Federico Gatti a Kick Off:" Voglio ripagare la fiducia del direttore Angelozzi"

12.10.2021 10:15 di Francesco Cenci   vedi letture
Federico Gatti a Kick Off:" Voglio ripagare la fiducia del direttore Angelozzi"

Finora è stata senza ombra di dubbio la rivelazione,di questo inizio di stagione in casa Frosinone: il centrale di difesa giallazzurro, Federico Gatti, ospite della trasmissione "Kick Off" ha risposto così alle domande:

Per la prossima partita a Cosenza cosa puoi dirci?

“Penso che sarà una partita durissima. Il mister ci ha detto che loro sono una squadra rognosa, pronta sulle seconde palle, una squadra che la mette sul piano della cattiveria e noi dobbiamo farci trovare pronti e portare a casa il più possibile”.

Quanto c’è di Grosso sul tuo impatto con la serie B, un allenatore che ti ha subito schierato titolare?

“Tanto, anzi colgo l’occasione per ringraziarlo. Il mister mi ha insegnato tantissimo, perché io non ho avuto una scuola con qualcuno che mi potesse insegnare le cose a livello difensivo. Molte cose le ho imparate dai miei errori, il mister mi sta insegnando tutti i movimenti da difensore”.

Cerri è stato l’avversario più rognoso?

“Cerri è stato un attaccante molto fastidioso da dover marcare. E’ un calciatore molto possente, che l’anno scorso militava in serie A, quindi è un giocatore sicuramente di categoria. Il giocatore che finora mi ha dato più fastidio marcare è stato Diaw, del Vicenza. Diaw è un calciatore che ti attacca sempre alle spalle e per un difensore questa giocata è la cosa peggiore”.

La qualità del gioco, il lancio. Sono queste le differenze sostanziali tra i campionai minori e la serie B?

“La serie B è tutto un altro mondo, è tutto completamente diverso, sia dentro che fuori dal campo, a livello strutturale, in campo a livello fisico, è tutto totalmente diverso. La cosa bella è che se uno ha fame, ha voglia di arrivare, migliora velocemente perché comunque ti alleni con gente molto forte. La differenza tra le varie categorie esiste. Lo scorso anno in serie C già mi sembrava di essere sulla luna, adesso è un altro mondo di livello maggiore”.

Cosa sogni adesso, che finale ti aspetti adesso, quale è il tuo desiderio più grande per te da calciatore?

“Io devo giocare ogni partita come se fosse l’ultima, come se fosse una finale e portare a casa il più possibile”.

Cosa ti dice il direttore Angelozzi?

“Il direttore lo devo ringraziare da qui sino alla fine dei miei giorni, perché mi ha dato una opportunità davvero grande ed io spero e devo far di tutto per ripagarla con le prestazioni dentro e fuori dal campo. Lui per me dimostra affetto e io voglio ripagare la sua fiducia”.

Secondo te c’è una squadra più forte delle altre?

“Secondo me ci sono molte squadre forti: Benevento, Lecce lo stesso Parma sono squadre molto attrezzate”.

C’è un giocatore di esperienza con cui dialoghi di più o chiedi più consigli?

“Io ho la fortuna di stare in un gruppo fantastico e mi trovo veramente bene con tutti. Mi trovo bene con Ciano, Garritano, Maiello, Gori, tutti mi danno dei consigli che io accetto e cerco di portarli poi sul campo”.