Verso Salernitana-Frosinone: numerosi gli ex di turno del match

Quello di domani sera, 19 maggio con fischio d'inizio alle ore 20:30, match valido per l'andata playout tra Salernitana e Frosinone, sarà il trentatreesimo incontro tra granata e giallazzurri in gare ufficiali. Nei 32 precedenti i giallazzurri hanno conquistato 12 vittorie e 9 pareggi, in 11 occasioni a vincere è stata la formazione campana.
Sono cinque gli ex di turno della sfida di playout. Si parte dal neo allenatore granata Pasquale Marino che, in poche settimane ha rivitalizzato la formazione granata. Dal suo arrivo infatti, l'ex allenatore del Frosinone ha conquistato ben 12 sui 18 punti a sua disposizione. Marino, col Frosinone, mancò la promozione in A, nell'incredibile semifinale persa dai canarini in 11 contro 9 con il Carpi, allenato all'epoca da Fabrizio Castori, allo stadio "Matusa". Oltre a Marino, gli ex sono Emil Bohinen (arrivato nel Frosinone nella sessione invernale di calciomercato), giunto in granata nell'estate del 2022 e protagonista delle due salvezze in massima serie dei campani, l'altro calciatore che ha giocato a Salerno e che ora è tra le fila dei laziali è l'attaccante Luigi Canotto.
L'esterno offensivo ha giocato in realtà con il Salerno Calcio nella stagione 2011/2012 in Serie D, la prima dell'era Lotito e chiusa con la vittoria del campionato. Era giovanissimo e trovò poco spazio nella squadra allenata da Carlo Perrone (rimase solo sei mesi, tornando al Siena nel mercato di gennaio). Sono due anche i giocatori della Salernitana che in passato hanno indossato la maglia dei giallazzurri, Daniele Verde e Paolo Ghiglione.
Il primo ha giocato coi ciociari all'inizio della sua carriera, è stata la prima esperienza lontano dalla Roma, in cui era cresciuto e in cui aveva esordito in massima serie. Nell'estate del 2015 passa in prestito alla squadra laziale appena promossa in Serie A ma lascia il club dopo soli sei mesi e sei presenze. L'esterno destro invece ha giocato con il Frosinone nella stagione 2018/2019, anche in quel caso con i ciociari appena neopromossi in massima serie. Segna anche un gol nella vittoria esterna sul campo del Bologna ma a fine stagione fa rientro al Genoa, società che ne deteneva il cartellino.