SALA STAMPA - Bettella: "Non abbiamo mollato nel momento peggiore. Non lo faremo adesso"

Dopo il pareggio discutibile dei Canarini con il Cittadella, dove i Giallazzurri si giocavano la salvezza, Bettella ha parlato così in sala stampa di una situazione ora difficile per la sua squadra:

C'è da essere lucidi. Secondo te oggi tutto il gruppo scendendo in campo ha sentito una pressione oltre il normale? Se sì, come ha reagito?

"Non penso. Anzi eravamo consapevoli del valore, l'avevamo molto bene anche se in due giorni. Eravamo positivi in tutto quello che stavamo facendo ma purtroppo abbiamo sfruttato le occasioni in modo egoistico e abbiamo lasciato 2 punti sul campo fondamentali."

La squadra deve resettare e pensare che ci sono due trasferte complicate ma bisogna salvarsi...

"Io penso che non abbiamo mollato quando eravamo in grande difficoltà e non molleremo di certo adesso. SIamo in totale armonia con tutto il gruppo e dobbiamo dimostrare quello che valiamo."

Sul gol quale è stato l'errore di lettura? Qual è la tua responsabilità?

"Gol preso da contropiede da calcio d'angolo perciò noi siamo andati subito verso la porta, palla a Masciangelo e stavamo scivolando ma la palla in mezzo al campo non abbiamo accorciato e ci hanno trovato aperti sulla verticalizzazione."

Servono 3 punti nelle prossime due. Dove le troviamo?

"Prima dobbiamo pensare al Palermo. Poi dopo pensiamo a Sassuolo. Palermo è la partita della vita come lo sono state per noi fino a ora. E quindi testa a Palermo."

Dopo un pareggio pesante, come state? Com hai visto i tuoi compagni? C'è fiducia nel trovare la salvezza?

"Siamo rammaricati per il risultato. Abbiamo subito un tiro in porta, non abbiamo sfruttato le occasioni, troppo egoisti. Ma noi siamo pronti ad andare in guerra. Nel momento peggiore nostro abbiamo tirato fuori il miglior Frosinone. Quindi adesso avanti."

Cosa vi siete detti con i tifosi a fine partita?

"I tifosi ci sono sempre stati vicino e ci hanno detto non vi abbiamo abbandonato prima non vi abbandoniamo adesso. Era una partita che volevamo festeggiare insieme con tutto l'ambiente, anche chi lavora nelle retrovie, i tifosi. Dobbiamo andare avanti e affrontare la prossima come una finale."