Samuele Mulattieri a "Bordocampo Serie B": "Siamo un gruppo sano e molto unito. In ogni partita cerco sempre la miglior prestazione di fare più gol possibili"

14.03.2023 09:00 di  Francesco Cenci   vedi letture
Samuele Mulattieri
Samuele Mulattieri
© foto di Frosinone Calcio

Dieci gol e quattro assist siglati finora con la maglia del Frosinone in questa stagione, che lo sta vedendo assoluto protagonista, insieme ai suoi compagni. L’attaccante giallazzurro Samuele Mulattieri è stato ieri sera ospite della trasmissione “Bordocampo Serie B”, andata in onda su Teleuniverso, Queste le parole del numero 9 canarino, nativo di La Spezia.

Quali sono le sensazioni che stai vivendo in questo momento della stagione?

“In questo momento siamo molto felici. Il gruppo è sano e stiamo continuando a lavorare, cominciando già a preparare la prossima partita in casa, contro il Cosenza. Mancano 9 gare al termine del campionato e dobbiamo rimanere sul pezzo”.

Samuele, vedendo la partita di Bari, la sensazione è che sia stato più il Bari a "soffrire" maggiormente dell’effetto “San Nicola”. Il Frosinone ha giocato con una scioltezza mentale ed una freschezza che forse il Bari non aveva. Andando a vedere lo score casalingo dei pugliesi, la squadra di Mignani ha fatto fatica spesso e volentieri tra le mura casalinga. Può essere questa una chiave di lettura corretta del match?

“Si è stata una partita chiusa, in cui non si trovavano molti spazi. Entrambe le squadre si sono aspettate. Noi, come al solito, abbiamo cercato di fare la nostra partita, esprimendo le qualità che ci contraddistinguono sempre. In ogni gara proviamo sempre a dare il massimo ed ottenere più punti possibili”.

Samuele, nei primi minuti della gara del “San Nicola avete forse un po' sofferto. Poi però, è venuta fuori la vostra qualità nel giocare il pallone ad uno-due tocchi e quella di aggredire l’avversario. Un Frosinone che, indipendentemente dall’avversario di turno, interpreta la partita sempre nella stessa maniera. E’ corretta questa lettura?

“Si. Come detto, noi cerchiamo sempre di fare la nostra partita, esprimendo le qualità tecniche che abbiamo. Nella partita di Bari, inizialmente l’avversario ci ha un po' schiacciati, ma poi siamo venuti fuori ed abbiamo fatto la nostra gara. Non siamo riusciti a portare a casa il risultato pieno purtroppo, ma anche l’ottenere un pareggio è stato per noi un risultato importante".

In questa stagione spesso gli episodi hanno girato contro al Frosinone. La squadra non è stata molto fortunata sotto questo punto di vista. Nonostante ciò, si è primi in classifica. Merito forse del fatto che il gruppo mette sempre in campo tanta fame e voglia, anche di fronte ad un possibile episodio sfavorevole. Sei d’accordo?

“Sono d’accordo. La nostra forza è proprio quella di essere un gruppo molto unito. Mettiamo sempre in campo umiltà, fame e serenità. Questo ci permette di giocare con tranquillità in campo, ma allo stesso tempo con la giusta rabbia agonistica”.

E’ l’unione del gruppo quindi il segreto di questo successo?

“Assolutamente si. Siamo un gruppo molto unito, che sta bene insieme e si allena al meglio. Questa è una cosa importantissima per ottenere i risultati che stiamo conseguendo”

L’imminente pausa per le nazionali vi potrebbe eventualmente dare fastidio?

“No. La pausa ci servirà per lavorare e mettere in cascina nuovi aspetti tecnico-tattici, allenarci al meglio e pensare alla partita che verrà dopo la sosta”.

Quale difensore ti ha maggiormente limitato in questa stagione nelle tue caratteristiche tecniche principali e ti ha impressionato di più?

“In questo campionato ci sono tanti difensori bravi. Non saprei indicare un nome in particolare, sono tutti “tosti”, in un campionato questo, che è molto difficile”.

Sei un attaccante che ha sempre avuto “il vizio” del gol, a partite dal trascorso nella Primavera dell’Inter…

“Si, sono partito dalla Primavera dell’Inter, con cui ho fatto molto bene. Poi ho giocato il primo anno da professioni sta in Olanda, ed anche lì mi sono trovato bene. Anche nell’esperienza scorsa a Crotone ero partito alla grande, poi ho avuto alcuni problemi fisici e sono calato di rendimento. Ora sono contento che mio sto confermando in questa categoria col Frosinone. Voglio continuare così fino a fine campionato”.

Dieci gol realizzati, senza aver calciato nessun rigore, Stai pensando anche al fatto di poter lottare per il titolo di capocannoniere del torneo?

“Io penso di dare in ogni partita di fare la mia miglior prestazione e di giocare bene con la squadra. Provo a segnare in ogni partita, poi vedremo a fine stagione quanti ne avrò realizzati…”

Avere in squadra un uomo di esperienza come Lucioni o come Rohdèn e Garritano, per voi giovani cosa vuol dire?

“E’ importantissimo questo aspetto per noi calciatori più giovani. Specialmente capitan Lucioni, oltre ad essere un giocatore fortissimo ci dà l’esempio fuori dal campo. E’ una bravissima persona e siamo tutti contenti di averlo in squadra con noi”.

Quando a luglio sei arrivato a Frosinone, ti saresti aspettato tutto questo?

“Quando sono arrivato pensavamo a divertirmi e a sfruttare questa grande opportunità che mi si è presentata di venire a giocare a Frosinone. Non credevo che avremmo disputato un campionato del genere”.

Quei 700 tifosi arrivati a Bari da Frosinone, possono essere la carica più bella per sostenervi?

“I tifosi sono la nostra forza. Ci sostengono sempre. Sono importanti perché ci incitano e sono il nostro dodicesimo uomo in campo. Soprattutto in casa, è molto bello andare a cantare sotto la Curva Nord dopo ogni vittoria.  Anche nei momenti difficili ci sono vicini. Questa è una cosa molto importante”.

Si avverte qualche volta un po' di pressione all’interno del gruppo giallazzurro, oppure mister Grosso riesce sempre a trovare il giusto equilibrio: durante la settimana e poi nel giorno della gara?

“Il mister trova sempre gli equilibri giusti e tiene sempre tutti i calciatori con i piedi per terra. Ci dice inoltre che bisogna migliorarsi ogni giorno, mettendo nel nostro bagaglio tecnico ogni volta qualcosa di nuovo. Ed è anche quello che sto cercando di fare io giorno dopo giorno, in ogni allenamento ed in tutte le partite che stiamo disputando”.

Molto spesso in questa stagione, il Frosinone rientra in campo dopo gli intervalli delle partite con un pizzico di cattiveria ed ardore in più. Cosa vi dice il mister negli spogliatoi dopo i primi 45’ delle partite?

“Il mister ci parla e ci mette dietro la lavagna tattica. Sfruttiamo gli intervalli anche per riposarci un pochino”.

Quale allenatore che hai avuto in passato ti ha trasmesso di più sotto l’aspetto tecnico-tattico, tolto mister Grosso?

“Tutti gli allenatori mi hanno trasmesso qualcosa, a cominciare da mister Gallo con il quale ho esordito. Quest’anno con mister Grosso sto migliorando ulteriormente, Cerco di prendere ogni volta qualcosa di nuovo da ogni allenatore che ho avuto”.