CONFERENZA STAMPA - Fabio Grosso: "Spal avversario costruito per stare nelle zone alte della classifica, ma noi siamo pronti per fare la nostra gara"

07.10.2022 17:34 di Francesco Cenci   vedi letture
CONFERENZA STAMPA - Fabio Grosso: "Spal avversario costruito per stare nelle zone alte della classifica, ma noi siamo pronti per fare la nostra gara"
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© foto di Insidefoto/Image Sport

E’ un Fabio Grosso molto determinato quello che questo pomeriggio si è presentato nella consueta conferenza stampa pre partita della gara contro la Spal. Match in programma domani pomeriggio, alle ore 16:15 allo stadio “Benito Stirpe”. Ricordiamo che mister Grosso osserverà un turno di squalifica, a causa dell’espulsione rimediata Sabato scorso in quel di Parma. Queste le parole del tecnico giallazzurro.

Mister, la Spal sembrerebbe l’avversario giusto per tornare a vincere allo ‘Stirpe. Quali sono le caratteristiche di questo avversario?

“La Spal sarà un avversario forte, che ha investito tanto nella campagna acquisti per poter recitare un ruolo da protagonista in questo torneo, come del resto lo hanno fatto molte altre squadre. Noi sappiamo quali sono le insidie che ci presenterà questa partita, saranno molteplici come sempre. Per far sì che la squadra sia sempre competitiva dovremo essere al massimo sotto ogni aspetto: quello tattico, fisico e mentale. Noi ci siamo preparati sotto questo punto di vista, perché sappiamo che la partita sarà difficile come lo sono tutte quelle di questo campionato”.

Come si spiega la differenza di rendimento tra il Frosinone visto tra le ‘mura amiche’ e quello formato trasferta?

“Se si guarda solo al risultato finale e a quello che accade alla fine, è ovvio che le analisi delle gare possano essere un po' distorte. In questo momento della stagione siamo stati bravi ad inanellare delle buone prestazioni, ma non possono rappresentare un credito per quello che sarà il match di domani. Dovremo essere bravi a ripetere queste buone prestazioni. In alcune gare siamo stati un pochino sfortunati, perché qualche episodio a noi sfavorevole non ci ha permesso di portare a casa punti e buoni risultati che sicuramente avremmo meritato”.

L’attacco della Spal dovrebbe essere guidato da Andrea La Mantia, calciatore cresciuto nel Frosinone. Che idea ha di questo giocatore?

La loro batteria di attaccanti è molto forte. Hanno investito molto sul mercato per cercare di competere per le zone alte della classifica, come tantissime altre squadre. Le loro punte sono molto brave ed a centrocampo abbinano quantità e qualità. Amano il palleggio e lo sanno fare molto bene. E’ una formazione che, se il Frosinone non sarà al top della forma, ci potrebbe mettere in difficoltà. Al contrario, se invece riusciremo ad esprimerci al massimo delle nostre potenzialità ci troveremo davanti a delle difficoltà, ma dovremo essere bravi a superarle perchè vogliamo fare delle partite belle e piene per ottenere il massimo risultato”.

L’assenza di Boloca avrà sicuramente il suo peso. Tra Lulic e Mazzitelli chi dei due ha le caratteristiche tecniche che si avvicinano di più all’italo romeno?

Al posto di Daniel impiegheremo un o tra Lulic, Insigne e Ciervo. Vedremo quale sarà l’undici che domani comincerà la partita. Ma, come sempre dico, determinanti saranno anche i calciatori che la proseguiranno. Possono sembrare delle frasi fatte ma non lo sono. Dobbiamo essere bravi a curare i dettagli, perché le partite si decidono anche lì e dovremo crederci. Lo abbiamo già provato sulla nostra pelle, nel bene e nel male".

Ci sarà qualche variazione nell’undici iniziale rispetto a Parma, squalifica di Boloca a parte?

In avanti giocherà Luca Moro. Mente ho ancora un dubbio su chi schierare tra Frabotta e Cotali per quanto concerne la corsia di sinistra”

Ha da dire qualcosa sulla multa che ha ricevuto e la conseguente squalifica per la gara di domani? In che modo la sua assenza in panchina condizionerà il match?

“Non ci saranno dei condizionamenti e di questo ne sono certo. Vorrò affrontare questo argomento nelle sedi opportune. Conosco quelle che sono le mie qualità comportamentali, ed una delle caratteristiche che riesco a riconoscermi è quella di mantenere un equilibrio tra gli episodi positivi e negativi. Ho commesso l’errore di poggiare la mano sulla testa del ragazzo del Parma, in un episodio un po' particolare. Dovremmo però approfondire molte questioni per farci crescere tutti. In prima battuta per non ripetere un gesto che non è stato così invasivo. E poi anche per quanto riguarda tutto il resto, perché si è venuta a creare una situazione piuttosto particolare per nulla . E questo è stato un vero peccato per me…”