L'ANGOLO DEL TIFOSO - Guido Pavia: "Ci sono tutti i presupposti per fare bene in A. Spero che Grosso sia il condottiero del Frosinone"

21.05.2023 09:00 di  Francesco Cenci   vedi letture
Guido Pavia, tifoso
Guido Pavia, tifoso

Per la nostra rubrica "L'angolo del tifoso", dedicata ai supporter giallazzurri, abbiamo il piacere di intervistare Guido Pavia, un tifoso molto appassionato della squadra canarina.

Guido, una stagione chiusa dal Frosinone con ogni record conquistato e con la terza promozione in Serie A nella storia del club. Qual è il tuo giudizio complessivo sul campionato dei ciociari?

"La compagine ciociara, ad inizio campionato era partita a fari spenti. Sulla carta c'erano delle squadre più accreditate per la vittoria del campionato, come ad esempio: Genoa, Parma, Cagliari, Benevento, Spal e Brescia. Spallini e beneventani che invece sono addirittura retrocessi. Questo fa capire il livello di difficoltà dell'ultimo campionato di serie B. Il mio giudizio personale è positivo. Sinceramente a inizio stagione non mi aspettavo la promozione diretta in Serie A, ma che il Frosinone lottasse per un posto nei play off si. Poi le dichiarazioni del presidente Stirpe ad inizio stagione, dove dichiarò che l'obiettivo era di quello raggiungere una salvezza tranquilla, secondo me rappresentarono un bluff. Si è fatta una stagione strepitosa. il Drettore Tecnico ha rivoluzionato la rosa ed è stato molto bravo a scegliere gli uomini giusti, cosa non facile tenendo conto della nuova politica societaria, che richiedeva di fare un mercato sostenibile, abbassando il monte ingaggi ed evitando spese folli. I tre artefici di questa grande stagione sono il presidente Stirpe, il direttore Agelozzi e  mister Grosso".

Quali sono stati, secondo te, i meriti di mister Fabio Grosso in questa grande cavalcata frusinate ed in cosa il tecnico canarino è migliorato rispetto allo scorso anno?

"I meriti del tecnico sono stati quelli di aver creato un gruppo e di tenere tutti sulla corda, per far sentire  importanti anche chi ha giocato di meno. infatti nelle sostituzioni a partita in corso, a volte chi entrava non faceva rimpiangere chi usciva. Credo che Fabio Grosso rispetto allo scorso anno sotto l'aspetto del gioco sia migliorato. Quest'anno si è visto un bel calcio spumeggiante e nelle partite che sono state perse dai giallazzurri, l'avversario non ci ha messo mai sotto a livello di gioco. Certo, la squadra di quest'anno ha secondo me qualità ed è più completa rispetto a quella dello scorso anno."

Nella prossima stagione in A, da cosa dovrà ripartire il Frosinone: cosa ti aspetti dal punto di vista del mercato. E perché secondo te, questa Serie A, sarà diversa dalle altre 2?

"La serie A è un altro mondo, già lo sappiamo. La società continuerà nel suo percorso dell'attuare la politica del calcio sostenibile. Credo che si ripartirà da uno zoccolo duro della rosa che già c'è, puntellandola con acquisti mirati e calciatori di categoria, che possano portare anche esperienza. Dalle dichiarazioni del presidente in una delle sue ultime conferenze stampa, il Patron giallazzurro disse che il Frosinone, una volta giunto nella massima serie, avrebbe dovuto prendere esempio da società come il Sassuolo, l' Empoli e lo Spezia. Questo già ci fa capire che tipo di mercato potrebbe essere quello canarino. Si, potrebbe essere una serie A diversa perchè abbiamo raggiunto la promozione con largo anticipo e la società ha tutto il tempo di programmare la nuova stagione. Oltretutto, non abbiamo problemi a livello di bilancio da ripianare, quindi secondo me i presupposti ci sono tutti per fare bene. Spero che si riparte dal condottiero Fabio Grosso."

Qual è stato, qualora ci fosse, il calciatore canarino che fino ad ora ti ha destato maggiori impressioni? Da chi invece, seppur all'interno di una grande stagione giallazzurra, ti saresti aspettato forse qualcosa in più?

"Sono stati diversi i giocatori che quest'anno mi hanno destato una grande impressione ed alzato il livello qualitativo della squadra, cito capitan Lucioni, Sampirisi, Monterisi, Boloca che rispetto allo scorso anno è migliorato moltissimo. Ma anche Mulattieri, Caso e tutti gli altri hanno dato il loro contributo, nessuno si è tirato indietro. Mi è piaciuto anche Gelli, giocatore ai più sconosciuto e che nell'Albinoleffe aveva trovato poco spazio. Questo fa capire l'importanza di avere una rete di osservatori competenti, che sanno pescare i giocatori buoni in giro".

Credi che i giallazzurri, il prossimo Luglio, possano ripartire dalla guida tecnica di Fabio Grosso in panchina?

"Io spero di si, perchè bisognerebbe sempre ripartire da chi ha vinto e consente di mantenere  delle fondamenta solide. Poi certo, il mercato è imprevedibile e la mano sul fuoco fin quando non arriva la fumata bianca non c'è la metto".

 Cosa ti senti di dire al meraviglioso pubblico ciociaro che anche a Terni ha assiepato le Tribune dello stadio "Libero Liberati"?

"I tifosi del Frosinone sono meravigliosi. Ad assistere alla trasferta di Terni c'erano quasi 700 persone alla trasferta di Terni, una partita che comunque era insignificante dal punto di vista prettamente sportivo e nella quale, l'unico obiettivo era quello di raggiungere quota 80 record per il Frosinone. E anche questo traguardo è stato raggiunto. Nelle ultime partite in casa la cosa che mi ha sorpreso è stato il polverizzare, a pochi minuti dalla loro uscita, quasi tutti i biglietti per assistere alla gara.Credo che se avessimo avuto uno stadio da 22-23 mila persone sia sarebbe riempito tranquillamente, perchè tanta gente è rimasta a bocca asciutta".

 In conclusione, dopo le promozioni in massima serie di Frosinone e Genoa, quale potrebbe essere la squadra favorita per salire in A dalla lotteria dei playoff?

"Sul piatto metto sullo stesso piano Cagliari e Parma. Bisogna vedere chi tra le due arriverà a questo appuntamento con più birra in corpo e con più freschezza atletica. Quelle citate sono due squadre che conosciamo bene. Hanno giocatori di spessore e che hanno militato anche nella massima serie. Terrei d'occhio anche il Venezia, che potrebbe essere la sorpresa o la mina vagante, visto che nelle ultime giornate di campionato ha fatto una risalita strepitosa, passando dalle ultime posizioni della classifica arrivando fino ad agguantare un posto nei play off. E poi, in squadra i veneti hanno il vice cannoniere del torneo, cosa da tener  presente: Pohjanpalo".

Se anche te vuoi essere intervistato/a, invia una mail a info@tuttofrosinone.com con nome, cognome e numero di telefono.