo che il Parma abbia rinnovato tanto la squadra, l'ho vista nelle ultime due partite sia con la Roma che con la Cremonese, è un'ottima squadra, a mio avviso potrebbe anche fare i play-off come squadra. Ha tre o quattro o cinque giocatori bravi all'interno sempre di un'organizzazione buona, poi la squadra ha dimostrato tanto carattere e qualità in alcuni giocatori. Noi andremo lì a fare la nostra partita e risulta che lo guarderemo alla fine, io guarderò molto le prestazioni singole perché attraverso questo miglioramento singolo migliora sicuramente la squadra e per questo dobbiamo stare molto attenti a questa cosa.
Per fare le partite ci vuole anche un senso di appartenenza, ci vuole l'entusiasmo giusto che si è creato in questo momento, ma il senso di appartenenza è quello della maglia. Dico ogni tanto ai ragazzi che il nome dietro non è importante come lo scudetto che si ha davanti alla maglia, quindi dobbiamo rappresentare la società del Frosinone che sta giocando contro squadre importanti come la Juventus e stiamo giocando allo stesso livello con molta dignità, molto coraggio e questo lo dobbiamo fare sempre".