Mixed zone, Frosinone. Capitan Lucioni ci 'mette la faccia' dopo il ko col Cosenza: "Poco veloci nel giro palla ed a verticalizzare il gioco. Pensiamo a noi e continuiamo a lavorare sodo"

19.03.2023 10:15 di Francesco Cenci   vedi letture
Fabio Lucioni
Fabio Lucioni
© foto di Frosinone Calcio

Brutto scivolone interno per il Frosinone, che contro il Cosenza incappa nella seconda sconfitta interna stagionale, dopo quella di poche settimane fa con il Parma e vede ridursi a 6 punti il vantaggio sul Genoa secondo, vittorioso per 2-0 sul Brescia. Al termine del match dello ‘Stirpe’ è capitan Lucioni a “metterci la faccia” e a commentare questa battuta d’arresto canarina, Queste le parole del numero 5 frusinate, nel post partita.

Una sconfitta che fa male e brucia. Come è maturata secondo te e come si dovrà reagire dopo questo Ko?

“Questa è una sconfitta che ci dovrà far capire che non possiamo permetterci mai di abbassare la guardia. Come già detto in altre circostanze, il campionato di Serie B è difficilissimo e la beffa può essere sempre dietro l’angolo, ed in questa gara purtroppo abbiamo girato la palla meno rapidamente del solito e nel cercare le soluzioni migliori a livello offensivo, che sono state quelle che fino ad ora ci hanno sempre contraddistinto. Il Cosenza è stato molto bravo a chiudersi e nel finale di partita siamo stati beffati. Siamo molto amareggiati per questa sconfitta. Durante la sosta dovremo lavorare su molti aspetti, soprattutto quello mentale perché dobbiamo mantenere sempre alta l’asticella che ci siamo guadagnati in questo torneo”.

Le assenze, soprattutto a centrocampo, hanno condizionato la preparazione del match e quindi limitato la qualità della prova di oggi?

“No. Penso che questo sia un gruppo dove, chiunque scenda in campo dà sempre il 100% delle proprie potenzialità e, soprattutto. Mette sempre l’impegno giusto per affrontare ogni gara. In questa partita, come già detto, siamo stati un po' troppo lenti nel fraseggio e nel cercare le verticalizzazioni,

E’ una sconfitta che fa male più a livello mentale o su quello del gioco espresso, visto anche il fatto che il Genoa ha accorciato le distanze in classifica?

“Noi dobbiamo fare la cosa su noi stessi. Come facevamo poco affidamento alla classifica prima di questa partita, altrettanto faremo fino alla fine del campionato. Proseguiamo a lavorare sodo come è stato fatto finora e pensiamo a quello che sarà il cammino del Frosinone. Alla fine tireremo le somme. Questa è una Serie B dura per tutti ed anche altre squadre compiranno dei passi falsi da qui alla fine della stagione”.