Pescara-Frosinone, il voto a Tremolada. Ecco l'analisi sugli episodi chiave del match

La partita dell'Adriatico tra Pescara e Frosinone, valida per la sedicesima giornata di Serie B, ha visto confrontarsi due squadre capaci di regalare spettacolo ed emozioni, con numerosi episodi controversi e continui ribaltamenti di fronte. I giallazzurri, allenati da Massimiliano Alvini, sono riusciti nella rimonta allo svantaggio iniziale, imponendosi per 2-1 grazie alle reti di Koutsoupias e alla magia dalla distanza di Anthony Oyono. La direzione di gara è stata affidata al sig. Paride Tremolada di Monza, con cui i giallazzurri avevano soltanto il precedente della netta sconfitta casalinga per 3-0 contro il Südtirol di Castori, risalente alla passata stagione.

Diversi gli episodi da analizzare, a partire dalla rete (poi annullata) del possibile raddoppio del Pescara. Agli abruzzesi viene concesso un calcio d'angolo, ma a pallone ancora fermo, Faraoni spintona in modo plateale Calò, che cade a terra in area. Nessun fischio da parte del direttore di gara, che osserva con attenzione ciò che accade in prossimità della porta ma non interviene, forse in parte ostacolato nella visuale da Gravillon e Brosco. Con il giocatore del Frosinone fuori dai giochi, Faraoni deve soltanto spingere in rete per siglare il 2-1. Richiamati a colloquio i due capitani, Tremolada spiega che il fallo è avvenuto prima che venisse giocato il pallone e quindi, dopo una prima convalida, cambia idea e annulla la rete dei biancazzurri, facendo ribattere volta il corner. 

Errato anche il rosso a Brosco in pieno recupero. Ghedjemis era partito in voltata verso la porta di Desplanches quando ha subito il fallo, con il pallone nella stessa direzione. Gravillon era più defilato, ma comunque in posizione ottimale per il potenziale recupero del pallone. La dinamica lascia pochi spazi all'interpretazione, tanto che la revisione al monitor dura non più di una manciata di secondi. La seconda decisione è quella corretta: niente espulsione, solo giallo per il giocatore degli abruzzesi e punizione per il Frosinone. 

In una gara complessa ed accesa sia dal punto di vista del gioco che in quello degli animi in campo, ad una gestione complessivamente ordinata del sig. Tremolada si sono alternati errori ed imprecisioni in alcuni degli episodi chiave, su cui i richiami del VAR sono stato decisivi per prendere le decisioni finali corrette. Per questo, la nostra valutazione sulla gara del fischietto lombardo non può essere pienamente sufficiente

VOTO A TREMOLADA: 5

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