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, Daniel Boloca a Cronache di Spogliatoio: "Sono onorato delle parole di mister Grosso. Do sempre tutto me stesso, siamo un gruppo unito che dà sempre il massimo"

16.03.2023 10:15 di  Francesco Cenci   vedi letture
Frosinone, Daniel Boloca a Cronache di Spogliatoio: "Sono onorato delle parole di mister Grosso. Do sempre tutto me stesso, siamo un gruppo unito che dà sempre il massimo"
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© foto di Paolo Baratto/Grigionline.com

Gli occhi di mezza Serie A addosso ed un futuro di sicuro avvenire per Daniel Boloca, centrocampista del Frosinone, che con i giallazzurri sta trovando la sua consacrazione calcistica in questa stagione. Un campionato strepitoso, quello disputato fin qui dall'italo-romeno insieme ai suoi compagni. Le grandi prestazioni sfoderate fino a questo punto dal calciatore non sono passate inosservate neanche dal Ct Mancini, che a metà Dicembre lo ha convocato per uno stage con la nazionale italiana. L'ex giocatore del Fossano è stato raggiunto dai colleghi di  - Cronache dello Spogliatoio - . Il mediano canarino ha rilasciato un'interessante intervista, della quale vi riportiamo il contenuto.

Sul suo percorso calcistico: “Dopo le giovanili ho fatto la prima esperienza in Slovacchia e fu un’esperienza che mi ha aiutato tantissimo. Successivamente sono tornato in Italia nei dilettanti. Dopo l’esperienza alla Pro Sesto pensavo di non essere in grado di fare il calciatore e quindi ci avevo pensato magari a fare qualcos’altro, mi ero dato l’ultima chance con il Francavilla. Fu la svolta perché mi fece capire che potevo fare quella categoria, la Serie D e successivamente l’anno dopo ho fatto il doppio salto in B“.

Sul ruolo in cui lo vede meglio Grosso: “Non parla mai di ruoli e di moduli, la cosa più importante è la partecipazione e il saper occupare bene il campo. Quello che conta è occupare il campo in modo migliore. Sono onorato delle sue parole, io do sempre tutto me stesso“.

Sul segreto di questo Frosinone: “Credo sia l’unione della squadra a fare la differenza. Siamo tutti sulla stessa lunghezza d’onda e cerchiamo sempre di dare il massimo“.

Sul trasferimento saltato allo Spezia: “Ho avuto l’opportunità di allenarmi con loro due mesi, una squadra molto forte con un allenatore molto valido con Italiano. Per me è stata un’esperienza più che positiva. Mi feci male al menisco e mi operai, loro andarono in A e non mi tesserarono“.

Sul DT giallazzurro Guido Angelozzi: “Lo ringrazio davvero di cuore perché fin dal primo giorno ha creduto in me e ne sono onorato. Quando rimasi svincolato mi disse di non andare da nessuna parte perché mi avrebbe portato con sé ovunque fosse andato, e così è stato“.

Sull'obiettivo Serie A:Speriamo tutti di poter realizzare questo bellissimo sogno“.