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, Angelozzi: "C'è feeling tra me, Grosso e Stirpe"

21.05.2023 13:30 di  Francesco Cenci   vedi letture
Frosinone, Angelozzi: "C'è feeling tra me, Grosso e Stirpe"
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Nella serata di ieri, presso la Guest Area dello Stadio “Benito “Stirpe” i giocatori del Frosinone, i tecnici e lo staff sono stati premiati dall’amministrazione comunale del capoluogo ciociaro e dal Sindaco Riccardo Mastrangeli, che ha inoltre conferito ai canarini la cittadinanza onoraria. A margine di questo evento, il Direttore dell’Area tecnica giallazzurra Guido Angelozzi, ha risposto ad alcune domande postegli dai giornalisti presenti. Queste le sue dichiarazioni.

Direttore, il conferimento della cittadinanza onoraria da parte del Consiglio comunale forse è l’epilogo ed il riconoscimento più bello: per voi, per lo staff e per tutta la squadra…

“Si, è una cosa bella, però non è stato soltanto questo il momento emozionante ma lo è stato tutto l’anno: dall’inizio alla fine. In tutte le settimane trascorse noi eravamo convinti di fare un campionato di alta classifica e, tramite il lavoro, la serietà dei ragazzi e della società siamo arrivati a questo punto ed il Sindaco e la città ci hanno voluto premiare. Questo è sicuramente un altro tassello della bella stagione fatta”.

Lei ha ripetuto spesso in questa lunga e affascinante stagione, che il vero segreto di questa squadra è stata proprio la cultura del lavoro. Questa non è una frase fatta, ma la verità…

“Si, per me esiste solamente il lavoro, non altre cose. Se si lavora seriamente e ci sono delle persone che hanno a cuore il lavoro, al di là di Frosinone e di qualsiasi altra squadra o di qualsiasi altro lavoro, si possono ottenere dei risultati, magari anche ispirati. Il lavoro è stata la nostra forza, ed in questo è stato molto bravo Fabio Grosso con il suo staff e tutti i ragazzi che lo hanno seguito. Come detto anche dal Presidente Stirpe, dopo la gara con la Reggina che ha sancito la nostra promozione in A, tutti quanti pensavano che la squadra mollasse ed invece abbiamo fatto dodici gol e altrettanti punti in quattro partite. Questo fa capire che grazie all’impegno dei nostri ragazzi, il valore della squadra è venuto sempre fuori”.

Direttore, lei in carriera ha raggiunto sempre risultati straordinari. Però, per come è nata, questa impresa vale forse un pochettino di più?

“I risultati che ho raggiunto nella mia carriera sono stati tutti belli, ed anche questo fa parte del mio percorso di lavoro. Ringrazio il Frosinone che mi ha dato questa possibilità, tramite il Presidente Stirpe ed un ringraziamento va espresso anche alla squadra e all’allenatore. Perché è vero che il Direttore può fare il lavoro di portare i giocatori in squadra, ma poi i risultati dipendono sempre dal lavoro svolto dall’allenatore e dai giocatori. Per questo devo ringraziarli, sperando di continuare a fare sempre buoni risultati”.

Il Frosinone ripartirà da Fabio Grosso in panchina nella prossima stagione?

“Penso di sì. Però non posso dare ora la certezza di ciò: ne stiamo parlando. Tra Stirpe, Angelozzi e Grosso c’è un feeling e queste sono 3 componenti che vanno d’accordo e che hanno stima reciproca. Se una persona vuole restare, rimane. Se invece si hanno dei dubbi è giusto che si cambi, questo è un discorso che vale per chiunque. Io non trattengo mai nessuno controvoglia, che siano giocatori o io stesso: se sto bene in un posto resto. Col mister parliamo sempre. Ora andremo a cena e parleremo del futuro del Frosinone. Speriamo che tutte e 3 le componenti: presidente, direttore ed allenatore si mettano nel giusto binario”.

E’ presto forse per parlare già di mercato. Però che Frosinone si possono e si devono aspettare la prossima estate tutti i tifosi giallazzurri?

“Questa è una domanda troppo difficile a cui rispondere. Ancora non abbiamo parlato di questo e dei futuri programmi con la società. Ci sono tanti aspetti da valutare. Ora non mi piace dare delle risposte che ancora non sono in grado di dire. Quando avrò un quadro più limpido e chiaro saprò dare delle risposte. Al di là di questo, posso dire che il Frosinone non si discosterà dall’attuare i principi di un calcio sostenibile, che da quando sono arrivato ci ha contraddistinto. Per cui, dovremo avere delle idee. Dobbiamo essere chiari con tutti, questo l’ho detto anche al Presidente. Lui, da grande persona qual è, questo lo ha capito. Per cui, sarà un’altra annata guardando al bilancio. Sarà compito mio poi, allestire la squadra e cercare di farlo nel migliore dei modi".